Dopo i due terremoti che hanno colpito domenica scorsa la regione orientale dell'isola, il primo con una magnitudo di 6.0 e il secondo di 6.7, sono stati segnalati danni a abitazioni e edifici statali in diverse province, tra cui Santiago di Cuba.
Il giornalista Anolvis Cuscó Tarradell ha mostrato su Facebook le crepe nei muri dell'Ospedale Infantile Nord, conosciuto come "La Ondy", causate dai sismi.
Nella località del Cobre, ci sono anche segnalazioni di danni causati dai movimenti tellurici, ha indicato Cuscó in un post su Facebook.
"Gravi danni strutturali in diverse abitazioni", ha sottolineato.
In un'altra pubblicazione, il giornalista ha riferito che i recenti terremoti hanno messo maggiormente a rischio la struttura della Loggia No.2 di Caballero Massonico di Santiago di Cuba, che già in precedenza presentava danni.
“Tuttavia, ora è più vulnerabile che mai. Molte delle sue pareti si incrinano”, ha sottolineato.
Marilus Rivero ha informato nel gruppo Facebook "Bazar Santiago de Cuba" che a Manaca, El Cristo, ci sono stati danni a causa dei terremoti.
L'internauta ha condiviso alcune immagini in cui si vede un'abitazione con danni su diverse pareti, in particolare crepe.
La stessa utente ha fatto un secondo post mostrando ulteriori danni in un altro immobile della stessa località.
William Sánchez Román, nel gruppo Facebook "Bazar Santiago de Cuba", ha pubblicato immagini dei danni in un appartamento di uno degli edifici del Centro urbano José Martí.
Le fotografie rivelano, in particolare, crepe verticali e orizzontali, che evidenziano l'entità dei sismi segnalati questo domenica.
Sebbene i terremoti siano stati percepiti nell'est di Cuba e in alcune località del centro, i principali danni si concentrano soprattutto nella provincia di Granma.
Il dottor in Scienze Enrique Diego Arango Arias, capo del Servizio Sismologico Nazionale di Cuba presso il Centro Nazionale di Investigazioni Sismologiche (CENAIS), ha avvertito sui suoi social media che la situazione è piuttosto complicata dopo la registrazione di due terremoti questo domenica a sud-est di Pilón, nella provincia di Granma.
Da qui la decisione del governo di Santiago di Cuba di adottare, tra le altre misure, di consigliare alla popolazione residente in edifici alti di trascorrere la maggior parte della giornata in spazi aperti, lontano dalle strutture.
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