
Video correlati:
“È il miglior penalista di Cuba”, ha recentemente dichiarato María Victoria Gil, sorella dell'ex ministro dell'Economia Alejandro Gil Fernández, riferendosi all'avvocato che si occupa della difesa di suo fratello nel processo giudiziario che affronta per accuse di spionaggio, malversazione e riciclaggio di denaro.
In dichiarazioni esclusive a CiberCuba, l'ex presentatrice cubana ha rivelato che il difensore di suo fratello è Abel Alejandro Solá López, figlio del veterano giurista Luis Solá Vila, una figura storica del Diritto cubano ed ex ambasciatore presso le Nazioni Unite.
Secondo quanto verificato dal mezzo indipendente 14ymedio, Solá López possiede uno studio legale nel municipio di Playa, La Habana, ed è stato coinvolto come difensore in diversi procedimenti relativi a reati contro la sicurezza dello Stato. Tra questi figura un caso di spionaggio del 2017 contro Alina López Miyares e suo marito Félix Martín Milanés Fajardo, condannati rispettivamente a 13 e 17 anni di reclusione.
Ese antecedente, all'interno di una categoria di processi che storicamente sono stati gestiti con la massima riservatezza e controllo politico, colloca Solá López nel ristretto gruppo di avvocati affidabili per il regime in cause di alta sensibilità istituzionale.
Il peso di un cognome all'interno del sistema
Su padre, Luis Solá Vila, è presidente della Società Cubana di Diritto Internazionale, membro fondatore dell'Unione Nazionale dei Giuristi di Cuba (UNJC), ex decano della Facoltà di Giurisprudenza dell'Università dell'Avana e già ambasciatore presso l'ONU a Ginevra.
Condecorato con il Premio Nazionale di Diritto Carlos Manuel de Céspedes (2017), Solá Vila ha ricoperto molteplici incarichi di consulenza giuridica nel Consiglio dei Ministri, nel Ministero delle Comunicazioni e in altre entità dello Stato, partecipando alla redazione di leggi, decreti e accordi che definiscono il quadro giuridico attuale.
Nel 2018 ha difeso pubblicamente il sistema politico cubano come “una democrazia partecipativa diversa da quella di altre nazioni”, e in conferenze successive ha denunciato “le violazioni della Carta delle Nazioni Unite da parte degli Stati Uniti”, riaffermando la sua lealtà al discorso ufficiale.
Questo lascito istituzionale permea l'ambiente professionale in cui si è formato suo figlio, la cui carriera sembra seguire le orme del padre, ma orientata al diritto penale e alla difesa in casi sensibili per lo Stato cubano.
L'avvocato di un caso politico
Il caso di Alejandro Gil, ex vice primo ministro ed ex ministro dell'Economia, è diventato uno dei processi giudiziari più sensibili e politicizzati degli ultimi anni.
Tras la sua destituzione nel febbraio 2024 e un investigazione penale che lo accusa di reati gravi come spionaggio, malversazione, corruzione, falsificazione di documenti pubblici, traffico di influenze e riciclaggio di denaro, la Procura ha presentato le sue azioni di fronte al Tribunale Supremo Popolare.
In questo contesto, la designazione di Luis Solá Vila come difensore di Gil presenta una paradosso, in quanto il giurista è anche profondamente intrecciato nel sistema che accusa e giudica.
La sorella dell'ex ministro, dalla Canarias, ha espresso il suo timore non solo per una condanna severa, “la richiesta del pubblico ministero è di ergastolo”, ma anche per la vita di suo fratello. “Temo per la sua vita. Potrebbe benissimo svegliarsi morto in carcere”, ha detto a CiberCuba.
Senza garanzie di indipendenza
La presenza di Abel Alejandro Solá López alla guida della difesa introduce un elemento di professionalità, ma rafforza anche la percezione di continuità sistemica. La sua esperienza pregressa in casi di spionaggio e la sua affiliazione con una delle famiglie giuridiche più strettamente legate allo Stato rendono difficili qualsiasi aspettativa di indipendenza reale.
La Costituzione attuale subordina l'azione di giudici, pubblici ministeri e difensori al Partito Comunista di Cuba, e i processi di alto impatto politico, come quello di Gil Fernández, vengono gestiti secondo la logica del controllo e dell'esemplarità ideologica.
Sebbene María Victoria Gil affermi di avere fiducia nella capacità tecnica dell'avvocato, suo stesso figlio, penalista in Spagna, l'ha avvisata: “Mamma, non farti illusioni. Cosa può fare il dottor Solá di fronte a una decisione politica?”.
La risposta sembra essere implicita nel percorso del difensore, essendo un giurista di prestigio, sì, ma formato e impegnato all'interno dell'apparato istituzionale che oggi cerca di punire il suo cliente.
La figlia dell'ex ministro dell'economia, Laura María Gil González, ha chiesto pubblicamente che il processo sia trasmesso in televisione e aperto al pubblico, invocando i diritti costituzionali alla libertà di espressione e alla difesa dell'onore.
Archiviato in: