Danni al molo di Pilón rivelano la forza dei terremoti nell'oriente di Cuba

Il molo di Pilón, Granma, ha subito gravi danni a seguito del terremoto di magnitudo 6.7 che ha colpito l'oriente di Cuba, con crepe e strutture distrutte.


Il molo del comune capoluogo di Pilón, nella provincia di Granma, una delle località più vicine all'epicentro del terremoto di magnitudo 6.7 registrato domenica scorsa nell'est di Cuba, presenta danni severi che evidenziano la potenza del sisma.

Su Facebook, una persona di nome Alex ha condiviso un video che rivela l'entità del terremoto di magnitudo 6.7, registrato alle 12:49 a 32 chilometri a sud-est di Pilón, e dell'evento premonitore di magnitudo 6.0 avvenuto alle 10:50.

Le immagini rivelano grandi crepe in vari punti della lastra che compone il molo. In alcuni tratti, si osservano anche frammenti sollevati che, sebbene non si specifichi se si tratti di danni preesistenti o recenti, la reazione di sorpresa di coloro che hanno filmato suggerisce che potrebbero essere una conseguenza dei terremoti.

Si possono anche notare delle fioriere distrutte e un muro, apparentemente di un lungomare, quasi staccato.

Saúl Manuel, un altro utente, ha condiviso un video che mostra i danni causati dai terremoti al molo di Pilón.

"Si è sollevato il pavimento del Molo di Pilón a Granma, a causa dei terremoti di oggi in Oriente", ha indicato.

Fino alle 17:00 ora di Cuba, il Servizio Sismologico Nazionale aveva registrato almeno 300 repliche del terremoto avvenuto questo domenica a sud-est di Pilón, nella provincia di Granma, delle quali almeno 15 sono state percepite dalla popolazione.

Sebbene gli eventi sismici abbiano causato danni in diverse località di Santiago di Cuba, le principali conseguenze si concentrano nella provincia di Granma.

Da diversi comuni di Granma, situati nel litorale meridionale della provincia (Pilón, Campechuela, Media, Niquero), sono state diffuse immagini desolanti, in cui la distruzione e la paura hanno preso possesso delle strade dei paesi.

Il dottor in Scienze Enrique Diego Arango Arias, capo del Servizio Sismologico Nazionale di Cuba presso il Centro Nazionale di Ricerche Sismologiche (CENAIS), ha avvertito sui suoi social che la situazione è piuttosto complicata dopo il registro di due terremoti.

Su Facebook, Arango ha affermato che "la situazione è piuttosto complicata, si segnalano molti danni a Pilón, abbiamo bisogno di sapere se ci sono segnalazioni di danni".

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