María Elvira Salazar dopo l'excarcelazione di José Daniel Ferrer: "Ci fa piacere sapere che è libero."

La liberazione di José Daniel Ferrer dopo tre anni e mezzo di prigione è celebrata da leader politici come María Elvira Salazar e Rick Scott, che mettono in risalto il suo coraggio di fronte al regime cubano.

Jose Daniel FerrerFoto © Facebook

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La congressista statunitense María Elvira Salazar ha espresso la sua soddisfazione dopo la liberazione del leader dell'opposizione cubana José Daniel Ferrer, che era rimasto in carcere per tre anni e mezzo sotto il regime di Miguel Díaz-Canel.

Nelle sue prime dichiarazioni pubbliche, Salazar ha assicurato che la notizia dell'escarcelazione di Ferrer è una "grande gioia", ma ha anche sottolineato che la lotta per la vera libertà di Cuba continua.

"Il mio amico José Daniel Ferrer non avrebbe mai dovuto essere in prigione", ha affermato Salazar. "Sono felice di sapere che è con la sua famiglia, ma non dimentichiamo ciò che ha sofferto per quattro anni nel carcere castrista.

"Il giorno della vera libertà per Ferrer e per milioni di cubani si avvicina. E allora sì che lo festeggeremo!", ha sentenziato la congressista.

Nel suo messaggio, Salazar ha anche lamentato che, secondo la sua prospettiva, Ferrer e altri oppositori sono stati utilizzati come "pedine" in un gioco politico del regime, che ha cercato di scambiarli per l'uscita di Cuba dalla lista dei paesi che sponsorizzano il terrorismo.

Da parte sua, il senatore repubblicano Rick Scott ha anche celebrato la liberazione di Ferrer, sottolineando che le sue preghiere e i suoi sforzi alla fine hanno dato risultati.

"Grazie a Dio, José Daniel Ferrer è stato liberato. Le mie chiamate e le preghiere di molti sono state ascoltate. Continuerò a lottare fino a quando tutti i prigionieri politici di Cuba non saranno liberi. José ha affrontato una persecuzione e torture inimmaginabili perché ha osato parlare contro il regime comunista cubano. Deve continuare a essere un uomo libero!" ha dichiarato Scott sui suoi social.

José Daniel Ferrer, arrestato il 12 luglio 2021 dopo le proteste dell'11 luglio, ha offerto un messaggio di fermezza e speranza ai cubani nelle sue prime dichiarazioni dopo essere uscito di prigione.

Il leader dell'Unione Patriottica di Cuba (UNPACU) ha esortato i suoi compatrioti a non avere paura di lottare per una Cuba libera e giusta.

"A il mio popolo, ai cubani dentro dell'isola e anche a quelli in esilio, il mio messaggio è semplice: non abbiate paura di lottare per una Cuba libera, giusta e prospera", ha dichiarato Ferrer a Martí Noticias.

"Il oppressore è sempre più spaventato, più debole, e man mano che lo affrontiamo con dignità e coraggio, più breve sarà la sua esistenza. Cuba cambierà, e insieme possiamo porre fine all'oppressione, alla miseria e alla povertà diffusa", ha sottolineato.

José Daniel Ferrer, di 54 anni, è stato considerato da Amnesty International un "prigioniero di coscienza" a causa del suo attivismo contro il regime cubano.

Per anni, è stata vittima di arresti arbitrari, persecuzione politica e ritorsioni a causa della sua ferma posizione di opposizione.

La sua incarcerazione nel 2021 è stata parte della risposta del governo cubano alle proteste di massa dell'11 luglio, in cui migliaia di cubani hanno chiesto la fine della dittatura e condizioni di vita migliori.

Rosa María Payá, attivista e leader del Movimento Gioventù Risvegliata, ha condiviso anche sui social media il suo orgoglio per la determinazione di Ferrer. "Ho appena parlato con José Daniel Ferrer. I repressori hanno dovuto rilasciarlo dalla prigione perché non ha accettato condizioni per la sua libertà. Fermo e pronto a continuare la lotta fino alla libertà di Cuba!", ha scritto Payá.

Questa settimana il regime cubano ha annunciato che libererà 553 prigionieri dopo un accordo con il Vaticano, che includeva l'uscita dell'isola dalla lista dei paesi che sponsorizzano il terrorismo.

Domande frequenti sulla liberazione di José Daniel Ferrer e sulla situazione politica a Cuba

Chi è José Daniel Ferrer e perché è stato incarcerato?

José Daniel Ferrer è un importante leader dell'opposizione cubana e fondatore dell'Unione Patriottica di Cuba (UNPACU). È stato incarcerato il 12 luglio 2021 a causa della sua partecipazione alle proteste antigovernative dell'11 luglio (11J). Il suo attivismo a favore dei diritti umani e la sua ferma opposizione al regime cubano gli hanno valso numerosi arresti e rappresaglie. Amnesty International lo ha considerato un "prigioniero di coscienza".

Qual è stata la ragione della recente liberazione di José Daniel Ferrer?

La liberazione di José Daniel Ferrer fa parte di un accordo tra il regime cubano, il Vaticano e gli Stati Uniti, che ha incluso l'uscita di 553 prigionieri politici. Ferrer è stato liberato dopo tre anni e mezzo di prigione, sebbene lui stesso non abbia accettato le condizioni della libertà condizionata imposte, mantenendo la sua innocenza riguardo alle accuse a suo carico.

Qual è l'opinione dei leader internazionali sulla liberazione di Ferrer?

Líderi internazionali come la congresista statunitense María Elvira Salazar e il senatore Rick Scott hanno espresso la loro soddisfazione per la liberazione di Ferrer, ma sottolineano che la lotta per la libertà completa di Cuba continua. Criticano il regime cubano per usare gli oppositori come "pedine" in giochi politici e chiedono la liberazione di tutti i prigionieri politici sull'isola.

Come ha influito la prigione su José Daniel Ferrer e quali denunce ha fatto?

Durante il suo incarceramento, Ferrer ha denunciato di essere stato sottoposto a condizioni disumane e torture. Ha segnalato pestaggi e somministrazione di sostanze che gli hanno causato allucinazioni. Queste denunce hanno suscitato preoccupazione internazionale per il suo benessere e hanno motivato richieste di liberazione da parte di organizzazioni per i diritti umani.

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