Il Servizio Sismologico Nazionale ha registrato almeno 300 repliche del terremoto avvenuto domenica scorsa a sudest di Pilón, nel Granma, delle quali almeno 15 sono state percepite dalla popolazione.
Beatriz Johnson Urrutia, prima segretaria del PCC a Santiago di Cuba, ha informato attraverso il suo profilo su Facebook che, fino alle 17:00 di questo domenica, il Servizio Sismologico Nazionale riportava “un sisma premonitorio di magnitudo 6.0 sulla scala Richter, un sisma principale di 6.7, oltre 300 repliche, di queste 15 percepibili”.
Inoltre, ha sottolineato che le magnitudini dei 15 terremoti percettibili variano tra 2.5 e 5.9.
“È importante trovarsi in spazi aperti, portare uno zaino con i propri documenti, cibo secco, un lenzuolo o una coperta, medicinali, acqua e altri prodotti di cui si potrebbe avere bisogno per restare in luoghi sicuri”, ha sottolineato la dirigente.
Qualche ora prima, Johnson ha informato tramite la televisione nazionale che, dopo la registrazione dei terremoti, i dirigenti della provincia si sono recati nei 11 edifici alti del comune, che hanno tra gli otto e i diciotto piani, e hanno raccomandato ai residenti di rimanere in spazi aperti.
La dirigente ha sottolineato che si è esortata la popolazione a spostarsi in modo ordinato e disciplinato, per prevenire possibili incidenti.
“Non è la stessa cosa scendere di fronte a un evento di tale portata, che comporta sempre il rischio di inciampare, di cadere, rispetto a scendere in modo disciplinato e concentrarsi soprattutto sulle zone più basse. Abbiamo già esperienza di questi fenomeni e poi, bene, spostarci verso il poligono della città scolastica 26 luglio, che si trova relativamente vicino, soprattutto agli edifici di 18 piani,” ha indicato la dirigente.
Inoltre, ha comunicato che durante tutto il pomeriggio di domenica si valuteranno i danni e si terrà la popolazione aggiornata sulle misure da adottare in situazioni come questa.
In precedenza, il dottor in Scienze Enrique Diego Arango Arias, capo del Servizio Sismologico Nazionale di Cuba presso il Centro Nazionale di Investigazioni Sismologiche (CENAIS), ha avvertito sui suoi profili social che la situazione è piuttosto complicata dopo la registrazione di due terremoti.
Su Facebook, Arango ha sottolineato che “la situazione è piuttosto complicata, si segnalano molti danni a Pilón, abbiamo bisogno di notizie sui danni”.
A Santiago di Cuba, diversi utenti sui social media hanno segnalato danni a case e edifici pubblici, evidenziando soprattutto la presenza di crepe nei muri.
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