
Video correlati:
Il bilancio delle vittime mortali causate dall'uragano Melissa continua a salire nei Caraibi, con almeno 31 morti ad Haiti e 19 in Giamaica.
La Direzione della Protezione Civile (DPC) di Haiti ha informato questo venerdì che il passaggio dell'uragano Melissa ha provocato inondazioni e frane che hanno causato almeno 31 morti, 21 dispersi e 20 feriti in diverse regioni del paese, ha riportato l'agenzia EFE.
La zona più colpita è Pétit-Goâve, a sud di Port-au-Prince, dove sono state confermate 23 morti, tra cui dieci bambini, a causa dell'esondazione del fiume La Digue. Le squadre di soccorso locali continuano le operazioni di ricerca tra le macerie e le zone allagate, in condizioni estremamente difficili.
"La situazione è molto grave. Il fiume è esondato, distruggendo intere abitazioni e lasciando cento di famiglie senza riparo," ha dichiarato un portavoce della DPC in un'intervista ai media locali. A nord di Port-au-Prince, una persona è stata trovata senza vita in mare dopo essere stata trascinata dalle forti correnti.
Il governo haitiano ha dichiarato stato di emergenza nazionale e ha richiesto supporto internazionale per assistere le popolazioni più colpite, dove migliaia di persone sono sfollate e i servizi essenziali restano paralizzati.
Por sua parte, in Giamaica, l'uragano Melissa ha lasciato un panorama devastante. La ministra dell'Informazione, Dana Morris Dixon, ha comunicato che finora si contano 19 persone decedute e decine di dispersi, dopo il passaggio del ciclone nel sud-ovest dell'isola, dove ha colpito come un uragano di categoria 5.
I team di soccorso hanno recuperato otto corpi a Saint Elizabeth, nove a Westmoreland e due a Saint James, uno dei quali è un bambino, come ha dettagliato la ministra. Le autorità temono che il numero delle vittime possa aumentare man mano che si accede a zone rurali ancora isolate.
“Estamos ante una de las peores catástrofes naturales de nuestra historia reciente”, declaró Dixon. “Las labores de rescate siguen en curso y agradecemos la solidaridad internacional que estamos recibiendo.”
El uragano Melissa ha toccato terra in Giamaica martedì come un ciclone di categoria 5, con venti sostenuti fino a 295 km/h, e in seguito ha colpito l'oriente di Cuba, dove ha causato anche gravi danni materiali, interruzioni di energia e allagamenti generalizzati.
La magnitudo della distruzione nei Caraibi è stata definita da organismi internazionali come “una crisi umanitaria in evoluzione”. Le Nazioni Unite, l'UNICEF e la Croce Rossa hanno annunciato l'invio di aiuti d'emergenza nelle zone più colpite.
Archiviato in: