Il reguetonero cubano Luis Alberto Vicet Vives, conosciuto con il nome artistico di La Crema, ha nuovamente catturato l'attenzione del pubblico con un video in cui combina umorismo, critica sociale e musica per commentare la recente introduzione del tasso di cambio flottante da parte della Banca Centrale di Cuba (BCC).
Il clip inizia quando La Crema viene a sapere della notizia controllando il suo cellulare, il che le provoca confusione e sconcerto.
“Ma che cos'è questo? Guarda laggiù, guarda laggiù cosa hanno lasciato a questa gente. Tanto che hanno criticato il Toque e sono venuti a fissare il dollaro quasi allo stesso prezzo del Toque”, … “Prima il dollaro a 24, poi il dollaro a 120, e ora un tasso flottante. Non capisco niente”, dice.
A seguire, l'artista espone la situazione con un tono ironico e critico:
"Dicono che in banca c'è una nuova misura chiamata tasso flottante, per cercare dollari a volontà. Siamo tornati ai tempi di una volta. Dove andrà a finire l'inflazione, non c'è alcuna soluzione con il tasso flottante. E il dollaro sale, nessuno riesce a reggerlo. La situazione è davvero disperante," canta.
"Tu vendi tutti i tuoi dollari alla banca, ma la banca non te li vende. E se la banca stabilisce il prezzo di mercato, per strada si raddoppia se me li vendono. Si raddoppia perché c'è scarsità di dollari, perché tutto il contante voi lo controllate. Hai già aperto il vaso di Pandora, il dollaro continuerà a salire, salirà per ore", aggiunge.
Alla fine del video, La Crema chiude con un commento che riassume la frustrazione di molti: "Amore mio, guarda questo. Dice qui che è una tassa flottante. Quelli che andremo a galleggiare siamo noi. Tassa flottante, né tassa flottante".
La canzone arriva in un momento di grande impatto sui social media, dove i cubani hanno fatto ricorso all'umorismo per esprimere incredulità e burla di fronte alla nuova misura.
Il media indipendente El Toque ha aperto la giornata con un meme ispirato a Star Wars, mostrando il BCC come Darth Vader che dice: "Io sono tuo padre!", un riflesso di come molti percepiscono la misura come un'accettazione del mercato informale che il governo aveva tentato di screditare.
Pagine come El Pelotazo hanno aggiunto più satira, con meme che mostrano Mr. Bean che copia e incolla, alludendo al fatto che il BCC ha replicato tassi già noti tramite fonti indipendenti.
Altri commenti ironizzano sui portavoce ufficialisti, come Humberto López, che hanno criticato El Toque prima che il BCC adottasse tassi simili.
L'umorismo si estende anche a illustrazioni e meme su X e Facebook: l'utente Ñango Leyva ha pubblicato un water galleggiante sul mare con il messaggio "Hai già una tassa galleggiante #CubaEstadoFallido #SOSCuba".
Da parte sua, l'account Habanero Memes ha condiviso un'immagine di Susely Morfa con la frase "Chi si lascerà guidare dal tasso flottante che pubblicherà la banca?", e risponde in modo contundente: "Nessuno!".
Dal 18 dicembre, Cuba opera con tre segmenti cambiari: 1x24 CUP per i servizi statali, 1x120 CUP per le entità con redditi esterni e un segmento flottante per il settore privato e le persone fisiche, che è iniziato con 410 CUP per dollaro e 481,42 CUP per euro, cifre vicine a quelle del mercato informale, dove il dollaro si mantiene attorno a 440 CUP.
La Banca Centrale assicura che il tasso fluttuerà in base all'offerta e alla domanda e sarà pubblicato quotidianamente, ma la mancanza di credibilità istituzionale e le limitazioni nell'accesso alle valute fanno sì che molti lo percepiscano come un'azione più cosmetica che efficace.
Nel frattempo, il popolo cubano continua a utilizzare la satira e la musica come valvola di sfogo di fronte all'incertezza economica, dimostrando che la risata rimane la moneta più forte del paese.
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