Lentezza e scarsi dati riguardo al montaggio delle case container a Guantánamo

Il governo conferma che il montaggio delle case è in corso, ma omette dati precisi e presenta immagini che mostrano condizioni inadeguate e mancanza di ventilazione.

Installano una casa container a Guantánamo (immagine ricreata con IA)Foto © Televisión Cubana / ChatGPT

Le autorità di Guantánamo hanno esaminato il progresso dell'installazione delle abitazioni realizzate con container marittimi per accogliere le persone colpite dall'uragano Óscar, che ha colpito la provincia nell'ottobre del 2024 e ha distrutto oltre 13.000 case.

Il segretario del Partito Comunista a Guantánamo, Yoel Pérez García, ha ispezionato nel fine settimana i lavori nel comune di San Antonio del Sur.

Un reportage della Televisione Nazionale ha mostrato brevi immagini del montaggio delle case container, che secondo il governo, avranno due camere da letto, soggiorno, cucina e bagno. Tuttavia, non hanno specificato quante unità sono state completate né se includono l'isolamento termico promesso per mitigare il intenso caldo dell'oriente cubano.

Fino alla fine di settembre, solo 23 dei 60 container previsti sono stati installati. A quanto pare, il regime non è riuscito a rispettare l'obiettivo di completare due moduli al giorno, e per questo forniscono pochi dati sul progresso del progetto.

Le case container progettate dal regime suscitano critiche

Varios utenti hanno segnalato sui social media i rischi di vivere in strutture metalliche senza adeguata ventilazione in una zona di alte temperature e frequenti tempeste elettriche.

Le immagini diffuse dalla comunità di Buena Vista riflettono un ritmo di lavoro lento e condizioni precarie nelle case container.

Empresas statali a carico, come Génedis, Muebles Imperio e Cedai, promettono di progredire e consegnare abitazioni con standard di qualità. Tuttavia, molti cubani vedono in questo progetto un ulteriore rimedio di fronte al collasso abitativo del paese.

Il governo presenta la misura come una soluzione "creativa e temporanea", ma i residenti sanno di trovarsi di fronte a un'altra dimostrazione di improvvisazione in mezzo alla crisi che attraversa Cuba.

Domande frequenti sulle case container a Guantánamo

Cosa sono le case container a Guantánamo?

Le case container a Guantánamo sono strutture metalliche adattate per fungere da abitazioni temporanee per le persone colpite dall'uragano Óscar, che ha distrutto oltre 13.000 case nell'ottobre del 2024. Sono realizzate a partire da container marittimi riciclati e dispongono di due camere, soggiorno, cucina e bagno.

Qual è lo stato attuale del progetto delle case container?

Fino alla fine di settembre 2025, solo 23 dei 60 container previsti hanno cominciato a essere installati, mostrando un progresso molto più lento del previsto. Il progetto non ha raggiunto l'obiettivo di completare due moduli al giorno e affronta critiche per il suo ritmo di lavoro e le condizioni precarie.

Quali sono le principali critiche alle case container a Cuba?

Le case container sono state criticate per la mancanza di ventilazione adeguata e isolamento termico, il che può trasformarle in "forni inabitabili" nel caldo clima cubano. Le critiche si concentrano anche sull'improvvisazione del progetto e sulla mancanza di una pianificazione adeguata, il che riflette una risposta insufficiente alla crisi abitativa del paese.

Come si confrontano queste abitazioni con progetti simili in altri paesi?

In altri paesi, le case container sono solitamente accompagnate da standard di abitabilità, inclusi isolamento termico e sistemi di climatizzazione, che non si osservano nel caso cubano. L'implementazione a Cuba manca degli investimenti necessari per renderle comparabili ai modelli internazionali, dove si dà priorità al comfort e alla sostenibilità.

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Redazione di CiberCuba

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