L'uragano Melissa raggiunge venti di 280 km/h e diventa il più potente dei Caraibi degli ultimi decenni

L'uragano Melissa, con venti di 280 km/h, minaccia un impatto catastrofico in Giamaica e a Cuba. Si prevedono piogge intense, inondazioni e mareggiate. Allerta attiva in diverse province cubane.

Immagine satellitare dell'uragano Melissa che si avvicina a Giamaica e all'oriente di Cuba.Foto © NOAA

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Il uragano Melissa si è rafforzato ulteriormente nel pomeriggio di questo lunedì, raggiungendo venti massimi sostenuti di 280 chilometri all'ora, secondo il più recente bollettino del Centro Nazionale Uragani (NHC) degli Stati Uniti. Con questo dato, il fenomeno si consolida come un ciclone di categoria 5, la più alta nella scala Saffir-Simpson, e il più potente registrato nei Caraibi da decenni.

Alle 14:00 (ora dell'Est), l'occhio di Melissa si trovava a circa 230 chilometri a sud-ovest di Kingston, Giamaica, e a 525 chilometri da Guantánamo, Cuba, avanzando lentamente verso ovest-nordovest a soli 6 km/h.

Le autorità meteorologiche prevedono che l'uragano girerà verso nord nelle prossime ore, passando sopra Giamaica questa notte e attraversando il sud-est di Cuba martedì sera prima di dirigersi verso le Bahamas.

Il NHC ha avvertito che si prevedono venti catastrofici, piogge torrenziali e inondazioni in Giamaica e nell'est di Cuba. La pressione centrale minima del sistema, di 906 millibar, conferma la sua intensità eccezionale e il suo potenziale distruttivo.

“Melissa arriverà in Giamaica e nel sud-est di Cuba come un uragano estremamente potente”, ha precisato il rapporto.

In Cuba, è ancora in vigore un allerta uragano per le province di Camagüey, Las Tunas, Granma, Santiago de Cuba, Guantánamo e Holguín, mentre Ciego de Ávila e Sancti Spíritus rimangono sotto allerta ciclonica. Si esorta la popolazione a completare immediatamente i preparativi per proteggere la vita e i beni, in particolare nelle zone costiere e montane.

Le previsioni indicano accumuli di pioggia tra 15 e 20 pollici (38 e 50 cm) nel oriente cubano, con possibilità di frane e inondazioni improvvise. A ciò si aggiunge il rischio di mareggiate cicloni di fino a 11 piedi (oltre 3 metri) lungo la costa sud-orientale, accompagnate da onde distruttrici.

Aunque il pericolo è alto, i meteorologi insistono nel mantenere la calma e seguire le indicazioni ufficiali. Nei prossimi giorni, Melissa potrebbe segnare un capitolo difficile per Giamaica e Cuba, ma anche una dimostrazione di resilienza in comunità abituate ad affrontare la forza dei Caraibi.

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