La votazione anticipata negli Stati Uniti ha registrato alte cifre di partecipazione in alcuni stati del paese, dove già quasi 14 milioni di cittadini hanno esercitato il suffragio per corrispondenza o di persona.
Questo rappresenta circa il 7% del censimento elettorale per le elezioni che si terranno il prossimo 5 novembre, in cui gli elettori decideranno tra il candidato repubblicano, Donald Trump, e la sua rivale democratica, Kamala Harris. Si tratta anche di una percentuale bassa rispetto alle elezioni precedenti, quando in questo periodo avevano già preso una decisione 35 milioni di elettori.
Attualmente otto stati, tra cui Alaska, Arkansas, Connecticut, Idaho, Dakota del Nord, Carolina del Sud, Texas e contee della Florida, hanno aperto le loro urne in anticipo.
In alcuni di essi le cifre indicano un record di votazione per corrispondenza, inclusa Carolina del Nord e Georgia.
La Georgia, uno stato chiave che ha iniziato a votare la settimana scorsa, ha registrato una partecipazione notevole, con oltre 1.425.000 elettori, equivalente al 20% del suo elettorato. Anche la Carolina del Nord ha superato il milione di voti, con il 16% del censimento che partecipa.
Gli stati considerati critici per queste elezioni, come Michigan, Pennsylvania, Nevada, Arizona e Wisconsin, stanno anche superando la media nazionale nella partecipazione anticipata.
In Michigan hanno votato più di 1.018.000 persone (13%), mentre in Pennsylvania la cifra supera le 787.000 (10%).
La maggior parte degli elettori anticipati sono democratici, con 4,5 milioni di elettori iscritti a questo partito, rispetto a 3,1 milioni di repubblicani.
Secondo i sondaggi, l'ex presidente Donald Trump guida in Florida con un vantaggio del 7,8% sulla vicepresidente Kamala Harris, il che suggerisce un probabile trionfo repubblicano in questo stato, che conta un milione di elettori registrati in più rispetto ai democratici.
Tuttavia, il numero totale è considerevolmente inferiore rispetto a quattro anni fa: il 21 ottobre 2020 più di 35 milioni di persone (la maggior parte dei democratici) avevano già espresso la loro decisione, il che ha costituito un record assoluto di voto anticipato nel paese.
In alcuni stati come la Florida, la Carolina del Nord o la Pennsylvania, che tendono a rivelare dati sulle preferenze politiche dei loro elettori, avevano esercitato il loro diritto più democratici che repubblicani nelle elezioni precedenti.
A quel punto, gli attacchi di Donald Trump contro questa modalità erano molto forti e hanno dato spunto alle sue denunce anticipate di frode.
Il voto per corrispondenza non viene gestito allo stesso modo ovunque. In stati come la Pennsylvania e il Michigan è vietato iniziare il conteggio anticipato, fino al giorno stesso delle elezioni, il che potrebbe portare a un ritardo nel conteggio delle schede.
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