Il governo di Santiago di Cuba ha comunicato che, nell'ambito delle misure adottate a causa della attuale situazione sismologica nella regione orientale, è stato raccomandato ai residenti dei 11 edifici alti del municipio capoluogo di rimanere oggi in spazi aperti, considerati zone sicure durante questi eventi.
La prima segretaria del Partito a Santiago di Cuba, Beatriz Johnson, ha dichiarato alla televisione nazionale che, dopo la registrazione dei terremoti, il primo alle 10:50 e il secondo alle 12:49, di magnitudo 6.0 e 6.7 rispettivamente, i dirigenti della provincia si sono recati nei 11 grattacieli del comune capoluogo, che hanno tra gli otto e i 18 piani, e hanno spiegato ai residenti l'importanza di rimanere in spazi aperti.
La dirigente ha sottolineato l'importanza di invitare la popolazione a muoversi in modo ordinato e disciplinato, per prevenire possibili incidenti.
“Non è la stessa cosa abbassarsi di fronte all'occorrenza di un evento di tale magnitudine, che comporta sempre il rischio di inciampare o cadere, rispetto a scendere in modo disciplinato e concentrarsi soprattutto sulle parti più basse. Abbiamo già esperienza di questi fenomeni e poi, beh, spostarci verso il poligono della città scolastica 26 di luglio, che si trova relativamente vicino, soprattutto agli edifici di 18 piani,” ha indicato la dirigente.
Inoltre, ha informato che durante tutto il pomeriggio di questa domenica saranno valutati i danni e la popolazione sarà tenuta informata sulle misure da adottare in situazioni come questa.
Johnson ha sottolineato l'importanza, in questi casi, di proteggersi in spazi aperti, di chiudere i rubinetti del gas, di disconnettere gli apparecchi elettrici e, soprattutto, di rimanere informati tramite i mezzi ufficiali, evitando di creare panico tra la popolazione.
Ha sottolineato che fino ad ora sono stati segnalati due terremoti e un numero di repliche che sono anch'esse normali in seguito a eventi di tale magnitudo.
Per quanto riguarda i danni, in modo preliminare, la dirigente ha segnalato il crollo di un muro nel centro della città, a San Agustín, ma ha sottolineato che “ci manterremo informati attivando le zone di difesa per poter valutare, a partire dai rapporti della popolazione, le possibili problematiche che abbiamo riscontrato”.
Manuel Falcón, governatore di Santiago di Cuba, ha condiviso sui social un insieme di misure da applicare in situazioni come questa.
"Santiagueros, in seguito ai movimenti del terreno verificatisi questa mattina, vi informiamo su alcune misure preventive", ha sottolineato.
Il dirigente ha fornito una serie di raccomandazioni per agire con sicurezza in caso di situazioni sismiche. La prima indicazione è mantenere la calma e agire con rapidità.
Durante il terremoto, è fondamentale rifugiarsi sotto mobili solidi o in un luogo sicuro, allontanarsi da finestre e oggetti che potrebbero cadere, staccare la corrente e chiudere il gas.
In caso di evacuazione, è necessario utilizzare sempre le scale, evitando gli ascensori, e rimanere all'esterno degli edifici. Inoltre, si raccomanda di avere a disposizione un kit di emergenza contenente acqua, cibo e farmaci. La popolazione deve rimanere pronta e vigile.
A questo proposito, il governante Miguel Díaz-Canel ha esortato gli abitanti delle zone colpite, tramite i suoi social media, a evacuare gli edifici e a rimanere in spazi aperti.
Sulla rete sociale X, Díaz-Canel ha affermato: “Chiediamo alla nostra popolazione in quelle zone di uscire e di mantenersi in luoghi aperti.”
La ragione di queste misure è la possibile occorrenza di repliche. In tal senso, il dottor in Scienze Enrique Diego Arango Arias, capo del Servizio Sismologico Nazionale di Cuba presso il Centro Nazionale di Investigazioni Sismologiche (CENAIS), ha avvertito sui suoi social che la situazione è piuttosto complicata dopo la registrazione di due terremoti questo domenica a sud-est di Pilón, nella provincia di Granma.
Su Facebook, Arango ha dichiarato che “la situazione è piuttosto complicata, si segnalano molti danni a Pilón, abbiamo bisogno di report sui danni”.
Alle 10:50 di questa domenica si è verificato un terremoto di magnitudo 6.0, il cui epicentro è stato localizzato a 48 chilometri a sud-est di Pilón, nella provincia di Granma.
Poi, alle 12:49, è stata registrata una replica che ha raggiunto una magnitudo di 6.7 sulla scala Richter, superando il primo sisma.
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