La Unión Eléctrica di Cuba (UNE) ha comunicato questo domenica un significativo deficit nella produzione, che si stima supererà i 1.400 MW durante le ore di punta notturne a livello nazionale.
Secondo il comunicato pubblicato sulla rete sociale Facebook, questa situazione si verifica dopo una notte di continui blackout e uno scenario sfavorevole per la produzione musicale nella mattinata di oggi.
Alle 07:00, la disponibilità era di 1.650 MW, rispetto a una domanda di 2.450 MW, il che ha comportato un deficit di 890 MW. Si prevede che intorno a mezzogiorno l'impatto sarà di circa 1.100 MW, principalmente nella zona centro-orientale a causa dell'elevata domanda in quella regione.
Per la notte di domenica, si prevede una disponibilità di 1.800 MW, mentre la domanda raggiungerà i 3.150 MW, il che comporterebbe un deficit di 1.350 MW. Con tale calcolo, potrebbe verificarsi un impatto di fino a 1.420 MW durante l'orario di punta, mantenendosi la maggiore incidenza nella zona centro-orientale.
Questa situazione di emergenza segue la tendenza di sabato scorso, quando il picco di affetto è stato di 1.575 MW alle 19:30, poiché non si sono rispettate le previsioni a causa del ritardo nello scarico del carburante a Moa e del mancato ingresso dell'unità 3 della CTE Santa Cruz. Inoltre, il passaggio dell'uragano Oscar ha causato ulteriori danni di 4 MW a Guantánamo.
Diverse unità sono ancora fuori servizio a causa di guasti, come l'unità 5 della CTE Mariel, l'unità 3 di Santa Cruz e altre a Cienfuegos, Nuevitas e Felton.
Attualmente sono in manutenzione l'unità 2 di Santa Cruz, l'unità 3 di Cienfuegos, l'unità 1 di Felton e l'unità 5 di Renté, il che rappresenta una limitazione termica di 314 MW. A questo si aggiungono problemi nella generazione distribuita, con 78 centrali fuori servizio per mancanza di combustibile, accumulando 350 MW di capacità non disponibile, oltre a cinque motori della patana di Santiago di Cuba, che contribuiscono con 77 MW.
Questa situazione riflette la critica realtà del sistema elettrico sull'isola, che affronta crescenti difficoltà nel soddisfare la domanda.
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