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La exdecanessa della Facoltà di Lingue e Comunicazione dell'Università di Camagüey, Dania María Santí Morlanes, nota per il suo ruolo nell'espulsione di professori e studenti per motivi politici, ha ottenuto la residenza permanente negli Stati Uniti tramite una richiesta familiare, come rivelato da Martí Noticias.
Il suo caso ha riaperto ferite tra le vittime della repressione accademica, che oggi si chiedono come qualcuno che è stato un volto visibile di espulsioni e sanzioni ideologiche a Cuba possa beneficiare delle libertà del paese che ha così tanto criticato.
Il giornalista ed ex professore universitario José Raúl Gallego ha ricordato che nel 2018 Santí, anche membro del Partito Comunista, firmò la risoluzione che lo degradò dal suo ruolo docente e gli proibì di tenere lezioni per aver scritto su media indipendenti e per aver difeso uno studente minacciato di espulsione.
“È stata l'esecutrice visibile, la firma che ha trasformato l'ordine politico in punizione”, ha detto Gallego, che ha mostrato documenti firmati dall'allora decano come prova di quanto accaduto.
Per parte sua, il giornalista José Luis Tan Estrada, ex studente ed ex docente di quell'università, ha assicurato che fu la stessa Santí a leggergli la sua espulsione nel novembre 2022, accusandolo di avere un'“influenza negativa” a causa delle sue pubblicazioni sui social media.
“Lo ha fatto con soddisfazione”, ha raccontato. Dopo quell'episodio, Tan ha subito sorveglianza, interruzioni di internet, interrogatori e campagne di discredito, fino a che è stato costretto a lasciare Cuba.
Di firmare espulsioni al "sogno americano"
Secondo la ricerca di Martí Noticias, Santí Morlanes è volato negli Stati Uniti a febbraio di quest'anno ed è tornato a Cuba a settembre già con la sua green card. Tuttavia, quando è stata contattata dal media, ha negato di risiedere nel paese.
Per la Fondazione per i Diritti Umani a Cuba, Santí rappresenta il profilo di "repressore di collo bianco": burocrati che, da posizioni amministrative, hanno attuato decisioni politiche contro voci critiche.
“El messaggio è chiaro: se si presta al meccanismo repressivo del regime cubano, questo avrà conseguenze,” ha dichiarato in un'intervista a Martí Noticias Rolando Cartaya, membro della fondazione.
“Chi ha negato le libertà oggi ne gode.”
Le vittime di Santí insistono sul fatto che il suo passato debba essere esaminato dalle autorità migratorie. “Chi ha collaborato con la persecuzione politica all'università deve rispondere delle proprie azioni quando cerca protezione in un paese che garantisce i diritti che ha negato ad altri”, ha affermato Gallego.
Tan Estrada è stato più deciso: “Mentre esiliava professori e studenti dalle aule, oggi gode delle libertà che ha negato”.
Ambedue reclamano memoria e responsabilità e avvertono che casi come questo non devono essere normalizzati in una comunità che conosce da vicino i costi dell'autoritarismo cubano.
Domande frequenti sul caso di Dania María Santí Morlanes e la situazione migratoria cubana
Chi è Dania María Santí Morlanes e perché è controversa la sua residenza negli Stati Uniti?
Dania María Santí Morlanes è una ex decana dell'Università di Camagüey, conosciuta per il suo ruolo nell'espulsione di professori e studenti per motivi politici a Cuba. Il suo ottenimento della residenza negli Stati Uniti ha generato critiche a causa del suo passato repressivo nel campo accademico, il che contrasta con le libertà che ora gode negli Stati Uniti.
Come ha ottenuto Dania María Santí Morlanes la residenza negli Stati Uniti?
Santí Morlanes ha ottenuto la residenza permanente negli Stati Uniti tramite una richiesta familiare, essendo madre di una cittadina statunitense. Questo processo le ha permesso di entrare e stabilirsi legalmente nel paese.
Qual è la posizione delle vittime della repressione accademica a Cuba riguardo al caso di Santí Morlanes?
Le vittime della repressione accademica, come José Raúl Gallego e José Luis Tan Estrada, criticano il fatto che qualcuno che ha negato le libertà a Cuba ora ne goda negli Stati Uniti. Chiedono che le autorità migratorie esaminino il suo passato prima di concedergli diritti in un paese che protegge le libertà che ha negato ad altri.
Quali altri casi simili a quello di Dania María Santí Morlanes sono stati conosciuti?
Esistono altri casi di figure legate al regime cubano che hanno richiesto la residenza negli Stati Uniti, come l'ex giudice Amalio Alfaro Matos, accusato di reprimere gli oppositori. Questi casi hanno suscitato indignazione tra le vittime del regime che risiedono negli Stati Uniti, le quali denunciano la presenza di repressori nel paese.
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