Il musicista cubano David Acosta, conosciuto artisticamente come El Rojo, ha condiviso alcune settimane fa uno dei momenti più attesi della sua vita: l'approvazione del suo asilo politico negli Stati Uniti. La notizia arriva dopo mesi di tensione, udienze e notti insonni, segnate dall'incertezza del suo stato migratorio e dalla costante paura di essere rimandato a Cuba.
“Ho vinto il mio asilo essendo I-220A. Speranza per tutti, che si può fare”, ha scritto l'artista sul suo profilo Instagram, insieme a un video in cui appare in lacrime per l'emozione accanto al suo avvocato e al suo paralegale. Il clip, che è rapidamente diventato virale, mostra un El Rojo riconoscente, sollevato e, soprattutto, felice di chiudere un capitolo che per molto tempo ha sentito come un'ombra.
La sua avvocata ha raccontato che il musicista ha avuto un ruolo chiave durante l'udienza. Ha difeso il suo caso con fermezza e ha spiegato i rischi a cui andrebbe incontro se fosse rimandato all'isola. “Ha combattutto duramente con il pubblico ministero”, ha assicurato l'avvocato, sottolineando quanto fosse convincente la sua testimonianza di fronte al giudice. Il suo racconto, pieno di verità ed emozione, ha finito per inclinare la bilancia a suo favore.
Nell'ultimo periodo, El Rojo si è affermato come una voce critica del regime cubano, utilizzando la musica come spazio di denuncia e sfogo. Dall'esilio, ha trasformato la sua esperienza in canzoni che parlano di nostalgia, frustrazione e speranza di coloro che hanno dovuto lasciare l'isola. Brani come “Me Duele Cuba” e “I220A” lo hanno reso un punto di riferimento tra i giovani dell'esilio. Ha anche collaborato in diverse occasioni con la cantante Amanda Sanz.
Su trionfo non è passato inosservato tra i cubani all'estero. Molti lo vedono come una prova che è possibile vincere un caso di asilo anche sotto il complicato stato I-220A. Lo stesso artista lo ha riassunto in una frase che i suoi seguaci ripetono già: “Sí se puede.”
Oggi, con la sua situazione migratoria risolta e nuovi progetti musicali in arrivo, El Rojo continua a cantare per la libertà e per il suo paese. Qualche giorno fa ha celebrato il suo primo concerto con il tutto esaurito, un traguardo che ha descritto con emozione: “Un giorno ho sognato di cantare, che la mia musica suscitasse emozioni, di avere il mio primo concerto... e oggi quel sogno è diventato realtà. Ho dedicato questa serata a mia madre, che è una guerriera. Ti amo.”
Archiviato in:
