“È un peccato che non siamo riusciti a progredire nella nostra patria”: uno scrittore esiliato recupera la storia di 250 cantanti cubani

Federico R. Justiniani, a 96 anni, pubblica un’opera che rende omaggio a 250 cantanti cubani, unendo epoche e generi, dalla trova al cubatón, evidenziando il loro impatto culturale.

Federico Justiniani nella presentazione del libro "Enciclopedia de cantantes cubanos".Foto © Youtube/Wenceslao Cruz

A 96 anni, lo scrittore cubano Federico R. Justiniani ha dedicato la sua vita all'amore per la musica e alla memoria dell'isola che lo ha visto nascere, ma dalla quale ha dovuto partire negli anni '60.

Da Miami, l'autore ha presentato questa settimana la sua opera più recente, Enciclopedia di cantanti cubani: fonte inesauribile di orgoglio patrio, in cui racconta la vita e l'eredità di oltre 250 interpreti che hanno segnato la cultura musicale cubana dentro e fuori dall'isola.

“Preservare la storia dei cantanti cubani è parte integrante della storia di Cuba. Io, come cubano, sento ancora molto amore per la mia patria,” ha confessato in un'intervista con l'agenzia EFE. E con un accenno di nostalgia ha aggiunto: “È un peccato che noi cubani non siamo riusciti a progredire nella nostra patria.”

Un viaggio nella memoria musicale di Cuba

Il libro, frutto di oltre un anno di ricerca, percorre diverse epoche e generi musicali che vanno dai fondatori della trova come José ‘Pepe’ Sánchez, Sindo Garay, María Teresa Vera e Manuel Corona, fino agli esponenti attuali come Gente de Zona, che l'autore definisce come “il gruppo più importante del cubatón”.

Justiniani riscopre anche storie poco conosciute, come quella del mitico Benny Moré, discendente di un re africano schiavizzato a Cuba, e quella della novantenne Ángela ‘Nana’ Álvarez, che nel 2022 ha fatto storia vincendo un Latin Grammy a 95 anni con il suo brano “Un canto a mi Cuba”.

Tra l'esilio e la passione per la musica

Dopo essersi esiliato a Miami, Justiniani ha esercitato per quattro decenni come medico, ma non ha mai abbandonato il suo legame con la musica. “A me piace molto la musica cubana, suono la chitarra e canto un po'”, ha confessato a EFE. Questa passione, ereditata da suo padre, lo ha portato a scrivere diversi libri dedicati alla cultura dell'isola.

In quest'opera nuova, l'autore non si limita a un ripasso storico, ma si sofferma anche su momenti simbolici che hanno segnato i cubani dentro e fuori dal paese, come l'impatto della canzone "Patria y Vida" nel 2021, un brano che ha sostituito lo slogan ufficialista "Patria o morte" con un grido di libertà e speranza.

“I cubani siamo molto musicali, molto affini alla musica,” sottolinea Justiniani, convinto che gli interpreti siano stati una parte essenziale dell'identità nazionale. Il suo libro, più che un'enciclopedia, è un testimonio d'amore e memoria verso un paese che rimane presente nel suo cuore, anche se la vita lo ha portato lontano.

Domande Frequenti sul Libro di Federico R. Justiniani e la Musica Cubana

Chi è Federico R. Justiniani e cosa ha raggiunto con il suo nuovo libro?

Federico R. Justiniani è uno scrittore cubano di 96 anni che ha dedicato la sua vita alla musica cubana. Il suo nuovo libro, "Enciclopedia di cantanti cubani: fonte inesauribile di orgoglio nazionale", recupera la vita e l'eredità di oltre 250 interpreti che hanno segnato la cultura musicale cubana.

Perché Federico Justiniani dovette esiliarsi da Cuba?

Federico Justiniani si è esiliato negli anni '60 a causa delle condizioni politiche e sociali a Cuba che, secondo lui, ostacolavano il progresso nella sua patria. La mancanza di opportunità e libertà sull'isola ha portato molti, come Justiniani, a cercare un futuro migliore in altri paesi.

Qual è l'importanza della musica cubana secondo Federico Justiniani?

Per Federico Justiniani, la musica cubana è una parte essenziale dell'identità nazionale. Attraverso il suo libro, cerca di preservare la storia dei cantanti cubani come un modo per mantenere viva la memoria culturale di Cuba, evidenziando la loro influenza e il loro lascito sia all'interno che all'esterno dell'isola.

Quale figura musicale cubana è stata evidenziata da Justiniani nella sua opera?

In his work, Justiniani highlights Benny Moré, a legendary Cuban singer, discendente di un re africano schiavizzato a Cuba. Benny Moré è ricordato per la sua grande influenza nella musica cubana e il suo duraturo lascito culturale. Justiniani menziona anche Ángela 'Nana' Álvarez, che ha vinto un Latin Grammy all'età di 95 anni.

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