Gli Stati Uniti smentiscono cambiamenti nelle leggi migratorie dopo la chiusura del Governo

Una conta ufficiale del governo ha fornito aggiornamenti sulla situazione del tema migratorio dopo la chiusura dell'amministrazione.

Agenti della Pattuglia di Frontiera durante un arrestoFoto © X / CBP

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Il Governo degli Stati Uniti è intervenuto questo mercoledì per smentire le voci che circolavano sui social riguardo a presunti cambiamenti nelle leggi sull'immigrazione dopo l'entrata in vigore della chiusura amministrativa federale, la prima in quasi sette anni.

La cuenta ufficiale Migración USA Oficial, dedicata a informare sulle politiche statunitensi per frenare l'immigrazione illegale, ha pubblicato un messaggio su X in cui ha aggiornato la situazione dopo la chiusura dell'amministrazione.

"Non ci sono cambiamenti nelle leggi sull'immigrazione degli Stati Uniti né nell'applicazione delle leggi di frontiera. Qualsiasi voce che suggerisca che una chiusura del governo degli Stati Uniti permetterà l'ingresso di immigrati irregolari negli Stati Uniti è falsa," ha dichiarato.

"La sicurezza delle frontiere e gli sforzi per l'applicazione della legge rimangono rigorosi e attraversare la frontiera senza autorizzazione continua a essere un reato," ha aggiunto.

In parallelo, gli organismi colpiti dalla mancanza di finanziamenti hanno annunciato aggiustamenti immediati nella loro politica informativa.

Il settore Del Río della Patrulla Fronteriza, in Texas, ha avvertito che il suo conto non sarà gestito attivamente finché durerà la sospensione del bilancio: "Non risponderemo né aggiorneremo fino a quando non sarà approvato il finanziamento", ha comunicato.

L'Ufficio Nazionale di Amministrazione Oceanica e Atmosferica (NOAA) ha anche avvisato che smetterà di aggiornare i suoi canali durante la chiusura, ad eccezione delle piattaforme critiche destinate a proteggere vite e beni, e ha suggerito alla cittadinanza di visitare il portale weather.gov per informazioni meteorologiche essenziali.

Una paralisi politica che colpisce milioni

Il blocco del governo è iniziato alle 00:01 di mercoledì, dopo che il Congresso non è riuscito ad approvare un bilancio temporaneo che mantenesse l'amministrazione in funzione.

Il disaccordo tra repubblicani e Democratici ruota attorno ai sussidi per la salute e ai tagli della spesa promossi dal presidente Donald Trump, nel suo secondo mandato.

Trump, lontano dal cercare consenso, ha intensificato il conflitto con un video beffardo contro i suoi rivali e una dichiarazione categorica: "Hanno perso le elezioni con una maggioranza schiacciante e non cambiano".

Il conflitto minaccia di avere un impatto profondo.

L'Ufficio di Amministrazione e Bilancio (OMB) della Casa Bianca ha avvertito che non ci saranno solo sospensioni di lavoro senza stipendio, come in chiusure precedenti, ma potrebbero essere effettuati licenziamenti permanenti.

Lo stesso Trump lo ha suggerito: "Possiamo fare cose durante la chiusura che sono irreversibili, dannose e irreversibili per loro [i democratici], come lasciar senza lavoro un gran numero di persone".

Servizi essenziali e paralisi parziale

Sebbene la Patrulla Fronteriza, i controllori del traffico aereo, il servizio postale e le forze armate continueranno a operare, lo faranno con personale che non verrà retribuito fino a nuovo avviso.

Al contrario, settori come l'istruzione prescolare con fondi federali, i prestiti studenteschi, le ispezioni alimentari, i programmi di assistenza alimentare e i parchi nazionali stanno già subendo gli effetti immediati della paralisi.

I musei dell'Istituto Smithsonian, incluso lo Zoo Nazionale, hanno chiuso le loro porte.

Sono stati sospesi anche i piani di assunzione e formazione di nuovi controllori del traffico aereo, con possibili ripercussioni sul traffico aereo.

Nel campo della salute pubblica, la FDA ha avvertito che si limiterà a rispondere alle emergenze, riducendo le sue attività preventive contro le malattie trasmesse dagli alimenti.

Sebbene i pagamenti di Medicare, della Sicurezza Sociale e dei benefici per i veterani provengano da fonti indipendenti, la loro gestione potrebbe subire dei rallentamenti, influenzando in particolare le comunità più vulnerabili.

Il contesto politico

Per gli analisti, la chiusura non è solo un confronto sui numeri, ma una lotta tra due visioni inconciliabili di governo: i democratici cercano di proteggere i programmi sociali e sanitari, mentre Trump e i repubblicani puntano a ridurre lo Stato e a forzare concessioni.

"Non supporteremo un progetto di legge sulla spesa partitica repubblicana che continui a distruggere l'assistenza sanitaria degli americani comuni", ha affermato Hakeem Jeffries, leader dei democratici alla Camera.

La tensione si vive anche all'interno del Partito Democratico, i cui leader sono sotto pressione per non cedere.

Il team di Trump insiste sul fatto che la responsabilità ricada sui suoi oppositori.

Russ Vought, direttore del bilancio, ha difeso che la chiusura è evitabile se il Senato approva il piano repubblicano: "Una chiusura sarà gestita in modo appropriato, ma è qualcosa che si può evitare se i democratici accettano il progetto di legge approvato dalla Camera".

Dall'altra parte, i democratici ritengono che il presidente non cerchi di negoziare, ma di imporre.

Il leader dei democratici al Senato, Chuck Schumer, è stato categorico: "Abbiamo meno di un giorno per risolvere questa situazione e Trump sta trollando su Internet come un ragazzino di 10 anni".

L'amministrazione Trump incolpa i Democratici e la contesa si intensifica su Internet

Il battito partitico si è intensificato sui social media.

La Casa Bianca ha inserito nel suo sito ufficiale un orologio che conta la durata della chiusura con il messaggio: "I democratici hanno chiuso il governo".

Da parte loro, dalla conta ufficiale dei repubblicani della Camera dei Rappresentanti, è stato affermato: "I democratici hanno ufficialmente chiuso il governo federale. Stanno dando priorità agli immigrati non documentati e danneggiando gli americani lavoratori".

La stessa Casa Bianca ha diffuso un messaggio in cui accusa l'opposizione di promuovere una "lista dei desideri da 1,5 trilioni di dollari", con "assistenza sanitaria gratuita per gli illegali" e di "tenere la nazione in ostaggio".

La risposta dei democratici è arrivata con l'ex vicepresidente Kamala Harris, che ha scritto: "Siamo chiari: i repubblicani sono al comando della Casa Bianca, della Camera dei Rappresentanti e del Senato. Questo è il loro shutdown".

Domande frequenti sullo shutdown del Governo degli Stati Uniti e le sue implicazioni migratorie

Ci sono stati cambiamenti nelle leggi migratorie degli Stati Uniti a causa della chiusura del governo?

Non ci sono stati cambiamenti nelle leggi sull'immigrazione degli Stati Uniti né nell'applicazione delle leggi di frontiera a causa della chiusura del governo. Le voci che suggeriscono il contrario sono state smentite dal Governo statunitense e dal profilo ufficiale di Migración USA.

Quali servizi sono interessati dalla chiusura del governo degli Stati Uniti?

Il blocco del governo influisce su numerosi servizi, inclusa l'istruzione prescolare finanziata a livello federale, i prestiti studenteschi, le ispezioni alimentari, i programmi di assistenza alimentare e i parchi nazionali. I musei dell'Istituto Smithsonian e lo Zoo Nazionale hanno anche chiuso le loro porte. Tuttavia, servizi essenziali come la Pattuglia di Confine, i controllori del traffico aereo, il servizio postale e le forze armate continuano a operare, anche se il personale non riceverà lo stipendio finché non verrà risolto il blocco.

Qual è la causa della chiusura del governo negli Stati Uniti?

Il blocco del governo degli Stati Uniti è dovuto a un scontro tra repubblicani e democratici al Congresso, principalmente per differenze riguardanti i sussidi per la salute e i tagli alla spesa promossi dal presidente Donald Trump. La mancanza di consenso per approvare un bilancio temporaneo ha portato alla paralisi dell'amministrazione.

Come influisce la chiusura del governo sulle misure di sicurezza ai confini?

A causa della chiusura del governo, le misure di sicurezza alle frontiere rimangono severe. Attraversare la frontiera senza autorizzazione continua a essere un reato e gli sforzi di applicazione della legge rimangono attivi. La Dogana e il Patrullaggio di Frontiera e altre forze di sicurezza continuano a operare per controllare l'immigrazione illegale.

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Redazione di CiberCuba

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