Una cubana in El Salvador ha espresso il suo stupore sui social media mostrando ciò che per lei rappresenta una dimostrazione di abbondanza: la facilità con cui ha ottenuto farmaci da banco, un aspetto che contrasta con la scarsità che affrontava a Cuba.
Il tono allegro della giovane rifletteva, più che sorpresa per la composizione del medicinale, una profonda impressione per l'accessibilità e la disponibilità di prodotti di base, in contrasto con la situazione sanitaria che aveva lasciato alle spalle a Cuba.
Decine di utenti salvadoregni hanno reagito al video, tra complimenti, dubbi e osservazioni. Alcuni hanno celebrato il fatto che una straniera apprezzi ciò che molti danno per scontato. Altri hanno messo in dubbio se la percezione fosse rappresentativa del paese in generale: “Amica, e ti assistono nell'ospedale pubblico in El Salvador?”, ha chiesto un utente. Un altro ha affermato: “Nella unità di salute te lo danno gratis”, mentre qualcun altro ha risposto: “Vai a visitare l'ospedale generale per le donne e vedrai la realtà, non ci sono medicinali, non ci sono medici”.
Non è la prima volta che La cubanísima SV manifesta il suo stupore per ciò che trova nel suo nuovo paese. In un altro video in cui visita un ferramenta ha espresso che “i miei occhi non si abituano ancora a tanta bellezza, a tanta abbondanza come ce n'è qui in El Salvador”. Lì ha anche parlato dei suoi piani per aprire una panetteria.
Altri cubani all'estero hanno condiviso esperienze simili. In Messico, una giovane ha lodato l'attenzione ai dettagli in un laboratorio privato e ha spiegato come le hanno mostrato l'ago nuovo, identificato il suo campione e le hanno messo un cerotto dopo l'analisi. In Perù, un giovane ha espresso che per la prima volta ha potuto ricevere assistenza medica con materiali e organizzazione, e ha assicurato: “!Come ci hanno mentito!”.
Desde la Spagna, un'altra cubana ha ricordato la sua prima visita alla sanità pubblica, dove ha paragonato gli ospedali a “hotel a cinque stelle” e ha sottolineato la professionalità dei medici. In Uruguay, un creatore cubano ha visitato un ospedale pubblico a Maldonado e ha concluso che “gli uruguaiani non sanno cosa significhi un ospedale in pessime condizioni”.
Mientras tanto, a Cuba, la scarsità di medicinali colpisce gravemente i pazienti cronici. Un giovane epilettico ha dichiarato di dover scegliere tra comprare i suoi farmaci o nutrirsi, affermando che “le pillole le ho comprate a 9.000 pesos, ma non so se mangiare o comprare le pillole, perché è già troppo caro”.
Il testimonio di questo giovane si aggiunge a quello di altri cubani che denunciano che nemmeno andare in ospedale è gratuito perché devono portare tutto: dalle siringhe e guanti fino ai farmaci più basilari. Le stesse autorità hanno riconosciuto che il paese garantisce solo il 30% del quantitativo base di farmaci.
Le testimonianze di cubani dentro e fuori dall'isola riflettono un divario sempre più profondo nell'accesso a servizi essenziali, in particolare nel settore della salute.
Domande frequenti sulla carenza di medicinali a Cuba e l'esperienza dei cubani all'estero
Perché i cubani affrontano una carenza di medicinali?
La carenza di farmaci a Cuba è un problema persistente a causa della cattiva gestione del regime socialista, della mancanza di risorse e delle sanzioni economiche. Il governo cubano ha riconosciuto di poter garantire solo il 30% del numero base di farmaci, il che influisce gravemente sui pazienti cronici e sulla popolazione in generale.
Qual è l'esperienza dei cubani in El Salvador riguardo alla disponibilità di prodotti?
I cubani in El Salvador hanno espresso il loro stupore per l'abbondanza e l'accessibilità dei prodotti di prima necessità, tra cui medicinali, cibo e articoli per la pulizia. Ciò contrasta con la realtà cubana, dove la scarsità è la norma. Molti cubani in El Salvador sottolineano la facilità con cui possono acquistare beni essenziali e apprezzano il miglioramento della loro qualità della vita.
Come reagiscono i cubani nel confrontare i sistemi sanitari di altri paesi con quello di Cuba?
I cubani che sono emigrati in altri paesi spesso rimangono sorpresi dalla qualità e dalla disponibilità dei sistemi sanitari stranieri. Testimonianze provenienti da Messico, Spagna e altri paesi evidenziano l'organizzazione, la professionalità del personale medico e la disponibilità di materiali, in contrapposizione alle carenze del sistema cubano, dove le infrastrutture sono deteriorate e le risorse sono limitate.
Quali soluzioni sono state proposte per migliorare la situazione sanitaria a Cuba?
Il miglioramento della situazione sanitaria a Cuba richiede una ristrutturazione del sistema sanitario, un aumento della produzione locale di farmaci e una maggiore apertura alle donazioni internazionali. Tuttavia, la mancanza di volontà politica e la resistenza a riforme significative da parte del regime cubano rappresentano ostacoli importanti per qualsiasi cambiamento sostanziale.
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