In Cuba non c'è combustibile, ma sin dalle prime ore del mattino migliaia di persone si sono radunate nella Tribuna Antimperialista "José Martí", di fronte al malecón dell'Avana, per partecipare a un evento convocato dal Partito Comunista a sostegno della Palestina.
In mezzo a una profonda crisi economica ed energetica, con frequenti blackout e paralisi dei trasporti pubblici in molte zone del paese, l'evento ha visto un notevole dispiego di mezzi statali.
Vari residenti de L'Avana hanno denunciato sui social network l'uso di autobus scolastici e lavorativi per trasportare i partecipanti, mentre migliaia di cittadini quotidianamente mancano dei mezzi di trasporto per le loro attività giornaliere.
Al evento hanno partecipato più di 100 mila persone, secondo i dati del regime. È stato presieduto dal governante Miguel Díaz-Canel, sua moglie Lis Cuesta e dai principali dirigenti politici di Cuba.
La cuenta ufficiale della Presidenza di Cuba ha assicurato che nell'atto "è stato ratificato il sostegno incrollabile del Partito, del governo e del popolo cubano alla causa palestinese".
Le autorità non hanno fornito informazioni sui costi logistici dell'evento, né sull'origine del combustibile utilizzato, ma la mobilitazione ha suscitato critiche per la contraddizione tra la massiccia presenza ufficiale e la paralisi che sta vivendo il paese.
Molti mettono in discussione la priorità data a una dimostrazione politica internazionale, mentre la maggior parte dei cubani deve affrontare salari da miseria, inflazione, collasso dei trasporti e razionamento dei servizi di base.
Domande frequenti sulla mobilitazione del governo cubano per l'atto politico a favore della Palestina
Perché il governo cubano ha mobilitato così tanto trasporto per l'atto politico a favore della Palestina?
Il governo cubano ha prioritizzato la mobilitazione politica a sostegno della Palestina, utilizzando trasporti statali nonostante la crisi energetica che colpisce il paese. Questo ha suscitato critiche poiché molti cittadini non hanno mezzi di trasporto per le loro attività quotidiane.
Come ha reagito la popolazione cubana alla mobilitazione per l'atto a favore della Palestina?
La popolazione cubana, specialmente a L'Havana, ha reagito con indignazione, criticando la decisione del governo di dare priorità ad atti politici rispetto ai bisogni fondamentali come il trasporto pubblico in mezzo a una crisi economica ed energetica.
Quali sono le conseguenze della crisi energetica a Cuba?
La crisi energetica a Cuba ha provocato blackout prolungati che influenzano milioni di cittadini, complicando la loro vita quotidiana e limitando l'accesso a servizi essenziali come elettricità e acqua.
Quali critiche sono state rivolte al governo cubano per la sua attuale gestione?
Il governo cubano è stato criticato per la sua priorizzazione di eventi politici rispetto alla soluzione di problemi interni, come il collasso del sistema di trasporti e la scarsità di servizi di base, il che ha portato a un crescente malcontento tra la popolazione.
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