Trump rinvia di tre mesi la chiusura di TikTok negli Stati Uniti

Con questa decisione, TikTok ottiene una nuova boccata d'aria negli Stati Uniti, sebbene l'incertezza sul suo futuro persista. Sarà a dicembre, salvo ulteriori proroghe, che entrerà in vigore il divieto stabilito dalla legge approvata dal Congresso.

TikTok (Illustrazione creata con Sora)Foto © CiberCuba

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Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha firmato questo martedì undecreto esecutivo che estende fino al 16 dicembre 2025 il termine per l'applicazione della legge che mira a vietare nel paese TikTok e altre applicazioni controllate da “avversari stranieri”.

Dopo la pubblicazione sul sito web della Casa Bianca, si tratta della quarta proroga dall'entrata in vigore del Protecting Americans from Foreign Adversary Controlled Applications Act, approvato all'inizio dell'anno.

Il nuovo rinvio implica che, durante questo periodo, il Dipartimento di Giustizia non potrà imporre sanzioni né misure contro l'applicazione né contro le aziende collegate alla sua distribuzione e aggiornamento.

Supporto a TikTok e messaggio politico

Il testo dispone inoltre che il procuratore generale emetta una lettera ai fornitori per attestare che non ci sarà responsabilità legale per comportamenti effettuati prima della nuova scadenza, coprendo anche il periodo dall'entrata in vigore della legge in gennaio.

Trump ha giustificato la misura con ragioni di “interesse nazionale per la sicurezza” e con la necessità che l'applicazione della legge sia sotto l'autorità esclusiva dell'Esecutivo federale, evitando azioni parallele da parte degli stati o di terzi.

Prossimi passi

Con questa decisione, TikTok ottiene una nuova opportunità negli Stati Uniti, anche se l'incertezza sul suo futuro persiste. Sarà a dicembre quando, a meno di un'altra proroga, entrerà in vigore il divieto stabilito dalla legge approvata dal Congresso.

La misura mantiene l'app popolare cinese al centro del dibattito politico e tecnologico, in un anno in cui l'amministrazione Trump cerca di bilanciare il proprio discorso sulla sicurezza nazionale con la pressione di milioni di utenti e aziende che dipendono dalla piattaforma.

La permanenza di TikTok negli Stati Uniti è stata un continuo confronto tra Washington e Pechino, contrassegnato da tensioni politiche, commerciali e giuridiche.

Già a dicembre 2024, la Corte Federale d'Appello ha confermato l'obbligo per ByteDance di vendere l'applicazione entro il 19 gennaio 2025, pena la sua proibizione nel paese. La misura è stata sostenuta dal Congresso con l'argomento della sicurezza nazionale.

Con il calendario contro, la Corte Suprema ha intensificato la pressione nel gennaio del 2025. I giudici si sono espressi a favore della legge che proibirebbe TikTok, e poco dopo, la Suprema ha dato il via libera alla sua sospensione negli Stati Uniti.

La aplicación è stata bloccata il 19 gennaio, alla vigilia dell'insediamento di Donald Trump, il che ha generato incertezza sul suo ritorno.

Una volta al potere, Trump cambiò strategia e propose alternative per evitare il blackout definitivo. Il presidente suggerì la creazione di una società congiunta in cui gli Stati Uniti avessero il 50% di controllo dell'applicazione, offrendo una soluzione negoziata che permettesse a TikTok di continuare a operare sotto condizioni di sicurezza nazionale.

Nei mesi successivi, Trump mantenne la pressione ma aprì anche opportunità per la negoziazione. In aprile concesse una proroga di 75 giorni affinché ByteDance trovasse un acquirente statunitense, e in giugno estese il termine di ulteriori 90 giorni, evitando nuovamente il divieto immediato dell'app.

Finalmente, Trump ha assicurato di aver trovato un acquirente per TikTok, sebbene abbia chiarito che l'operazione necessiterebbe dell'approvazione della Cina.

Domande frequenti sulla situazione di TikTok negli Stati Uniti

Perché Trump ha posticipato la chiusura di TikTok negli Stati Uniti?

Trump ha posticipato la chiusura di TikTok negli Stati Uniti fino al 16 dicembre 2025 per motivi di "interesse nazionale della sicurezza". La misura mira a evitare azioni parallele da parte degli stati o di terzi e a garantire che l'applicazione rimanga sotto l'autorità esclusiva dell'Esecutivo federale. Inoltre, ciò consente di trovare un acquirente statunitense che soddisfi i requisiti di sicurezza nazionale.

Cosa comporta il nuovo rinvio per TikTok?

Il nuovo rinvio implica che TikTok può continuare a operare negli Stati Uniti fino a dicembre 2025 senza affrontare sanzioni immediate. Durante questo periodo, si punta a fare in modo che ByteDance, la società madre di TikTok, venda l'applicazione a un acquirente statunitense considerato sicuro dalle autorità. Questo fornisce tempo per negoziare una possibile vendita e permette di continuare a utilizzare l'applicazione garantendo al contempo la sicurezza dei dati degli utenti.

Qual è la ragione dietro le restrizioni a TikTok negli Stati Uniti?

Le restrizioni a TikTok negli Stati Uniti sono dovute a preoccupazioni per la sicurezza nazionale. C'è timore che il governo cinese possa accedere ai dati personali dei cittadini statunitensi tramite ByteDance, la società madre di TikTok. La legislazione approvata nel 2024 mira a garantire che le applicazioni controllate da "avversari stranieri" non compromettano la sicurezza dei dati degli utenti sul territorio statunitense.

Chi è interessato ad acquistare TikTok negli Stati Uniti?

Tra le aziende interessate ad acquistare TikTok negli Stati Uniti ci sono Amazon, Microsoft, Oracle e Blackstone, tra le altre. Tuttavia, nessuna offerta è stata ufficialmente accettata fino ad ora. Trump ha suggerito che una soluzione praticabile potrebbe includere la creazione di una joint venture con una partecipazione del 50% degli Stati Uniti, sebbene i dettagli delle trattative non siano ancora stati completamente rivelati.

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Redazione di CiberCuba

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