La polemica è esplosa dopo che, durante il reality “La Casa de Alofoke”, il produttore dominicano Alofoke ha affermato che Pollito Tropical non godeva del supporto dei cubani.
Le parole non passarono inosservate e scatenarono una reazione immediata tra i seguaci dell'influencer e i cubani in generale, che si mobilitarono dentro e fuori dai social media per dimostrare il contrario.
In poche ore, decine di utenti cubani hanno inondato i commenti su Instagram con messaggi di sostegno sotto l'etichetta #TeamPollito, accompagnati da frasi come “Ritratti ciò che hai detto, perché Pollito è sostenuto dalla maggior parte dei cubani”.
Ma la risposta è andata oltre il mondo digitale: un cartellone pubblicitario è apparso nel cuore di Miami con il volto di Pollito Tropical e un chiaro messaggio di sostegno. Il gesto, che si è rapidamente diffuso, simboleggia l'affetto e la lealtà della comunità cubana nei confronti del creatore di contenuti.
"Che nessuno ci fermi", scrisse Pollito sul suo profilo Instagram, ringraziando per le dimostrazioni d'affetto e le donazioni dei suoi seguaci nel super chat de La Casa de Alofoke.
Con questa ondata di sostegno, è chiaro che Pollito Tropical non ha solo supporto, ma un esercito di cubani pronti a difenderlo ovunque affinché continui a portare in alto il nome di Cuba.
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