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La cubana Ariely Álvarez Cabrera, accusata di aver aiutato il suo partner a nascondere l'omicidio del cubano Daylon Fleitas González a Miami-Dade in agosto, ha pagato la cauzione che le era stata imposta, secondo i registri della prigione.
La donna, di 27 anni, è stata recentemente estradata dal Messico ed è accusata di complicità nel nascondere il crimine e manomettere prove fisiche, figure penali destinate a sanzionare coloro che collaborano nel nascondere un crimine o alterano prove essenziali per l'investigazione.
Pagamento della cauzione e arresto domiciliare
Questo lunedì, secondo i registri della prigione - citati da Telemundo 51 - Álvarez Cabrera è riuscita a pagare la cauzione che le era stata imposta.
Nella prima comparizione di Álvarez Cabrera davanti alla corte di Miami-Dade, la giudice Mindy S. Glazer ha mantenuto la cauzione di 200.000 dollari che gli era stata concessa nella contea di Broward, di 100.000 per ogni accusa.
La legale ha ordinato inoltre che l'imputata consegnasse il suo passaporto e rimanesse agli arresti domiciliari se pagava la cauzione, con GPS e coprifuoco tra le 23 e le 6 del mattino.
L'avvocato difensore dell'imputata, da parte sua, ha assicurato che Álvarez non era a conoscenza dell'omicidio e ha chiesto la riduzione della sua cauzione a 40.000 dollari, sostenendo che si era consegnata alle autorità in Messico dopo aver appreso dell'ordine di arresto, e che stava collaborando con la Polizia e l'Interpol per facilitare la cattura di Carballo.
Ha inoltre sottolineato che la donna non aveva precedenti penali e che non c'è rischio di fuga.
I pubblici ministeri del caso hanno sostenuto che l'imputata ha aiutato a tentare di occultare il crimine; inoltre, hanno avvertito che lei e Carballo sono riusciti a raggiungere il Texas e poi a fuggire in Messico.
Sebbene non sia stato confermato ufficialmente se Ariely Álvarez Cabrera abbia già lasciato fisicamente il centro penitenziario, le condizioni della cauzione implicano che l'imputata rimarrà agli arresti domiciliari durante l'avanzamento del processo giudiziario.
Antecedenti del crimine e fuga degli implicati
Il caso risale al 3 agosto 2024, quando Daylon Fleitas González, di 37 anni, si è incontrato con Alfredo Carballo González, partner di Álvarez, in un'area industriale di Medley, a nord-ovest della contea di Miami-Dade.
Secondo il rapporto della polizia, dopo un alterco all'interno del pickup della vittima, Carballo avrebbe caricato un contenitore per il riciclaggio nel retro del veicolo e abbandonò la scena, seguito da vicino da un'altra automobile guidata da Álvarez Cabrera.
Cinque giorni dopo, l'8 agosto, le autorità trovarono il furgone e, nei pressi di esso, il contenitore con il corpo senza vita di Fleitas.
Da allora, entrambi i sospettati sono scomparsi, dando inizio a una ricerca internazionale.
Il caso si è complicato ulteriormente a causa della presenza di un minore coinvolto: un bebé di sei mesi, figlio della coppia latitante, che è stato recuperato in buone condizioni di salute.
Furono solo settimane dopo quando Álvarez Cabrera decise di consegnarsi volontariamente alle autorità messicane, il che facilitò la sua estradizione negli Stati Uniti.
Il principale sospettato è ancora irreperibile
Álvarez Cabrera è già di fronte alla giustizia, ma il presunto autore materiale del crimine, Alfredo Carballo González, di 32 anni, è ancora in fuga.
La polizia mantiene attiva la ricerca e ha chiesto la collaborazione dei cittadini per ottenere qualsiasi informazione sul suo stato.
Prossimi passi giudiziari
Con l'accusata ora sotto sorveglianza domiciliare, il sistema giudiziario della contea di Miami-Dade valuterà nelle prossime settimane l'evoluzione del caso.
Le prove a suo carico, tra cui la sua presunta partecipazione diretta al trasporto del corpo e alla manipolazione della scena del crimine, saranno fondamentali per definire la sua responsabilità penale.
Inoltre, il processo potrebbe accelerarsi se le autorità riuscissero a catturare Carballo González, il che permetterebbe di chiarire in modo più completo la dinamica dell'omicidio di Daylon Fleitas e le motivazioni dietro a questo brutale evento.
Il caso ha suscitato incredulità sia nella comunità di Hialeah che tra i cubani residenti negli Stati Uniti e nell'isola, a causa del profilo degli implicati e della brutalità del crimine.
Per ora, l'attenzione è rivolta allo sviluppo del processo e alla cattura del principale sospettato, mentre la famiglia della vittima chiede piena giustizia per Daylon Fleitas González.
Domande frequenti sul caso di Ariely Álvarez Cabrera e l'omicidio di Daylon Fleitas
Chi è Ariely Álvarez Cabrera e di cosa è accusata?
Ariely Álvarez Cabrera è una cubana di 27 anni accusata di complicità nell'occultamento dell'omicidio di Daylon Fleitas González. Le vengono contestati reati di complicità dopo l'omicidio e di manomissione di prove fisiche. È stata recentemente estradada dal Messico agli Stati Uniti per affrontare il processo giudiziario.
Qual è la situazione attuale di Ariely Álvarez Cabrera nel processo giudiziario?
Ariely Álvarez Cabrera ha pagato una cauzione di 200.000 dollari ed è agli arresti domiciliari. La giudice Mindy S. Glazer ha ordinato di consegnare il passaporto e di utilizzare un GPS, con un coprifuoco tra le 23:00 e le 6:00. Sebbene la cauzione sia stata pagata, non è stato confermato ufficialmente se sia uscita dal centro penitenziario.
Cosa si sa sul principale sospettato dell'omicidio, Alfredo Carballo González?
Alfredo Carballo González è il principale sospettato dell'omicidio di Daylon Fleitas ed è ancora latitante. Le autorità lo considerano armato e pericoloso. Si crede che sia fuggito in Messico insieme ad Ariely Álvarez e al loro bambino di cinque mesi prima del suo arresto in Messico.
Cosa ha motivato l'omicidio di Daylon Fleitas González?
L'omicidio di Daylon Fleitas González è stato motivato da un debito di 10.000 dollari che Alfredo Carballo González aveva con Fleitas. Il crimine è avvenuto dopo un incontro in cui si sperava di risolvere questo debito, secondo i rapporti di polizia.
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