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Il bacino Charco Mono, uno dei più colpiti dalla siccità a Santiago di Cuba, ha registrato un recupero significativo dopo le intense piogge che hanno interessato la regione: in sole 24 ore, è passato dal volume morto a raggiungere il 55.1% della sua capacità.
Secondo quanto confermato dall'Empresa de Aprovechamiento Hidráulico, informazioni riprese dal mezzo provinciale TV Santiago, i bacini della provincia hanno aumentato il loro volume di 10,6 milioni di metri cubi nell'ultima giornata, con un totale accumulato di 18,8 milioni negli ultimi due giorni.
Questo incremento –secondo la fonte citata– rappresenta un respiro in mezzo a una situazione idrica tesa che si è vissuta nella provincia orientale di Cuba per diversi mesi.
Tra i bacini idrici con il maggior riempimento si trova la Protesta di Baraguá, con un impressionante 99,8 per cento della sua capacità (249.470 milioni di metri cubi), seguita da Carlos Manuel de Céspedes con il 65,7 per cento (159.569 milioni) e da Chalons con il 46 per cento (0,438 milioni).
In evidenza anche Mícara con 58.3, Joturo con 52.1, Hatillo con 53.6 e La Majagua con 52.4 percento. Nonostante i progressi, serbatoi come Gota Blanca (19.6), Parada (14.3) e Gilbert (15.9) rimangono a livelli bassi.
La presa Canasí e La Campana continua a versare, secondo il bollettino ufficiale emesso questa domenica.
Il meteorologo Raydel Ruisánchez ha avvertito su Facebook che la situazione rimane complessa nell'oriente del paese.
Forti nuclei convettivi hanno portato a accumuli di 494 millimetri di pioggia a Haitibonico (Guantánamo), 340 mm a La Campana e 257 mm a La Gran Piedra, in sole 48 ore.
Queste precipitazioni hanno provocato inondazioni, piene dei fiumi e frane, ha sottolineato lo specialista.
Le piogge sono associate alla ampia circolazione della depressione tropicale nove, che continua a muoversi lentamente verso nord nella regione orientale.
De igual modo, l'Istituto di Meteorologia di Cuba (INSMET) ha emesso questa domenica l'Avviso di Ciclone Tropicale N. 3, nel quale ha aggiornato la situazione della depressione tropicale nove, un sistema che, sebbene rimanga con pochi cambiamenti nella sua struttura, ha generato forti piogge e tempeste elettriche sul versante orientale di Cuba.
Durante la notte e nelle prime ore del mattino, la depressione concentrò le sue aree più attive sulle province di Guantánamo e Santiago di Cuba, dove si verificarono numerosi rovesci e scariche elettriche che in diversi punti risultarono forti e localmente intensi.
Le precipitazioni accumulate sono state significative, causando inondazioni, soprattutto in aree basse e montagnose.
Domande frequenti sulla situazione idrica a Santiago de Cuba
Quali bacini a Santiago di Cuba hanno mostrato un recupero significativo dopo le recenti piogge?
Il bacino di Charco Mono ha registrato un recupero significativo dopo le intense piogge, raggiungendo il 55,1 % della sua capacità in sole 24 ore. Altri bacini come Protesta de Baraguá, Carlos Manuel de Céspedes e Chalons hanno mostrato aumenti nei loro livelli d'acqua.
A cosa è dovuta la crisi idrica a Santiago di Cuba?
La crisi dell'acqua a Santiago di Cuba è dovuta a una combinazione di fattori, come la prolungata siccità, l'infrastruttura collassata, i guasti nel sistema di distribuzione e problemi energetici che hanno reso difficile il pompaggio continuo dell'acqua. La situazione è stata aggravata dalla mancanza di risorse e da una gestione inefficiente da parte delle autorità.
Come ha influito la siccità sulla popolazione di Santiago di Cuba?
La siccità ha portato a lunghi cicli di distribuzione dell'acqua, a volte superando i 30 giorni, lasciando migliaia di persone senza accesso regolare all'acqua potabile. Le famiglie dipendono da autobotti per rifornirsi d'acqua e, in molti casi, hanno dovuto pagare prezzi elevati per quantità minime di questo prezioso bene.
Quali sono le misure adottate dalle autorità per affrontare la crisi idrica a Santiago di Cuba?
Le autorità hanno implementato misure come il trasferimento di acqua da bacini più lontani, la riparazione delle stazioni di pompaggio e l'uso di camion cisterna per distribuire acqua. Tuttavia, queste misure sono state insufficienti per risolvere la crisi in modo efficace.
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