Apagoni massivi scuotono Cuba: sabato nero e domenica senza miglioramenti in vista

A prima mattina di questa domenica, la disponibilità del SEN era di 1700 MW, rispetto a una domanda di 3000 MW, il che lasciava un deficit di 1330 MW.

Apagón a Cuba (Immagine di riferimento)Foto © CiberCuba

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Apagoni generalizzati hanno colpito tutta Cuba durante il sabato e la madrugada di questa domenica, lasciando milioni di persone senza elettricità in quello che l'Unione Elettrica (UNE) ha definito come un giorno di massima afflizione per il Sistema Eletroenergetico Nazionale (SEN).

Secondo la UNE, il deficit di capacità di generazione ha raggiunto i 2010 MW alle 20:50, un valore superiore a quanto pianificato a causa dell'uscita imprevista dell'unità 6 della centrale termoelettrica (CTE) Renté e del mancato avvio dell'unità 5 della CTE Mariel.

Alle prime ore di questa domenica, la disponibilità del SEN era di 1700 MW, a fronte di una domanda di 3000 MW, lasciando un deficit di 1330 MW.

Per mezzogiorno, si stimava una riduzione di 1200 MW, e per l'ora di punta si prevede un deficit di 1640 MW, con una riduzione prevista di 1710 MW, evidenziando che la situazione energetica non mostra segni di miglioramento.

Captura di Facebook / Unión Eléctrica UNE

Attualmente, diverse unità sono fuori servizio: due della CTE Felton e della CTE Nuevitas sono guaste, mentre tre sezioni delle CTE Santa Cruz, Cienfuegos e Felton sono in manutenzione.

Le limitazioni nella generazione termica ammontano a 492 MW.

Inoltre, 46 centrali di generazione distribuita sono fuori servizio per mancanza di carburante, con 369 MW indisponibili, a cui si aggiungono altri 120 MW per mancanza di lubrificante, per un totale di 489 MW non operativi.

Per l'orario di punta, si prevede l'ingresso di 160 MW derivanti da alcuni motori di generazione distribuita che attualmente non sono in funzione per mancanza di combustibile.

In mezzo a questa crisi, la produzione dei 31 nuovi parchi solari fotovoltaici ha raggiunto i 2594 MWh, con 466 MW come potenza massima fornita durante l'orario medio, un contributo che risulta insufficiente per coprire la domanda totale del paese.

La situazione a L'Avana è stata altrettanto critica.

L'Empresa Eléctrica ha informato che il servizio è stato interrotto per 24 ore, anche se è stato parzialmente ripristinato alle 6:36 di domenica mattina.

La massima affettazione nella capitale ha raggiunto 258 MW alle 21:30, e i sei blocchi di distribuzione sono stati compromessi, impedendo di rispettare quanto pianificato.

Captura di Facebook / Empresa Eléctrica de La Habana

L'azienda ha ricordato che la restituzione del servizio dipende completamente dalle richieste del SEN, il che riflette la vulnerabilità strutturale del sistema elettrico cubano.

Questi blackout si aggiungono a una serie di problemi che affliggono il paese da mesi, con impianti obsoleti, manutenzione insufficiente e una crescente dipendenza dalla generazione distribuita e da fonti solari che ancora non riescono a compensare i deficit termici.

La previsione della UNE indica che, senza cambiamenti nelle condizioni di generazione, i blackout continueranno a colpire la popolazione durante questa domenica.

Domande frequenti sugli blackout massicci a Cuba

Qual è la causa principale dei blackout massivi a Cuba?

La causa principale dei blackout di massa a Cuba è il deficit di capacità di generazione elettrica a causa dell'uscita imprevista di diverse unità termoelettriche, della manutenzione inadeguata e della mancanza di carburante e lubrificanti. Questo deficit è stato aggravato dall'obsolescenza del parco energetico e da un'infrastruttura elettrica deteriorata.

Qual è l'impatto dei blackout sulla vita quotidiana dei cubani?

I blackout hanno un impatto significativo sulla vita quotidiana dei cubani, influenzando la qualità della vita interrompendo l'approvvigionamento idrico, i trasporti e la corretta conservazione di cibi e medicinali. La popolazione affronta lunghe giornate senza elettricità, il che genera frustrazione e malcontento sociale.

Quali misure sta adottando il governo cubano per risolvere la crisi energetica?

Il governo cubano ha tentato di migliorare la situazione energetica attraverso l'inserimento di motori di generazione distribuita e la costruzione di parchi solari fotovoltaici. Tuttavia, queste misure non sono state sufficienti a compensare il deficit strutturale del sistema elettrico, che continua a dipendere da una generazione termica poco affidabile e con gravi problemi logistici.

Qual è il futuro dell'energia a Cuba se non vengono risolti i problemi attuali?

Se i problemi attuali non vengono risolti, il futuro dell'energia a Cuba è a rischio, con la possibilità di blackout più frequenti e prolungati. La mancanza di investimenti in infrastrutture moderne e sostenibili, insieme al degrado esistente, potrebbe portare a una crisi ancora più grave, influenzando tutti gli aspetti della vita nell'isola.

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Redazione di CiberCuba

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