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El Ministero dell'Energia e delle Miniere ha informato questo sabato che sono in fase di avvio lUnita 8 della centrale termoelettrica del Mariel, lUnita 3 della CTE Carlos Manuel de Céspedes a Cienfuegos e i motori del Mariel, con possibilità di integrarsi nel Sistema Elettrico Nazionale (SEN) "in modo più immediato".
L'annuncio arriva appena poche ore dopo che la Céspedes è uscito dal sistema a causa di un guasto nel suo condensatore, il che ha ulteriormente aggravato le problematiche in tutto il paese e ha lasciato milioni di cubani con interruzioni prolungate.
Il guasto a Cienfuegos era stato riconosciuto dalla stessa Azienda Elettrica e condiviso dal giornalista ufficialista Lázaro Manuel Alonso, che ha ammesso che l'operazione del SEN si complicava ulteriormente.
Tra blackout e voci
La notizia dell'avvio parziale arriva dopo una settimana segnata da instabilità critica del sistema, che ha incluso il quinto blackout nazionale in meno di un anno mercoledì scorso, quando la centrale termoelettrica Antonio Guiteras è uscita improvvisamente dal servizio, causando il crollo totale del SEN.
In mezzo al malcontento, sono circolate anche voci riguardo a un presunto blackout generale di tre giorni, smentito dalla Unión Eléctrica, che ha assicurato che “il SEN è stabile” e ha negato che fosse stata dichiarata “emergenza energetica”.
I tagli di energia elettrica non sono più percepiti come un momento passeggero, ma come il risultato di decenni di negligenza, mancanza di investimento e cattiva gestione. La maggior parte degli impianti ha più di 40 anni di attività senza manutenzione capitale e dipende da pezzi improvvisati o difettosi.
Il parziale avvio delle unità a Mariel e Cienfuegos è presentato dal governo come un sollievo, ma per i cubani colpiti da interruzioni di corrente costanti, l'annuncio viene accolto con scetticismo. Come sintesi lapidaria ha scritto un utente sui social:
“Meglio che non la mettano più, perché ogni volta che parte, poi spengono tutti noi.”
Domande frequenti sulla crisi energetica a Cuba e le centrali termoelettriche
Quali unità termoelettiche sono in fase di avvio a Cuba?
Sono in fase di avvio l'Unità 8 della centrale termoelettrica del Mariel, l'Unità 3 della CTE Carlos Manuel de Céspedes a Cienfuegos e i motori del Mariel, con la possibilità di integrarsi nel Sistema Elettrico Nazionale (SEN) in modo più immediato. Queste azioni si stanno svolgendo in un contesto di prolungata crisi energetica a Cuba, dove il sistema elettrico affronta costanti guasti e mancanza di investimenti.
Qual è la principale causa dei blackout a Cuba?
I blackout a Cuba sono il risultato di decenni di negligenza, mancanza di investimenti e cattiva gestione del sistema elettrico. Le centrali termoelettriche del paese, molte delle quali sono in funzione da più di 40 anni, operano con attrezzature obsolete e senza la manutenzione adeguata. Inoltre, la scarsità di combustibile e la mancanza di ricambi aggravano la situazione, causando interruzioni di elettricità prolungate e frequenti.
In che modo la crisi energetica influisce sulla vita quotidiana dei cubani?
La crisi energetica a Cuba impatta direttamente sulla vita quotidiana dei cittadini, che devono affrontare blackout che superano le 20 ore al giorno. Questa situazione influisce sulla fornitura di acqua, sulla conservazione degli alimenti e sul funzionamento di servizi essenziali come ospedali e scuole. I blackout hanno anche generato un crescente malcontento sociale, con proteste sporadiche e forti critiche sui social media.
Quali misure ha adottato il governo cubano per risolvere la crisi elettrica?
Il governo cubano ha cercato di presentare la reintegrazione di alcune unità riparate come successi tecnici, ma queste soluzioni sono state temporanee e non hanno risolto il problema strutturale. Nonostante le promesse di recupero, la mancanza di investimenti reali per modernizzare il parco energetico e l'assenza di un piano concreto di ripristino continuano a lasciare la popolazione senza una soluzione efficace alla crisi elettrica.
Qual è la situazione attuale del Sistema Elettrico Nazionale (SEN) a Cuba?
Il Sistema Elettrico Nazionale (SEN) di Cuba si trova in una situazione critica, con un deficit costante di capacità di generazione. La disponibilità è insufficiente per coprire la domanda nazionale, il che provoca blackout prolungati in tutto il paese. La situazione è stata aggravata da uscite impreviste di unità, manutenzione insufficiente e problemi logistici, il che ha cronicizzato le interruzioni elettriche sull'isola.
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