Le autorità della provincia di Guantánamo hanno avvertito questa mattina la popolazione riguardo al rilascio controllato della diga Faustino Pérez, conosciuta anche come "La Esperanza", a causa del surplus di acqua accumulata a seguito delle intense piogge causate dalla tempesta tropicale Imelda.
Il quotidiano ufficiale Venceremos ha riportato che, dalla mezzanotte di lunedì, l'impianto ha iniziato a rilasciare circa 5.000 litri d'acqua al secondo, provocando un ulteriore afflusso nel corso del fiume Guaso.
Anche se il mezzo statale ha classificato il rilascio come "non significativo", ha avvertito sull importanza di mantenere "un'osservazione tempestiva e una cura", senza fornire raccomandazioni più specifiche per la popolazione potenzialmente colpita.

La situazione idrometeorologica a Guantánamo continua a essere delicata, con piogge persistenti e inondazioni.
Sebbene la tempesta Imelda si stia allontanando dal territorio cubano, ha lasciato dietro di sé un forte bilancio di precipitazioni e inondazioni nell'est del paese.
Tra i principali impatti registrati, è stata segnalata l'innalzamento del fiume Sabanalamar, che sebbene si sia ritirato dalle zone urbane, è esondato nella comunità di Pan de Azúcar, impedendo il passaggio di veicoli leggeri verso Macambo.
Además, le autorità hanno annunciato la sospensione delle lezioni in tutta la provincia fino a nuovo avviso, come misura preventiva di fronte alle condizioni climatiche avverse.
Por otra parte, il maggior bacino della provincia, La Yaya, ha iniziato a riprendersi dopo mesi in volume morto.
Il fenomeno meteorologico è stato visto da alcuni come una “benedizione”, permettendo il recupero dell'invaso che si trovava in stato critico.
In merito all'infrastruttura stradale, il vicepresidente della Commissione Provinciale per la Sicurezza Stradale, Henry Rodríguez Terrero, ha informato che l'accesso sulla strada verso Imías sarà limitato a causa dei danni subiti dal ponte di Yacabo Abajo.
Si procederà con i lavori di restauro finché queste restrizioni saranno in vigore.
La emittente locale Radio Bahía ha anche riportato intense piogge per tutta la notte nella provincia, il che mantiene alta l'attenzione delle autorità e della popolazione per possibili straripamenti e inondazioni.
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Domande Frequenti sulla Situazione a Guantánamo dopo le Forti Piogge
Perché è stata allertata la popolazione di Guantánamo riguardo il rilascio della diga Faustino Pérez?
Le autorità di Guantánamo hanno avvertito riguardo al rilascio controllato della diga Faustino Pérez a causa dell'eccesso d'acqua accumulato per le intense piogge provocate dalla tempesta tropicale Imelda. La diga ha iniziato a rilasciare circa 5.000 litri d'acqua al secondo, il che ha aumentato il flusso del fiume Guaso. Sebbene lo scarico sia stato classificato come "non significativo", è stata richiesta alla popolazione di rimanere vigile.
Quali sono le conseguenze sulle infrastrutture stradali di Guantánamo?
Le forti piogge hanno causato danni significativi all'infrastruttura stradale di Guantánamo. Il ponte di Yacabo Abajo ha subito danni, il che ha portato a limitare l'accesso sulla strada verso Imías. Le autorità stanno lavorando per le operazioni di ripristino mentre le restrizioni rimangono in vigore.
Quali misure preventive sono state adottate di fronte alle condizioni climatiche avverse a Guantánamo?
Ante le condizioni climatiche avverse, sono state adottate diverse misure preventive a Guantánamo. Le lezioni sono state sospese in tutta la provincia fino a nuovo avviso per proteggere studenti e lavoratori. Inoltre, sono state chiuse strade a causa del rischio di frana e le autorità stanno monitorando possibili straripamenti e inondazioni.
In che modo ha impattato la tempesta tropicale Imelda sulle comunità di Guantánamo?
La tempesta tropical Imelda ha avuto un forte impatto sulle comunità di Guantánamo. Il fiume Sabanalamar è straripato nella comunità di Pan de Azúcar, impedendo il passaggio dei veicoli verso Macambo. Inoltre, sono state registrate inondazioni in diverse aree e si sono segnalati crolli di infrastrutture, lasciando le comunità isolate.
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