I media messicani avvertono riguardo a un aereo collegato al vertice del potere a Cuba, che si trova in Messico da diversi giorni



Il jet Dassault Falcon 900EX, usato da Miguel Díaz-Canel e Raúl Guillermo Rodríguez Castro, nipote di Raúl Castro, è stato rilevato a Nuevo León mentre Cuba sta affrontando blackout e carenza di risorse.

Arrivo della dirigenza cubana in un jet privato durante una visita ufficiale (Immagine di Riferimento)Foto © X/ FlightWatcher

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La presenza prolungata di un jet privato collegato all'élite al potere a Cuba ha suscitato preoccupazioni nella stampa messicana e ha riacceso vecchie domande sui privilegi, l'opacità e i movimenti internazionali dell'élite governante dell'Isola.

Il primo avviso è stato dato da Latinus, che ha rivelato che un aereo Dassault Falcon 900EX, con registrazione T7-77PR, era rimasto parcheggiato da diversi giorni all'Aeroporto del Nord, ad Apodaca, Nuevo León.

Quel mezzo ha fornito i dati più dettagliati sull'aeromobile, includendo rotte, date, marche e precedenti d'uso, basati su registrazioni di monitoraggio aereo e rapporti di organizzazioni per la trasparenza.

Secondo Latinus, il jet ha effettuato in un solo giorno, il 9 dicembre, una sequenza di voli poco comune che ha incluso Isole Cayman, Panama, Colombia, Cuba e Messico, prima di rimanere nel territorio messicano.

Medios e organizzazioni hanno segnalato che su quell'aeromobile hanno viaggiato figure chiave del potere cubano, tra cui Miguel Díaz-Canel e Raúl Guillermo Rodríguez Castro, nipote di Raúl Castro e conosciuto come “El Cangrejo”.

La notizia è stata ripresa dal quotidiano El Norte, che ha parlato di una “polemica” tra gli utenti dell'Aeroporto del Norte a causa delle rotte atipiche, non turistiche, dell'aereo e dei personaggi che presumibilmente lo hanno utilizzato, inclusi i leader di Cuba e Venezuela. Il media ha sottolineato il carattere insolito di questi movimenti in un terminal aereo che di solito non riceve questo tipo di operazioni.

A sua volta, El Buen Tono, un mezzo indipendente situato a Veracruz, ha confermato che l'aeromobile è stato parcheggiato ad Apodaca per almeno cinque giorni e ha ricordato che il Falcon 900EX è registrato a San Marino, una pratica comune per gli aerei utilizzati dall'asse Cuba-Venezuela per facilitare la manutenzione e rendere più difficile il monitoraggio internazionale.

Il mezzo ha anche sottolineato che l'aeroporto dove si trova il jet è sotto la gestione del Grupo Mundo Maya, controllato da militari messicani.

Il caso non sorge nel vuoto. Da anni, indagini giornalistiche hanno documentato come la leadership cubana utilizzi jet privati di lusso, molti dei quali ereditati dal stretto legame con il chavismo, per spostamenti regionali e internazionali.

Questi voli contrastano in modo sempre più crudo con la realtà dell'Isola, segnata da blackout, scarsità, collasso dei trasporti e da una migrazione di massa senza precedenti.

Il Messico riemerge come un punto chiave in questo intricato intreccio di viaggi riservati e privilegi blindati. Mentre milioni di cubani lottano per uscire dal paese o sopravvivono in condizioni estreme, un aereo legato all'élite al potere rimane per diversi giorni in suolo messicano, circondato da un silenzio ufficiale e domande senza risposta.

La denuncia, ora diffusa in vari media del paese azteco, riporta l'attenzione su una costante del potere a Cuba: mobilità senza limiti per pochi, opacità assoluta e un abisso sempre più profondo tra chi governa e chi soffre la crisi.

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Redazione di CiberCuba

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