Nuove immagini mostrano la protesta di massa a Gibara: il regime assicura che "tutto è sotto controllo"

La protesta massiccia a Gibara riflette il malcontento per i blackout a Cuba. Nonostante le dichiarazioni ufficiali di calma e dialogo, le immagini rivelano l'entità della manifestazione che si è svolta.

Protesta a GibaraFoto © Facebook diversi profili

Numerose immagini di una protesta di massa a Gibara, Holguín, circolano sui social media e confermano il malcontento popolare per i blackout. Tuttavia, il regime afferma che "tutto si è svolto sulla base dell'empatia e del rispetto".

Una pubblicazione sul canale ufficiale Gibaravisión ha riconosciuto che “un gruppo di abitanti del Güirito a Gibara, colpiti dalla complessa situazione elettroenergetica, sono usciti dalle loro abitazioni per esprimere il loro malcontento da una posizione di rispetto e dialogo”.

In quel testo, il governo ha accusato gli utenti dei social media, "per la maggior parte dall'estero", di tentare di manipolare la protesta. Le autorità hanno aggiunto che “i gibareños, come tutti i cubani, sono persone nobili, valorose e rivoluzionarie”, e hanno criticato i tentativi di “politicizzare" questa situazione.

Facebook Gibaravisión

Il mezzo ufficialista ha riportato che fino al luogo della protesta sono giunti governanti locali “per rispondere alle interrogazioni e scambiare opinioni al riguardo” con la popolazione. Hanno condiviso una foto del presunto scambio e diverse immagini della città vuota, nel tentativo di smentire che il popolo sia uscito in massa a protestare per le strade.

Le foto del governo mostrano tutta la città illuminata e nessuna persona per le strade, una strategia di comunicazione che si ripete dopo ogni manifestazione che si verifica a Cuba.

Sin embargo, le luci accese nella città vuota non passarono inosservate agli internauti che observarono: "Ah, quindi... Gli hanno messo corrente?", insinuando che quando il popolo si solleva per chiedere i propri diritti, il regime è costretto a reagire.

Una utente ha commentato sul regime: "Qui gli unici irrispettosi siete voi, nel tentare di cambiare la versione e la realtà delle cose. Né Gibara né alcun villaggio di Cuba sono rivoluzionari. La rivoluzione si sostiene grazie alla repressione del governo e alla codardia di molti cubani".

Protesta notturna dopo oltre 24 ore senza elettricità

Le reti sociali si sono svegliate questa domenica inondate di immagini e video della manifestazione massiccia a Gibara. Decine di residenti sono scesi in strada nella mattinata del 14 settembre con pentole, torce, telefoni cellulari e grida di protesta dopo oltre un giorno senza elettricità.

"Il popolo unito non sarà mai sconfitto!" e "Vogliamo corrente e acqua!" furono alcune delle slogan che si sono sentiti nel buio, mentre uomini, donne e giovani battevano contro le pentole e camminavano per le strade chiedendo soluzioni immediate di fronte alla crescente crisi energetica che colpisce il paese.

"Incredibile, l'intero paese di Gibara con le pentole in strada... Tutto il giorno senza corrente, l'hanno messa solo per 30 minuti", ha commentato un vicino in uno dei video diffusi.

Contesto nazionale di crisi energetica

La protesta avviene dopo il crollo del Sistema Elettrico Nazionale, che ha provocato un blackout generale a Cuba il 10 settembre. Le autorità hanno riconosciuto problemi nella generazione elettrica, ma i tagli sono continuati. I blackout sono prolungati e questo sta influenzando il pompaggio dell'acqua e generando un crescente malcontento sociale.

Fino a questo momento, non sono state segnalate né arresti né repressione da parte della polizia durante la protesta. Le testimonianze indicano che la mobilitazione è stata pacifica, prolungata durante le prime ore del mattino e motivata dalla disperazione accumulata di fronte alla mancanza di soluzioni.

Domande frequenti sulle proteste a Gibara e la crisi energetica a Cuba

Perché si sono verificate proteste a Gibara, Holguín?

Le proteste a Gibara sono state motivate dai prolungati blackout che hanno colpito la popolazione per oltre 24 ore. La mancanza di elettricità, insieme alla scarsità d'acqua e di altri servizi essenziali, ha generato un forte malcontento sociale, spingendo decine di abitanti a scendere in strada con pentole e torce chiedendo soluzioni immediate.

Come ha risposto il regime cubano alle proteste a Gibara?

Il regime cubano, attraverso media ufficiali come Gibaravisión, ha affermato che tutto si è svolto in calma e nel rispetto e nel dialogo. Tuttavia, hanno accusato gli utenti dei social media di manipolare la situazione e hanno pubblicato immagini della città vuota e illuminata per smentire l'ampiezza delle proteste.

Qual è il contesto nazionale che circonda queste proteste a Cuba?

Le proteste a Gibara si inseriscono in una crisi energetica nazionale, aggravata dall'interruzione del servizio della centrale termoelettrica Felton e da altri problemi nella generazione elettrica. Questa situazione ha provocato black-out prolungati in tutto il paese, influenzando gravemente la qualità della vita dei cubani e aumentando il malcontento sociale.

Quali altre città hanno sperimentato proteste per i blackout a Cuba?

Además de Gibara, altre città cubane come Bayamo e Santiago de Cuba sono state teatro di proteste motivate da prolungati blackout e scarsità di cibo. Queste manifestazioni riflettono il crescente malcontento popolare di fronte alla mancanza di soluzioni efficaci da parte del governo cubano.

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Redazione di CiberCuba

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