Hamás accetta di liberare tutti gli ostaggi israeliani secondo il piano di Trump per Gaza

Hamás accetta di liberare gli ostaggi israeliani secondo il piano di Trump per Gaza, mostrando disponibilità a negoziare i dettagli con una mediazione internazionale, riporta Reuters.

Conflitto Israele-GazaFoto © UNRWA Spagna

Video correlati:

Hamás ha affermato che accetta di liberare tutti gli ostaggi israeliani —vivi o deceduti— secondo i termini della proposta del presidente statunitense Donald Trump per Gaza, e ha dichiarato la sua disponibilità a iniziare immediatamente negoziati mediati per discutere i dettagli dell'accordo.

Secondo le informazioni fornite dall'agenzia Reuters, la parte palestinese ha dichiarato di essere pronta a entrare in conversazioni con mediazione per definire gli aspetti operativi della liberazione, nell'ambito del piano presentato da Washington per affrontare la situazione nella Striscia.

Captura di Facebook

La decision del gruppo terroristico Hamás trascende dopo che il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha lanciato questo venerdì un ultimatum: se non accetta il piano di pace proposto da Washington entro domenica alle 18:00 (ora della costa est), “si scatenerà un inferno come non si è mai visto prima”.

Trump ha affermato che tutti i paesi coinvolti nel conflitto hanno accettato l'accordo, e che manca solo la risposta del gruppo islamista.

“¡Tutti i paesi hanno firmato! Se non si raggiunge questo accordo di ULTIMA OCCASIONE, si scatenarà un INFERNO come nessuno ha mai visto prima, contro Hamas”, ha avvertito il mandatario sulla sua rete sociale Truth Social.

Il piano di 20 punti è stato presentato lunedì da Trump e dal primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, alla Casa Bianca.

Include il cessare della guerra a Gaza, il rilascio di tutti gli ostaggi —vivi e morti— e un ambizioso piano di ricostruzione dell'enclave sotto supervisione internazionale.

Israele ha già accettato la proposta, come ha confermato Netanyahu in una conferenza stampa congiunta.

Il mandatario ha anche chiesto ai civili palestinesi di spostarsi verso zone più sicure all'interno di Gaza. “A tutti i palestinesi innocenti: muovetevi verso posti sicuri. Sarà garantita la vostra assistenza da parte di chi è pronto ad aiutare,” ha scritto.

Questo patto porrebbe fine a quasi due anni di guerra a Gaza, che ha lasciato più di 66.000 morti palestinesi—tra cui 17.000 minori—secondo il Ministero della Salute di Gaza.

L'offensiva israeliana è iniziata dopo l'attacco del 7 ottobre 2023, in cui morirono 1.200 persone in Israele e oltre 250 furono rapite da Hamas.

Domande frequenti sul piano di Trump per Gaza e la risposta di Hamás

Hamás ha accettato di liberare gli ostaggi israeliani?

Hamás ha accettato di liberare tutti gli ostaggi israeliani, sia vivi che deceduti, secondo i termini del piano proposto dal presidente statunitense Donald Trump per Gaza. Il gruppo è disposto a avviare negoziati mediati per discutere i dettagli dell'accordo.

Cosa include il piano di Trump per Gaza?

Il piano presentato da Donald Trump include una cessazione della guerra a Gaza, la liberazione di tutti gli ostaggi e un ambizioso piano di ricostruzione dell'enclave sotto supervisione internazionale. Il piano prevede anche la creazione di un'amministrazione temporanea a Gaza, guidata da un "Consiglio della Pace" presieduto da Trump, con la partecipazione di leader internazionali. Inoltre, contempla la smilitarizzazione di Gaza e il disarmo di Hamás.

Qual è l'ultimatum che Trump ha dato a Hamás?

Donald Trump ha lanciato un ultimatum a Hamas indicando che se non accettano il piano di pace entro domenica alle 18:00 (ora della costa orientale), "si scatenerà un inferno come mai prima d'ora". Trump ha affermato che tutti i paesi coinvolti nel conflitto hanno accettato l'accordo, e che manca solo la risposta del gruppo islamista.

Qual è l'impatto del conflitto a Gaza fino ad ora?

Il conflitto a Gaza ha causato oltre 66.000 morti palestinesi, tra cui 17.000 minori, secondo il Ministero della Salute di Gaza. La guerra è iniziata dopo l'attacco del 7 ottobre 2023, in cui sono morte 1.200 persone in Israele e oltre 250 sono state rapite da Hamás.

Archiviato in:

Redazione di CiberCuba

Un team di giornalisti impegnati a informare sull'attualità cubana e temi di interesse globale. Su CiberCuba lavoriamo per offrire notizie veritiere e analisi critiche.