Forti inondazioni a Jiguaní e Bayamo a causa dell'innalzamento dei fiumi dopo il passaggio dell'uragano Melissa

La crescita insolita dei fiumi che attraversano entrambe le località ha generato scene di interruzione delle vie, allagamenti massicci e preoccupazione tra i residenti.


Le intense piogge provocate da huracán Melissa hanno causato gravi allagamenti nei comuni di Jiguaní e Bayamo, nella provincia cubana di Granma.

La cresta inusuale dei fiumi che attraversano entrambe le località - il fiume Jiguaní e il fiume Bayamo - ha provocato interruzioni delle strade, allagamenti massicci e preoccupazione tra i residenti.

Esondazione dei fiumi Jiguaní e Bayamo

Nel comune di Jiguaní, l'innalzamento del fiume che porta il suo stesso nome è uscito completamente dal suo letto, provocando gravi inondazioni nel centro del paese.

Immagini condivise da media ufficiali e utenti sui social mostrano calle completamente sommerse dall'acqua, abitazioni circondate dall'esondazione e un ambiente urbano in collasso.

Si riporta che il livello dell'acqua ha raggiunto livelli non registrati negli ultimi anni.

Simultaneamente, il río Bayamo, che attraversa la capitale provinciale, ha raggiunto anche limiti allarmanti.

Una delle zone più colpite è quella conosciuta come la “salita del Chapuzón”, dove l'acqua ha coperto strade e marciapiedi.

La situazione è stata aggravata dallo scarico della presa Corojo, situata nel comune di Guisa, che ha liberato volumi aggiuntivi d'acqua verso il fiume Bayamo, aumentando il livello di inondazione a valle.

Impatto dell'uragano Melissa a Granma

Sebbene l'occhio dell'uragano Melissa non sia passato direttamente sopra la provincia, le bande di alimentazione del sistema hanno scaricato piogge torrenziali sul territorio.

Il Centro Nazionale degli Uragani (NHC) ha localizzato l'occhio dell'uragano sulla provincia vicina di Holguín nella mattina di mercoledì, con venti sostenuti fino a 185 km/h e un movimento verso nord-est.

I registri di precipitazione a Granma riflettono l'entità del fenomeno: Jiguaní ha ricevuto 159 mm di pioggia; Guisa, 123 mm; Bayamo, 117 mm; Media Luna, 112 mm; e Cauto Cristo, 107 mm.

Questa accumulazione in breve tempo ha messo alla prova i sistemi di drenaggio e le infrastrutture idrauliche locali.

Tre importanti bacini della provincia -Paso Malo (Bartolomé Masó), Corojo (Guisa) e Derivadora Vicana (Media Luna)- si trovano in fase di scarico, il che implica un pericolo imminente di nuove piene e straripamenti nelle aree circostanti.

Danni visibili e risposta di emergenza

Le conseguenze del fenomeno sono già evidenti in diversi punti di Bayamo.

Video condivisi da media locali mostrano alberi abbattuti, pali elettrici abbattuti e tetti staccati a causa delle raffiche di vento.

In diverse zone residenziali, l'acqua è entrata nelle abitazioni, ha ostruito i portoni e bloccato completamente le vie di accesso.

Sui social e nei media locali come CNC TV Granma, i cittadini hanno documentato auto intrappolate, rami su strutture e tetti crollati. Dalle prime ore di mercoledì, la città continua a essere colpita da piogge persistenti e vento, con avvisi meteorologici ancora attivi.

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Redazione di CiberCuba

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