
Yunior García Aguilera è un attore, drammaturgo e attivista cubano fondatore di Trébol Teatro e del gruppo di facebook Archipiélago. È nato a Holguín, Cuba nel 1982.
La sua lunga e solida carriera teatrale è iniziata quando era appena in quarta elementare, scrivendo e recitando insieme ai compagni di classe. Nella sua nativa Holguín, è entrato a far parte dell'Associazione Hermanos Saíz (AHS), il che gli ha permesso di guadagnare esperienza e pubblicare le sue opere. Ha assunto la direzione artistica della compagnia teatrale Alas Buenas, la cui opera, Sangre, è stata premiata con sette riconoscimenti al Festival Nazionale di Piccolo Formato di Santa Clara.
A diciassette anni entrò alla Scuola Nazionale di Arte (ENA), nella specialità di recitazione. Nel 2003 fondò il progetto Trébol Teatro insieme a giovani attori laureati dell'ENA con l'intento di creare un discorso proprio, uno spazio creativo e innovativo. Nello stesso anno completò gli studi come attore all'ISA (Istituto Superiore di Arte), laureandosi con il titolo d'oro.
Ha scritto sceneggiature per la televisione e per il cinema. Cerdo (Cortometraggio di fiction realizzato nel 2018) è stato presentato alla 40a edizione del Festival Internazionale del Cinema Latinoamericano.
Yunior è stato una delle figure principali del 27 novembre 2020 (27N) nelle proteste che si sono svolte di fronte al Ministero della Cultura (MINCULT) da parte di un gruppo di artisti, intellettuali, attivisti e cittadini in generale a seguito degli eventi avvenuti nella sede del Movimento San Isidro la notte precedente. Il 26 novembre la polizia ha sgomberato i giovani che si erano barricate in quella sede con l'intento di esigere dal governo la liberazione del rapper Denis Solís González. Alcuni erano inoltre in sciopero della fame da diversi giorni.
Da questa manifestazione pacifica è stato eletto democraticamente un gruppo che si è riunito con il Viceministro della Cultura, Fernando Rojas e altri rappresentanti del governo. L'obiettivo era dialogare per raggiungere accordi che rispettassero le libertà creative, di espressione e di stampa, nonché la cessazione della repressione contro gli artisti le cui opere si discostano dal messaggio ufficiale stabilito dal regime cubano. Yunior ha fatto parte del gruppo insieme a Katherine Bisquet, Tania Bruguera, Camila Acosta e altri.
Il drammaturgo è tornato agli onori della cronaca a seguito degli eventi verificatisi a Cuba il 11 Luglio 2021 (11J), quando il popolo di tutta l'isola ha preso spontaneamente le strade in una manifestazione storica contro le condizioni di vita, la cattiva gestione del governo e la mancanza di libertà. Protestava pacificamente insieme ad altri giovani artisti davanti all'Istituto Cubano di Radio e Televisione (ICRT) quando furono violentemente caricati su un camion della spazzatura dagli agenti della Sicurezza dello Stato.
Successivamente, fu trasferito nella prigione Vivac di Arroyo Naranjo e rilasciato giorni dopo con una misura cautelare che gli impediva di uscire di casa. Dalla sua abitazione, García Aguilera è diventato uno dei volti più visibili di questa esplosione sociale. Ha rilasciato interviste a numerosi media internazionali di stampa e televisione, in cui ha difeso il diritto del popolo cubano a costruire un paese diverso, denunciando al contempo la violenta repressione che ha portato a numerose sparizioni e all'incarcerazione ingiusta di oltre 600 manifestanti.
In luglio 2021, il cantautore cubano Silvio Rodríguez pubblicò un scritto nel quale metteva in dubbio la repressione poliziesca contro i manifestanti durante le proteste dell'11 luglio. Yunior rispose a Silvio con un testo sui suoi social media che divenne rapidamente virale, dove chiedeva al musicista 15 minuti di dialogo. Giorni dopo, questo incontro avvenne negli studi Ojalà del trovador.
García Aguilera si definisce come “un artista cittadino che vuole costruire un paese migliore in cui suo figlio possa difendere ciò che pensa senza ricevere colpi per strada e possa pensare come vuole senza doversi emigrare“. Non si considera un politico ma "un cittadino promotore di idee che vuole trasformare la sua realtà e che sostiene un leadership orizzontale, di consenso, in cui primeggi l'intelligenza collettiva e in cui il potere e le decisioni non ricadano su un'unica figura".*(1)
Il 9 agosto 2021 crea Archipiélago, un gruppo di Facebook che conta oltre 23 mila seguaci e che intende dare voce a tutti i cubani che desiderano costruire una nuova Cuba, senza escludere l'esilio né la diaspora, tracciando al contempo obiettivi concreti per questa costruzione.
Quegli obiettivi sono*(2):
1. Lottare per la liberazione di tutte le persone che sono state detenute l'11 luglio 2021.
2. Intendere realizzare la prima manifestazione pacifica antigovernativa autorizzata con tutte le garanzie legali, senza repressione né atti violenti.
3. Convocare un plebiscito con tutte le garanzie tutelate dalla costituzione del 2019 che permetta di decidere alle urne la volontà sovrana del popolo di Cuba.
In settembre 2021 Archipiélago ha richiesto l'autorizzazione al Governo per manifestare contro la violenza a L'Avana il 20 novembre. Nei giorni successivi, altre province dell'isola hanno presentato presso gli uffici dei rispettivi Governi Provinciali tale richiesta, unendosi così alla convocazione.
Come altri attivisti, Yunior è stato assediato nella sua stessa casa, impedendogli di muoversi liberamente. È stato interrogato in diverse occasioni da ufficiali della Sicurezza di Stato ed è vittima di molestie quotidiane da parte degli organi di repressione, arrivando persino ad essere sorvegliato da otto agenti contemporaneamente.
Il 4 ottobre 2021 il Centro di Studi sulla Stato di Diritto, Cuba Próxima, ha annunciato l'incorporazione del drammaturgo nel suo Consiglio Deliberativo.
Fonte:
*(1) e (2) tratto da Proyecto Archipiélago, intervista con Mónica Baró, 13 agosto 2021, 23yFlagler

