L'Empresa Eléctrica de La Habana ha annunciato ulteriori blackout di emergenza per questo venerdì, che colpiranno i clienti dell'Avana, nel contesto dell'attuale crisi del Sistema Elettrico Nazionale.
Secondo un avviso pubblicato su Facebook, le interruzioni hanno interessato i clienti della capitale associati ai Blocchi #1 e #2 tra le 9:00 e le 14:00, e successivamente interesseranno il Blocco #4 dalle 14:00 alle 18:00.
Il comunicato invita la popolazione a utilizzare l'energia elettrica in modo razionale, al fine di ridurre il consumo e prevenire sovraccarichi nelle reti, in un momento critico in cui il deficit di produzione raggiungerà i 1.595 MW durante le ore di punta, equivalente a oltre la metà della domanda nazionale.
La Unión Eléctrica di Cuba (UNE) ha riportato questo venerdì che la disponibilità di generazione all'inizio della giornata era di solo 1.550 MW, rispetto a una domanda di 2.480 MW, il che ha portato a interruzioni di corrente diffuse, specialmente nella regione centro-orientale del paese.
Questo deficit energetico è persistito per 24 ore consecutive, con conseguenze che si sono aggravate la notte del 31 ottobre.
La situazione si complica a causa di diverse unità generatrici fuori servizio per guasti e mancanza di carburante. Impianti come la CTE Mariel, CTE Santa Cruz, CTE Cienfuegos e CTE Nuevitas rimangono inattivi. La UNE prevede una disponibilità per il periodo di punta di appena 1.675 MW rispetto a una domanda stimata di 3.200 MW, il che porta a un deficit previsto di 1.525 MW.
Il ministro dell'Energia e delle Miniere, Vicente De La O Levy, ha definito il sistema elettrico cubano "fragile", citando problemi logistici e condizioni marine avverse che ostacolano l'approvvigionamento di carburante.
Sebbene abbia escluso un collasso totale come quello dello scorso venerdì, ha messo in guardia sulla instabilità nell'approvvigionamento di energia, aggravata dall'età degli impianti e dalla mancanza di manutenzione.
Cosa ne pensi?
COMENTAREArchiviato in: