Scioperanti di San Isidro


Il 9 novembre 2020 il rapper cubano Denis Solís è stato arrestato dalla polizia. Dopo un rapido processo giudiziario è stato condannato a otto mesi di prigione per presunto reato di disprezzo. Tutto ciò ha provocato la mobilitazione da parte del Movimento San Isidro, di cui fa parte il musicista contestatore, per chiedere il suo rilascio. Il 18 novembre scorso diversi membri dell'organizzazione e altri solidali con la causa, rimasti in piedi dal 16 nella loro sede in Damas 955, nella L'Avana Vecchia, hanno deciso di iniziare uno sciopero della fame, alcuni anche della sete, per esigere il rilascio di Solís.

Dopo aver abbandonato lo sciopero della sete, Maykel Osorbo e Luis Manuel Otero rimasero in sciopero della fame; insieme a Iliana Hernández, Katherine Bisquet, Esteban Rodríguez (inizialmente anch'egli in sciopero della sete) e Anamely Ramos. Osmani Pardo, Yasser Castellanos, Adrián Rubio e Oscar Casanella hanno abbandonato lo sciopero. Nella sede rimasero a sostenere gli scioperanti Omara Ruiz Urquiola, Abu Duyanah Tamayo, Jorge Luis Capote e Anyell Valdés Cruz, ai quali si unì lo scrittore e giornalista Carlos Manuel Álvarez.

La sede del Movimiento fue sgomberata dalla Sicurezza di Stato il 26 novembre. Da allora gli scioperanti sono stati molestati dalla Sicurezza di Stato e molti di loro sono stati privati del diritto di uscire dalle loro case.

2021, anno della pelle a Cuba

  • Carlos Cabrera Pérez

Maykel Osorbo comunica dalla prigione che la sua salute sta peggiorando.

  • Redazione di CiberCuba

Cronache del presidio a San Isidro. Giovedì 26 novembre.

  • Iliana Hernández

Cronache del quartier generale a San Isidro. Martedì 24 novembre.

  • Iliana Hernández

Cronache del quartier generale a San Isidro. Lunedì 23 novembre

  • Iliana Hernández