Detenuto l'ex presidente della Bolivia Luis Arce con l'accusa di corruzione



Il Movimento al Socialismo (MAS) ha espulso Luis Arce dalle sue fila per l'accusa di corruzione e per "tradimento" politico durante il processo elettorale.

Luis ArceFoto © TeleSur

La Polizia della Bolivia ha arrestato questo mercoledì 10 dicembre 2025 l'ex presidente Luis Alberto Arce Catacora in un'operazione condotta nel quartiere Sopocachi, a La Paz.

Posteriormente, è stato trasferito presso le strutture della Forza Speciale di Lotta contro il Crimine (FELCC) per avviare procedure legate a un investigazione per presunto uso irregolare di fondi pubblici, secondo quanto riportato dall'ex ministro della Presidenza María Nela Prada.

Prada ha definito l'arresto come una “misura arbitraria”, ha dichiarato che Arce è stato portato nelle celle della polizia della FELCC a La Paz e ha affermato che la detenzione equivale a un “sequestro”, in un video condiviso sui suoi social media.

Secondo il rapporto di El Universal, l'arresto sarebbe collegato al caso del Fondo Indígena, ancora “in fase di indagine”, nel quale —secondo lo stesso testo— la Procura sta processando diverse persone per presunta malversazione di fondi destinati a opere sociali, che sarebbero terminate su conti personali di autorità.

Il documento aggiunge che Arce è stato portato intorno alle 15:00 in una furgonetta bianca e condotto agli uffici dell'unità anticrimine; segnala inoltre, citando versioni della polizia, che l'ex mandatario non ha opposto resistenza e ha reagito "in modo tranquillo".

Il vicepresidente della Bolivia, Edmand Lara, aveva anticipato giorni prima che sarebbero state avviate azioni penali contro Arce e altri funzionari del suo Governo per presunti reati di corruzione e “l'incarceramento di innocenti”, e ha assicurato che Arce “risponderà per tutto il danno che ha fatto al paese”.

Secondo la stessa pubblicazione, Prada ha insinuato che l'arresto sia legato al Fondo Indigeno, un programma che finanziava azioni di sviluppo nelle zone rurali e dal quale —sempre secondo il rapporto— sono stati deviati 6,8 milioni di dollari.

Secondo TeleSur, il Movimento al Socialismo (MAS) ha espulso Luis Arce dalle sue fila a causa dell'accusa di corruzione e per “tradimento” politico durante il processo elettorale.

Il presidente del MAS, Grover García, ha informato che la decisione è stata adottata dopo numerosi tentativi da parte del partito affinché Arce regolarizzasse i contributi economici che spettavano all'organizzazione.

Luis Arce è un economista e politico boliviano (nato a La Paz), che è stato presidente della Bolivia tra il 2020 e il 2025 e in precedenza ha ricoperto il ruolo di ministro dell'Economia e delle Finanze Pubbliche durante i governi di Evo Morales (2006–2017 e nuovamente nel 2019, secondo biografie e recensioni). 

Il MAS, fondato nel 1997, è stata la principale forza di governo dal 2006 (con Evo Morales) e è tornato al potere nel 2020 con la vittoria di Luis Arce.

La recente vittoria del senatore Rodrigo Paz Pereira, del Partito Democratico Cristiano (PDC), >eletto nuovo presidente con il 54,61 % dei voti, ha spodestato il MAS.

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