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Il Ministero dei Trasporti di Cuba (MITRANS) ha informato questo mercoledì sui gravi impatti dell'uragano Melissa sulle infrastrutture ferroviarie, aeree, stradali e marittime del paese, in particolare nell'oriente cubano, e ha annunciato misure per ripristinare gradualmente i servizi quando le condizioni lo permetteranno.
In un aggiornamento pubblicato dal ministro Eduardo Rodríguez Dávila sul suo profilo ufficiale di Facebook, il MITRANS ha spiegato che rimangono annullati i servizi di treni, autobus e voli verso le province di Guantánamo, Santiago di Cuba, Holguín e Granma-Manzanillo, i territori più colpiti dal passaggio dell'uragano di categoria 3.
Servizi ferroviari sospesi
I treni nazionali e locali passeggeri rimangono sospesi a causa di danni all'infrastruttura ferroviaria e della necessità di valutare la sicurezza dei binari. Secondo il comunicato, i treni cancellati sono:
- 29/10: Treno No. 17 (L'Avana–Bayamo–Manzanillo) – Annullato a L'Avana.
- 29/10: Treno No. 12 (Santiago de Cuba–La Habana) – Cancellato per mancanza del suo corrispondente.
- 30/10: Treno No. 13 (L'Avana–Guantánamo) – Annullato a L'Avana.
- 30/10: Tren No. 16 (Holguín–La Habana) – Annullato per mancata circolazione del suo coppia.
- 31/10: Treno No. 11 (L'Avana–Santiago di Cuba) – Annullato a L'Avana.
- 31/10: Treno No. 18 (Manzanillo–Bayamo–L'Avana) – Annullato per non circolazione del suo treno sostitutivo.
El MITRANS ha segnalato che specialisti dell'Unione Ferrovie di Cuba stanno effettuando una revisione completa delle ferrovie per determinare i danni e iniziare i lavori di riparazione e certificazione della sicurezza prima di ripristinare il transito dei treni.
Ómnibus nazionali e servizi di VIAZUL
I servizi nazionali di autobus, inclusi quelli dell'azienda turistica VIAZUL e i servizi di trasporto merci, rimangono cancellati da e verso le province di Camagüey, Las Tunas, Holguín, Granma, Santiago de Cuba e Guantánamo.
Si procederà a controllare l'infrastruttura stradale per determinare se è possibile la circolazione sicura degli autobus. Terrà informata la popolazione sul ripristino dei servizi, ha precisato il comunicato del MITRANS.
Voli nazionali e internazionali sospesi
I aeroporti Antonio Maceo (Santiago di Cuba) e Frank País (Holguín) rimangono chiusi fino a nuovo avviso. I voli nazionali e internazionali sono sospesi mentre vengono effettuate valutazioni tecniche sulle piste, torri di controllo e sistemi di navigazione aerea.
"Le forze specializzate del sistema dell'aviazione civile e dell'Istituto di Aviazione Civile di Cuba stanno lavorando intensamente per ripristinare le operazioni nel minor tempo possibile", ha sottolineato Rodríguez Dávila.
Ripresa parziale del trasporto marittimo
In contrasto, il ministero ha annunciato che, a seguito del miglioramento delle condizioni meteorologiche, si ripristinerà a partire dal 30 ottobre il trasporto marittimo dei passeggeri nel triangolo Gerona–Batabanó–Cayo Largo del Sur.
I passeggeri che non desiderano viaggiare potranno ricevere il 100% del rimborso del valore del biglietto fino a 15 giorni dopo la sospensione, mentre coloro che desiderano riprogrammare il loro viaggio devono contattare gli uffici dell'azienda Viajero per coordinare nuove date in base alla disponibilità.
Infrastruttura stradale in fase di recupero
El MITRANS ha informato che, in coordinamento con il Centro Nazionale per la Viabilità e le strutture provinciali, ha avviato la valutazione dei danni a strade, ponti e autostrade dell'oriente cubano, molte delle quali sono state danneggiate da inondazioni e frane.
Nella Fase di Recupero, sarà stabilita una strategia immediata di riparazione delle strade per consentire il ripristino dei vari servizi, garantendo la sicurezza dei passeggeri e dei mezzi di trasporto, ha aggiunto la nota ufficiale.
Il trasporto, sotto gli ordini dei Consigli di Difesa
Rodríguez Dávila ha assicurato che le aziende di trasporto del paese rimangono sotto le direttive dei Consigli di Difesa delle province colpite, collaborando nel trasferimento di squadre di soccorso, risorse umanitarie e materiali di ricostruzione.
Il MITRANS ha ribadito che la normalizzazione dei servizi di trasporto dipenderà dall'evoluzione dello stato delle strade e delle condizioni meteorologiche nei territori maggiormente colpiti dall'uragano Melissa.
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