La storia di un anziano cubano che vive in strada a Miami è stata divulgata su TikTok dal creatore di contenuti conosciuto come Conducta, che si dedica a rendere visibili i casi di persone senza tetto nella città con l'obiettivo di aiutarli.
L'uomo, identificato unicamente come Rodolfo, racconta di essere arrivato negli Stati Uniti molti anni fa. Tuttavia, dopo soli tre anni nel paese, gli è stata diagnosticata la schizofrenia, una malattia che ha segnato il resto della sua vita.
Secondo quanto afferma, oggi non ricorda il suo cognome, la sua età né se ha dei familiari. Conserva solo la certezza del suo nome.
Nel video, Rodolfo appare seduto su un marciapiede, vestito solo con un pantaloncino e un maglione, senza scarpe, con la barba incolta e visibilmente trasandato.
In un momento, mentre è sdraiato sulla schiena, si solleva per ricevere il cibo che gli porge lo stesso Conducta.
"Mi sono ammalato qui di schizofrenia," dice con voce poco chiara, essendo una delle poche frasi comprensibili che riesce a pronunciare.
L'uomo afferma anche di essere cresciuto a L'Avana, sebbene le sue origini, secondo quanto da lui dichiarato, si trovino nella parte orientale di Cuba, apparentemente a Marcané (Holguín).
Il suo aspetto attuale, deteriorato dagli anni trascorsi per strada e dal peso della malattia mentale, rende difficile riconoscerlo.
Conducta ha chiesto ai suoi sostenitori di diffondere il caso nella speranza che qualcuno possa identificarlo e metterlo in contatto con familiari o amici che potrebbero non conoscere il suo attuale stato e le condizioni in cui si trova.
"È molto probabile che abbia persone care a Cuba o negli Stati Uniti che non sappiano nulla di lui né delle condizioni in cui vive. Per favore, condividete questo video. Forse qualcuno potrebbe riconoscerlo e aiutare affinché questa storia arrivi nelle mani della sua famiglia, dei suoi amici o di qualche persona a lui cara," ha dichiarato il creatore.
La pubblicazione ha generato messaggi di solidarietà, nel desiderio di offrirle un'opportunità di rincontrarsi con il suo ambiente e migliorare le sue condizioni di vita.
Domande frequenti sulla situazione dei cubani senza fissa dimora a Miami
Chi è Rodolfo, il cubano senza fissa dimora a Miami menzionato su TikTok?
Rodolfo è un anziano cubano che vive in strada a Miami e la cui storia è stata condivisa dal creatore di contenuti conosciuto come Conducta. È arrivato negli Stati Uniti molti anni fa e dopo tre anni nel paese è stato diagnosticato con schizofrenia, il che ha influito sulla sua memoria e sulla sua capacità di ricordare dettagli della sua vita, come il suo cognome, la sua età o se ha familiari.
Come ha impattato la comunità di TikTok nella vita delle persone senza tetto a Miami?
La comunità di TikTok, attraverso il profilo @conductadade, ha svolto un ruolo cruciale nel dare visibilità alle storie delle persone senza fissa dimora a Miami. I video hanno generato solidarietà e sforzi per riconnettere queste persone con le loro famiglie, come nel caso di Lázaro Ramos González, che è riuscito a contattare la sua famiglia a Cuba dopo anni di assenza. I social media sono diventati uno strumento potente per generare azioni di aiuto e promuovere il cambiamento sociale.
Quali sfide affrontano i cubani senzatetto a Miami?
I cubani senza fissa dimora a Miami affrontano molteplici sfide, inclusi problemi di salute mentale, dipendenze, violenza nelle strade e isolamento sociale. Molti di loro sono arrivati negli Stati Uniti in cerca di migliori opportunità, ma si trovano intrappolati in cicli di povertà e marginalità. La mancanza di reti di sostegno e di documenti legali complica la loro situazione, rendendo difficile l'accesso ai servizi e alle opportunità di miglioramento.
Quali iniziative esistono per aiutare i cubani senza tetto a Miami?
Esistono progetti come quello di Conducta, che si dedicano a documentare e a mettere in evidenza la realtà dei cubani senza fissa dimora. Queste iniziative cercano di collegare queste persone con programmi di riabilitazione e supporto sociale, oltre a promuovere la solidarietà della comunità per migliorare le loro condizioni di vita. Ci sono anche sforzi da parte di alcune istituzioni e cittadini che agiscono come reti di supporto informale per fornire cibo e assistenza.
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