La propaganda di Gerardo Hernández collide con la realtà: “Un gruppetto che salta non cambia le sofferenze del popolo cubano.”

Gerardo Hernández cerca di promuovere le festività dei CDR da Ciego de Ávila, ma affronta critiche sui social per la disconnessione tra la propaganda e la crisi quotidiana a Cuba.

Gerardo Hernández Nordelo ha condiviso immagini della celebrazione dei CDR a Ciego de Ávila.Foto © Facebook/Gerardo de Los Cinco

Il exspia cubano Gerardo Hernández Nordelo, coordinatore nazionale dei Comitati di Difesa della Rivoluzione (CDR), ha cercato di mostrare da Ciego de Ávila un atmosfera festosa in vista del anniversario dell'organizzazione, ma la sua propaganda si è trasformata in uno spazio di critiche e rimproveri da parte dei cittadini sui social media.

Hernández ha condiviso immagini e video di un'attività culturale nel quartiere Rivas Fraga, così come pubblicazioni delle tradizionali caldosas in vari CDR. Tuttavia, lontano dal suscitare entusiasmo, le reazioni degli internauti hanno riflesso la sfiducia e il malcontento della popolazione di fronte a una celebrazione che contrasta con la crisi quotidiana che attraversa il paese.

Captura di Facebook/Gerardo de Los Cinco

“Un gruppetto di Ciego de Ávila che salta non cambia la sofferenza quotidiana del popolo cubano”, ha scritto un utente, mentre un altro ha rimproverato che “i cederistas di Santiago stanno annegando a causa delle inondazioni” eppure la direzione dei CDR mantiene la sua agenda propagandistica.

Altri hanno sottolineato che le feste sono possibili solo grazie all'assegnazione di risorse come elettricità e birra, in un paese segnato dai blackout, dalla scarsità di cibo e dai microdiscariche.

I commenti hanno anche fatto ricorso al sarcasmo, come quello che ha insinuato che la caldosa sia stata preparata “con un corno” per la mancanza di carne, o quelli che hanno messo in dubbio se esistano davvero quartieri a Cuba capaci di festeggiare in mezzo a tanta miseria.

Sebbene alcuni abbiano espresso congratulazioni formali ai cederisti, la maggior parte delle reazioni ha riflesso indignazione e scherno nei confronti di Hernández e dell'organizzazione che rappresenta.

“Pane e circo per il popolo. Quelli che stanno per morire ti salutano”, ha riassunto un utente di internet, mentre un altro ha ricordato che molti partecipano a queste attività solo perché è l'unica occasione in cui c'è luce nei loro quartieri.

I CDR, fondati nel 1960 da Fidel Castro, raggiungono il loro 65° anniversario, ma le risposte alla propaganda del loro coordinatore nazionale evidenziano l'usura di una struttura che per decenni è stata presentata come pilastro della Rivoluzione. Oggi, le voci dei cubani sui social media mostrano un divorzio sempre più profondo tra il discorso ufficiale e la realtà quotidiana.

Domande frequenti sulla propaganda di Gerardo Hernández e sulla situazione dei CDR a Cuba

Chi è Gerardo Hernández e qual è il suo ruolo nei CDR?

Gerardo Hernández Nordelo è un ex spia cubana e attualmente il coordinatore nazionale dei Comitati di Difesa della Rivoluzione (CDR). I CDR, fondati nel 1960 da Fidel Castro, sono stati una delle principali organizzazioni di massa a Cuba, noti per il loro ruolo nella sorveglianza di quartiere e nel controllo politico. Nonostante siano stati un pilastro del regime per decenni, attualmente affrontano un significativo logoramento e un crescente disaccordo popolare.

Quali reazioni ha suscitato la propaganda di Gerardo Hernández sui social media?

La propaganda di Gerardo Hernández, in particolare le sue pubblicazioni sui social media, ha generato critiche e derisioni da parte dei cittadini cubani. Molti utenti hanno sottolineato il contrasto tra le immagini festive condivise da Hernández e la realtà di crisi economica, interruzioni di corrente e scarsità che la popolazione affronta. Le critiche riflettono un profondo malcontento nei confronti del discorso ufficiale che cerca di occultare o minimizzare i problemi del paese.

Come ha cercato di rilanciare Gerardo Hernández i CDR?

Gerardo Hernández ha lanciato una campagna per "rivitalizzare" i CDR, includendo la realizzazione di "100 compiti per il centenario di Fidel Castro" e altre attività per mostrare l'utilità dei CDR nei quartieri. Tuttavia, queste iniziative sono state ricevute con scetticismo, poiché molti cubani vedono i CDR come uno strumento di controllo sociale più che come un sostegno alla comunità.

Qual è il ruolo dei CDR nel contesto attuale di Cuba?

Nel contesto attuale di crisi economica e sociale a Cuba, i CDR sono stati mobilitati per rafforzare la sorveglianza e il controllo sociale nei quartieri, specialmente di fronte al crescente malcontento dei cittadini e alle proteste. Sebbene storicamente siano stati un'organizzazione di vigilanza vicinale, il loro ruolo attuale si concentra maggiormente nel mantenere il controllo del regime in un momento di crescente tensione sociale.

Archiviato in:

Redazione di CiberCuba

Un team di giornalisti impegnati a informare sull'attualità cubana e temi di interesse globale. Su CiberCuba lavoriamo per offrire notizie veritiere e analisi critiche.