José Daniel Ferrer conferma la violenza subita in prigione a Santiago di Cuba

La sorella dell'oppositore ha definito i responsabili come "miserevoli e codardi assassini" e ha chiesto giustizia per Ferrer e altri prigionieri politici, così come per le vittime della repressione a Cuba.

José Daniel Ferrer © X/Belkis Ferrer
José Daniel FerrerFoto © X/Belkis Ferrer

L'oppositore cubano José Daniel Ferrer, detenuto nel carcere di Mar Verde a Santiago de Cuba, ha confermato di essere stato vittima di una brutale aggressione il 18 novembre scorso, perpetrata da militari al servizio del regime comunista di L'Avana.

Attraverso il social network X, la denuncia è stata effettuata da sua sorella, Ana Belkis Ferrer García, che ha fornito ulteriori dettagli sulla situazione del leader dell'Unione Patriottica di Cuba (Unpacu).

Ferrer riuscì a contattare telefonicamente Yusmila Reyna Ferrera, madre di sua figlia Ana Laura, a cui raccontò quanto accaduto e chiese di informare sua moglie, Nelva Ismarays Ortega Tamayo, che avrebbe potuto ricevere la visita coniugale autorizzata dalle autorità penitenziarie.

Da due settimane si era saputo che l'oppositore aveva subito una ferita al volto dopo essere stato brutalmente picchiato, ma la notizia è stata completamente confermata da lui.

La sorella dell'oppositore ha definito i responsabili "miserevoli e vigliacchi assassini" e ha chiesto giustizia per Ferrer e per altri prigionieri politici, così come per le vittime della repressione a Cuba.

La denuncia mette nuovamente in evidenza la grave situazione dei prigionieri politici nell'isola e le continue segnalazioni di violazioni dei diritti umani da parte del regime cubano.

Organismi internazionali e attivisti hanno fatto appello a intensificare gli sforzi per dare visibilità a queste denunce e chiedere giustizia.

Il leader della Unpacu è stato arrestato l'11 luglio 2021 per aver cercato di partecipare alle manifestazioni popolari di quel giorno.

Cumple una pena di quattro anni di reclusione inflitta nel febbraio 2020 per il presunto reato di "lesioni e privazione della libertà" ai danni di un terzo.

Domande frequenti sulla situazione di José Daniel Ferrer e dei prigionieri politici a Cuba

Cosa è successo a José Daniel Ferrer nella prigione di Santiago de Cuba?

José Daniel Ferrer è stato vittima di una brutale aggressione nel carcere di Mar Verde, a Santiago de Cuba, il 18 novembre. Questo attacco è stato perpetrato da militari al servizio del regime cubano ed è stato denunciato dalla sua famiglia e da organizzazioni internazionali.

Qual è la situazione attuale di José Daniel Ferrer dopo il pestaggio?

Dopo l'aggressione, José Daniel Ferrer è stato trasferito all'ospedale del carcere di Boniato a causa delle lesioni riportate. Sebbene la sua famiglia abbia tentato di ottenere informazioni dirette sul suo stato di salute, è stato loro consentito di vederlo solo "da una distanza", suscitando preoccupazioni riguardo al suo benessere.

Perché è stato arrestato José Daniel Ferrer?

José Daniel Ferrer è stato arrestato l'11 luglio 2021 per aver tentato di unirsi alle proteste popolari che si sono svolte quel giorno a Cuba. Attualmente sta scontando una pena di quattro anni di carcere, inflitta nel febbraio 2020, per il presunto reato di "lesioni e privazione della libertà".

Come ha reagito la comunità internazionale di fronte alla situazione di Ferrer?

La comunità internazionale ha espresso la sua condanna per l'aggressione subita da Ferrer. Funzionari statunitensi, come Brian Nichols, hanno chiesto al governo cubano di consentire l'accesso immediato della famiglia a Ferrer e di liberarlo insieme ad altri prigionieri politici ingiustamente detenuti.

Quali denunce ha presentato la famiglia di José Daniel Ferrer?

La famiglia di Ferrer, compresa sua sorella e sua moglie, ha denunciato le condizioni disumane e la tortura a cui è sottoposto in prigione. Inoltre, hanno chiesto prove di vita e la liberazione immediata di Ferrer, così come di tutti i prigionieri politici a Cuba.

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