Crisi abitativa a Cuba: famiglie vivono in un ospedale abbandonato a Pinar del Río

Senza servizi di base, affrontano una precarietà estrema.

Ospedale abbandonato a Pinar del Río serve da rifugio a famiglie cubane senza casaFoto © TikTok / @abelitonemo/video

Diverse famiglie cubane vivono in condizioni di estrema precarietà all'interno del ospedale abbandonato di Guanito, a Pinar del Río, una vecchia struttura sanitaria riconvertita in rifugio informale dopo decenni di abbandono.

Il contenuto è stato documentato dal creatore Abelito Nemo (@abelitonemo), che ha visitato il luogo accompagnato da una delle residenti e da un minorenne. Nel video, la donna spiega che è nata e cresciuta lì, e che da decenni l'edificio ha smesso di funzionare come ospedale: “Io sono nata e cresciuta qui, in questo posto, sin da bambina. [...] Già avevo circa 19 anni, quando l'ospedale ha chiuso; io avevo 19 anni, ora ne ho 49”.

La signora ha mostrato le rovine del luogo, che manca di servizi basilari: “Qui non abbiamo acqua, qui non abbiamo bagno, qui si fanno i bisogni in un secchiello e si butta nel bosco”. “I cibi qui per acquistarli ci sono volte che nella caffetteria preparano qualche pranzo, ma non è tutti i giorni”, ha aggiunto.

Tra gli spazi dell'immobile si trovano vestigia del suo antico utilizzo come centro sanitario: ambulatori, bagni, cucina e farmacia completamente distrutti. “Qui era la farmacia. [...] Qui hanno portato via tutto, le persiane; no, nessuno dello Stato, qui ha portato via tutto il mondo,” ha assicurato.

Riguardo l'accesso al luogo e le possibilità di assistenza medica in casi urgenti, ha raccontato: “Per far arrivare un'ambulanza qui è difficile, potrebbe richiedere un po' di tempo, ma alla fine arriva sempre”. Per quanto riguarda il trasporto pubblico, solo una guagua entra al mattino, in alcuni giorni: “Oggi è entrata alle 08:30, nei giorni feriali entra alle 6 del mattino”.

Secondo la stessa fonte, cucinano con legna o carbone: “Il carbone ormai costa fino a 700, 600 pesos. [...] Il gas qui non arriva”. Ha anche sottolineato che l’acqua potabile la ottengono solo grazie a un vicino: “Quella è acqua piovana che cade dal cielo quando piove [...] e da un vicino che ci cede quella da bere e quella per poter cucinare”.

Nei commenti del video, lo stesso Abelito Nemo ha risposto che nell'ospedale abbandonato vivono attualmente "circa sette famiglie".

Questo immobile era il sanatorio Antitubercoloso Pilar San Martín, costruito nel 1948 per ordine del presidente Ramón Grau San Martín. Funzionò inizialmente come ospedale per malati di tubercolosi e poi come ospedale psichiatrico, fino a quando non fu definitivamente abbandonato negli anni novanta. L'edificio era già stato documentato nel 2024 dal canale YouTube Mario Sergio TV, i cui reporter hanno anche esplorato le sue rovine per mostrare lo stato di abbandono e precarietà in cui vivevano alcune famiglie.

La situazione di queste famiglie fa parte di una crisi abitativa generalizzata a Cuba. In edificio Riomar, a Miramar, diverse persone senza tetto hanno occupato appartamenti abbandonati, dove sopravvivono senza elettricità né acqua, in un contesto di degrado e abbandono.

In province come Granma, più di 30.000 famiglie vivono ancora su pavimenti di terra, e si stima che più di 110.000 abitazioni siano in condizioni cattive o mediocre. In tutto il paese, il deficit abitativo supera le 800.000 abitazioni.

Come parte delle sue proposte in risposta a questa crisi, il governo ha iniziato a installare case realizzate con container marittimi in province come Las Tunas, una misura che ha sollevato dubbi sulla sua adeguatezza rispetto al clima e ai bisogni fondamentali.

Nel frattempo, il numero di quartieri informali e precari continua a crescere, con centinaia di insediamenti privi di riconoscimento legale e senza accesso garantito ai servizi pubblici, il che approfondisce l'esclusione sociale e urbanistica nel paese.

Domande frequenti sulla crisi abitativa a Cuba

Qual è la situazione delle famiglie che vivono nell'ospedale abbandonato di Guanito a Pinar del Río?

Varias famiglie cubane risiedono nell'ospedale abbandonato di Guanito in condizioni di estrema precarietà. Edificio è privo di servizi essenziali come acqua ed elettricità, e i residenti devono trovare soluzioni per soddisfare le loro necessità quotidiane. Questa situazione è un riflesso della crisi abitativa a Cuba.

Quali misure sta prendendo il governo cubano di fronte alla crisi abitativa?

Il governo cubano ha iniziato a installare case fatte con container marittimi in alcune province come soluzione alla crisi abitativa. Tuttavia, questa misura ha sollevato dubbi sulla sua idoneità al clima e alle esigenze fondamentali dei cittadini.

Quante abitazioni si stima siano in cattivo stato a Cuba?

In Cuba, si stima che più di 110.000 abitazioni siano in cattivo o mediocre stato, contribuendo a un deficit abitativo che supera le 800.000 abitazioni in tutto il paese. Questa situazione ha portato a un aumento del numero di insediamenti informali e precari.

In che modo la crisi sanitaria a Pinar del Río influisce sulle condizioni di abitabilità?

La crisi sanitaria a Pinar del Río, contrassegnata da un aumento del dengue e di altri virus, è aggravata dalle condizioni di insalubrità in molte aree, dove spazzatura e acque stagnanti sono comuni. Questo impatta direttamente sulla qualità della vita degli abitanti, esacerbando la crisi abitativa.

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Redazione di CiberCuba

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