Cubano condivide la sua prima esperienza in un centro medico fuori da Cuba: "Come ci hanno mentito!"

"E ci sono ancora persone che credono nel mito che Cuba sia una potenza medica."

Cubano in Perù visita per la prima volta un centro medico al di fuori dell'isola e rimane colpitoFoto © TikTok / @leo.a.secas8

“È molto soddisfacente vivere in prima persona la demistificazione che Cuba è una potenza medica”, afferma un giovane in Perù, dopo aver effettuato un esame medico generale al di fuori dell'isola.

Il giovane ha condiviso la sua esperienza in un centro medico del paese attraverso il suo profilo TikTok @leo.a.secas8, scatenando un'ondata di commenti confrontando l'assistenza ricevuta con la realtà del sistema sanitario nell'isola.

“A ieri, per motivi di lavoro, ho dovuto sottopormi a un esame medico generale e, beh, tutto bene, tutto perfetto, sono al 100, sono in forma”, inizia a dire il giovane, identificato come @leo.a.secas8. “Ma volevo raccontarvi che, come cubano, è la prima volta che vado in un centro medico al di fuori di Cuba, e mi ha dato molta, ma molta soddisfazione, arrivare in un posto e essere accolto bene, che tutto sia organizzato, che tutto sia pulito, che ci siano forniture.”

Acto seguito, smonta una delle idee più diffuse dalla narrativa ufficiale: “Anche se esiste il mito che a Cuba la salute sia al massimo, non è così. A Cuba non ci sono né guanti, né siringhe come dicono qui, né medicinali, i luoghi sono insalubri, i bagni non funzionano, l’odore è…”.

Il video si conclude con una frase contundente: “È molto soddisfacente vivere in prima persona la dismitizzazione che Cuba è una potenza medica. Ah, come ci hanno mentito!”

Reazioni contrastanti: è il sistema o i medici?

Le reazioni non tardarono a moltiplicarsi, specialmente su TikTok, dove il video ha generato migliaia di commenti. Alcuni cubani e peruviani si sono trovati d'accordo con il racconto: “Grazie per aver detto la verità. Qui molti pro-comunisti vivono ingannati”, ha scritto un utente. Un'altra persona ha ricordato: “Quando sono andato in ospedale a Cuba non c'erano nemmeno medicinali. Meno male che da Peru ho portato le mie fiale”.

Una donna ha espresso: “Che bello che tu dica la verità su Cuba, vediamo se i rossi si rendono conto della triste realtà.”

Invece, altri si sono concentrati nel difendere il gremio medico cubano. “Il problema non sono i medici, è il sistema. I professionisti cubani sono molto ben preparati, anche senza tecnologia”, ha commentato @ramsey, che ha detto di essere medico e cubano. “Puoi non essere d'accordo con un sistema, ma screditare in questo modo chi ha salvato migliaia di vite in decine di paesi mette solo in evidenza la mancanza di argomenti”, ha aggiunto in un'altra risposta.

@Un cubanito en Perú, creatore del video, ha risposto: “Ci sono persone preparate e buoni medici, ma a cosa serve quando non ci sono risorse per assistere? Ci hanno insegnato a romanticizzare la miseria dicendo che i nostri medici risolvono con quello che hanno… proprio come farebbero i medici di altri luoghi se non avessero risorse. Siamo coerenti per favore, non illudiamoci più.”

L'esperienza non è unica

Questo testimonianza si aggiunge a una crescente narrazione di emigranti che, dopo aver lasciato il paese, scoprono un altro volto dei sistemi sanitari. In Messico, una cubana ha elogiato i dettagli del servizio ricevuto in un centro di Salud Digna, come l'uso di aghi nuovi e l'identificazione personalizzata dei suoi campioni.

In Spagna, un'altra cubana ha descritto la sua impressione dopo aver utilizzato per la prima volta il servizio sanitario pubblico, confrontandolo con un hotel a cinque stelle.

In Cile, un padre cubano ha mostrato gli articoli gratuiti che ha ricevuto alla nascita di sua figlia, come parte del programma statale “Chile Crece Contigo”, e ha dichiarato: “Cile è il massimo, Cuba non è niente”.

Il deterioramento del sistema cubano: cifre ed esempi

Lungi dall'essere una percezione isolata, la critica situazione del sistema sanitario cubano è stata documentata persino dalla stampa ufficiale. Un articolo del giornale 5 de Septiembre ha riconosciuto che “i nostri anziani sono indifesi e tutti sono vulnerabili”.

En Guantánamo, l'ospedale provinciale Agostinho Neto è rimasto senza ascensori per più di due settimane, costringendo il personale a trasportare pazienti e persino cadaveri per le scale.

In Sancti Spíritus, il quotidiano Escambray ha denunciato che i pazienti devono pagare fino a 70 mila pesos cubani per la radioterapia, un trattamento che dovrebbe essere gratuito.

Y in Camagüey, le madri hanno denunciato condizioni deplorevoli nell'ospedale pediatrico Eduardo Agramonte, inclusi scarafaggi, urina stagnante e utensili sporchi.

Il sistema sanitario cubano, un tempo simbolo del modello socialista dell'isola, oggi è messo in dubbio dai suoi stessi cittadini dentro e fuori dal paese. Come ha riassunto un altro utente su TikTok: “A nulla serve avere i migliori medici se non dispongono di attrezzature e forniture”.

Domande frequenti sulla situazione del sistema sanitario cubano e esperienze all'estero

È vero che il sistema sanitario cubano è deteriorato?

Il sistema sanitario cubano affronta un deterioramento significativo. Testimonianze di cubani che sono emigrati e la stampa ufficiale hanno documentato la mancanza di beni essenziali, condizioni insalubri e la scarsità di medicinali negli ospedali di Cuba. Questo deterioramento contraddice la narrativa ufficiale secondo cui Cuba è una "potenza medica".

Perché i cubani che emigrano sottolineano la qualità dei servizi sanitari in altri paesi?

Cubani che sono emigrati in paesi come il Peru, il Messico e la Spagna hanno sperimentato un'assistenza sanitaria più organizzata, pulita e con migliori risorse rispetto a Cuba. Questi racconti evidenziano la disponibilità di materiali, l'organizzazione digitale e l'igiene dei centri di salute, aspetti che contrastano fortemente con la realtà cubana.

In che modo la mancanza di forniture mediche a Cuba influisce sull'assistenza sanitaria?

La mancanza di forniture mediche a Cuba ostacola gravemente l'assistenza sanitaria. I pazienti devono portare le proprie forniture, come siringhe, e affrontano condizioni insalubri negli ospedali. Questa situazione genera un'assistenza medica limitata e precaria, influenzando negativamente la salute dei cubani.

Quali reazioni suscitano queste testimonianze sulla salute cubana sui social network?

Le reazioni sui social media sono varie, ma predominano i commenti di indignazione e supporto verso coloro che denunciano la situazione. Molti utenti ringraziano per la visibilità della realtà cubana, mentre altri difendono il prestigio dei medici cubani, sebbene concordino nella critica al sistema sanitario del paese.

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Redazione di CiberCuba

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