Un incontro di Donald Trump tenutosi domenica scorsa a New York ha suscitato polemiche a causa delle dichiarazioni del comico Kill Tony (Tony Hinchcliffe), che durante la sua esibizione ha definito Porto Rico una "isola di spazzatura".
Inoltre, fece commenti dispregiativi sui latini e su altri gruppi etnici, cui fu data risposta con indignazione, tra gli altri, da vari artisti della comunità latina come Bad Bunny, Ricky Martin e Luis Fonsi (nati a Porto Rico), oltre a Marc Anthony e Jennifer López (nati a New York da genitori portoricani).
Questa retorica, sebbene ufficialmente respinta dalla campagna di Trump, non è passata inosservata per questi artisti, che hanno risposto apertamente e, per la maggior parte, hanno espresso il loro sostegno a Kamala Harris, candidata democratica alla presidenza.
Dalle sue reti sociali, hanno criticato il tono dell'evento e ribadito il loro supporto a Harris. Bad Bunny, che ha un'enorme influenza tra i giovani latini, ha pubblicato su Instagram un messaggio a favore della candidata, facendo appello al rispetto e alla solidarietà tra le comunità.
Attraverso le sue storie, Bad Bunny ha condiviso un video di Harris in cui la candidata dice: “Non dimenticherò mai quello che ha fatto e quello che non ha fatto Donald Trump quando Porto Rico aveva bisogno di un leader solidale e competente. Ha abbandonato l'isola, ha provato a bloccare gli aiuti dopo devastanti uragani consecutivi e non ha offerto altro che carta igienica e insulti”.
Da parte sua, Ricky Martin, noto per mantenere una posizione politica più centrista, ha anche espresso il suo discontento. Sebbene in passato abbia sostenuto candidati repubblicani, questa volta, come altri portoricani, ha manifestato preoccupazione per i commenti durante il comizio e si è unito al movimento di sostegno a Harris.
“Questo è ciò che pensano di noi. Vota Kamala Harris”, ha dichiarato Ricky Martin, insieme a un frammento dell'intervento di Hinchcliffe.
Le parole del comico sono state anche condannate dal cantante Luis Fonsi. “È possibile che sia serio?”, si è chiesto sui suoi social media, dove ha definito l'intervento una “mancanza di rispetto”.
"Va bene avere punti di vista diversi, ma seguire questo percorso razzista non è accettabile. Sono molto orgoglioso di essere portoricano, sono molto orgoglioso di essere latino. Non siamo d'accordo con questo odio costante. È piuttosto chiaro che queste persone non ci rispettano, eppure vogliono il nostro voto," concluse l'interprete.
Marc Anthony ha anche espresso il suo rifiuto e ha ricordato come l'amministrazione Trump ha gestito la crisi a Porto Rico dopo l'uragano María. In un lungo tweet, Marc Anthony ha ricordato le azioni dell'ex presidente durante quella tragedia, sottolineando la sua decisione di bloccare i fondi di aiuto per l'isola e la sua mancanza di empatia nei confronti dei portoricani.
Con un tono emotivo, il cantante ha espresso: “Ricordo com'era quando Trump era presidente... ha lanciato la sua campagna definendo i latini dei criminali e degli stupratori". Ha aggiunto il suo sostegno a Harris, sostenendo che, al di là dei partiti politici, si tratta di un'elezione che rappresenta la dignità e l'unità degli Stati Uniti.
Jennifer Lopez è stata un'altra delle stelle latine che ha mostrato il suo supporto a Harris. La cantante ha pubblicato nelle storie di Instagram lo stesso post condiviso da Bad Bunny, in cui Harris afferma che "costruirà opportunità economiche per Porto Rico".
Il sostegno espresso da Bad Bunny, Ricky Martin, Luis Fonsi, Marc Anthony e Jennifer López potrebbe influenzare il voto dei giovani latini, un'elettorato che tradizionalmente tende a favore del Partito Democratico, anche se mostra una bassa partecipazione alle elezioni.
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