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Il congresista cubanoamericano Carlos Giménez (repubblicano della Florida) ha pubblicamente sostenuto la decisione dell'amministrazione del presidente Donald Trump di riorientare le priorità di deportazione del Dipartimento della Sicurezza Nazionale (DHS) verso criminali violenti e trasgressori gravi che rappresentano una minaccia reale per la sicurezza pubblica negli Stati Uniti.
In una dichiarazione pubblicata sul suo sito ufficiale, Giménez ha definito la misura come una "correzione di rotta necessaria", e ha sottolineato che fin dall'inizio del suo lavoro in Congresso ha insistito sul fatto che le risorse federali devono concentrarsi sugli individui più pericolosi.
"Il passo corretto per proteggere le comunità"
“Fin dal primo giorno, sono stato chiaro nel dire che il Dipartimento della Sicurezza Nazionale deve concentrare le proprie risorse su criminali violenti e delinquenti gravi che rappresentano una minaccia reale e credibile per la sicurezza pubblica. Questa correzione nelle priorità di applicazione della legge è il passo corretto”, ha affermato il legislatore riguardo alla notizia pubblicata da Fox News.
Giménez ha sostenuto che l'applicazione delle leggi migratorie deve essere guidata dall'intelligenza, focalizzata sul crimine e centrata sulla protezione delle comunità americane, anziché applicare politiche indiscriminate che, a suo avviso, deviano risorse dai veri rischi per la sicurezza nazionale.
Ringraziamenti a Trump e impegno per lo stato di diritto
Il congresista ha ringraziato il presidente Trump e il suo team per aver adottato la nuova direttiva e ha ribadito il suo impegno a vigilare affinché il DHS mantenga questo approccio. “Continuerò a lavorare per garantire che il Dipartimento della Sicurezza Nazionale rimanga concentrato sulla rimozione di individui pericolosi e sulla difesa dello stato di diritto”, ha sottolineato.
La decisione della Casa Bianca arriva in mezzo a un intenso dibattito nazionale su immigrazione, sicurezza delle frontiere e deportazioni, e mira a dare priorità all'espulsione di persone con gravi precedenti penali, piuttosto che ai migranti senza un passato violento.
Giménez, ex sindaco della contea di Miami-Dade, è stata una delle voci più ferme all'interno del Partito Repubblicano a favore di una politica migratoria rigorosa ma mirata, che combini il controllo delle frontiere con la sicurezza pubblica.
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