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La famiglia di Matthew Jean-Philippe, cittadino statunitense e padre di due bambini piccoli, ha denunciato che l'uomo è in carcere a Cuba da tre mesi senza che siano state presentate accuse e in condizioni che definiscono disumane.
In un messaggio inviato alla redazione di CiberCuba, i familiari hanno segnalato che Matthew si trova nella prigione de La Condesa, un centro per stranieri situato alla periferia de L'Avana, e assicurano che la sua salute è peggiorata gravemente durante il tempo trascorso in custodia.
“Matthew soffre di una frattura al braccio non trattata e zoppica a causa delle lesioni subite durante la custodia. Non abbiamo informazioni sul motivo del suo arresto né sui procedimenti legali ai quali è sottoposto. I suoi figli chiedono di lui ogni giorno”, hanno detto.
La famiglia afferma che, dopo 90 giorni, le autorità cubane non hanno fornito spiegazioni né trasparenza sul caso. “Gli sforzi del Dipartimento di Stato degli Stati Uniti non hanno dato risultati”, hanno sottolineato, mentre denunciavano che le loro richieste di assistenza medica e giusto processo sono state ignorate.
Matthew, che aveva una relazione con una donna cubana, è stato arrestato in circostanze ancora confusette e da allora è rimasto isolato dai suoi figli e familiari.
“Ogni giorno conta. Un padre sente la mancanza della vita dei suoi figli. Due bambini sentono la mancanza del loro padre. Un cittadino statunitense si trova detenuto senza alcuna spiegazione, ferito e solo”, sottolinea la denuncia.
Che cos'è La Condesa?
La Condesa è una prigione destinata principalmente a stranieri a Cuba e è stata oggetto di numerose denunce da parte di detenuti e familiari. Rapporti precedenti rivelano mancanza di medicinali, cattiva alimentazione, blackout, corruzione e assenza di trasparenza legale.
In giugno 2024, più di 70 prigionieri stranieri hanno fatto uno sciopero della fame in protesta per le condizioni del carcere. Altri casi, come quello del canadese Radu Martin o il suicidio di un detenuto giamaicano, hanno messo in luce un modello di violazioni dei diritti umani e abbandono medico all'interno del centro penitenziario.
Un appello urgente
I familiari di Matthew chiedono un'attenzione immediata da parte della comunità internazionale per fare pressione per la sua liberazione o, almeno, per garantire che riceva trattamento medico e accesso a un avvocato che possa rappresentarlo nel sistema cubano.
“Abbiamo bisogno urgentemente dell'attenzione dei media. La salute di Matthew è in peggioramento e i suoi figli crescono senza il padre”, hanno insistito.
Il caso di Jean-Philippe riporta all'attenzione l'opacità del sistema carcerario cubano e le condizioni di La Condesa, dove decine di stranieri hanno denunciato negli ultimi anni abbandono, maltrattamenti e la negazione sistematica del giusto processo.
Domande frequenti sulla detenzione di Matthew Jean-Philippe a Cuba
Perché è stato arrestato Matthew Jean-Philippe a Cuba?
A dispetto del fatto che Matthew Jean-Philippe sia in carcere a Cuba da tre mesi, non gli sono state presentate accuse né è stata fornita ufficialmente una spiegazione sulle ragioni del suo arresto. La sua famiglia e le autorità statunitensi hanno evidenziato la mancanza di trasparenza nel procedimento.
Quali sono le condizioni della prigione La Condesa a Cuba?
La prigione La Condesa, dove si trova Matthew, è stata oggetto di numerose denunce per violazioni dei diritti umani. I rapporti includono mancanza di medicinali, malnutrizione, corruzione e condizioni disumane, come dimostrano gli scioperi della fame e le denunce di detenuti e familiari.
Quali azioni ha intrapreso la famiglia di Matthew Jean-Philippe?
La famiglia di Matthew ha denunciato la sua situazione ai media e ha sollecitato l'intervento della comunità internazionale per esercitare pressione per la sua liberazione e garantirgli accesso a trattamenti medici e assistenza legale adeguata. Nonostante gli sforzi, le autorità cubane non hanno risposto alle loro richieste.
Quale ruolo ha giocato il governo degli Stati Uniti nel caso di Matthew?
El Dipartimento di Stato degli Stati Uniti ha cercato di intervenire nel caso di Matthew Jean-Philippe, ma finora non ha raggiunto risultati significativi. La mancanza di cooperazione e trasparenza da parte del governo cubano ha complicato gli sforzi diplomatici per risolvere il caso.
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