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Una cubana ha lanciato un grido disperato sui social media per cercare di salvare la vita di suo padre, malato ai reni e intrappolato in un sistema sanitario colapsato, dove nemmeno gli antibiotici più elementari sono disponibili.
“Mio padre da febbraio ha ricevuto la diagnosi della presenza del batterio E. coli nei reni e qui inizia l'odissea”, ha scritto la giovane in una toccante lettera pubblica.
L'uomo ha subito diversi ricoveri ospedalieri e trattamenti intravenosi, tutti falliti, fino a raggiungere un punto critico in cui ha bisogno di un farmaco specifico che esiste negli Stati Uniti, ma è inaccessibile a Cuba.
Tra suppliche e lacrime virtuali, la figlia ha raccontato come vede suo padre consumarsi lentamente. "Non so più quanti antibiotici ha preso e tutto è stato vano… mio papà si sta consumando e mi chiede solo: figlia, il tuo papi sta morendo, per favore non lasciarmi morire", ha detto.
L'altra faccia della "potenza medica"
Il caso riflette la contraddizione tra la propaganda ufficiale e la realtà che vivono milioni di cubani. Solo pochi giorni fa, Fidel Castro Smirnov, nipote del dittatore, difendeva in CNN che Cuba “continua ad essere una potenza medica”, esaltando la biotecnologia e la formazione di medici nell'Isola.
Mientras tanto, nelle strade di Cuba, le famiglie lottano per trovare medicinali nel mercato nero, affrontano ospedali privi di forniture di base e piangono perdite che avrebbero potuto essere evitate.
En Santiago di Cuba, un bambino di cinque anni è morto recentemente dopo aver ingerito un medicinale scaduto acquistato in strada, poiché nelle farmacie non c'era nulla. A Cienfuegos, Alexis Almeida, di 27 anni, è deceduto un mese prima del suo matrimonio per non aver ricevuto in tempo una valvola vitale per il trattamento della sua idrocefalia.
Y mentre l'ospedale Ameijeiras celebrava con pompa il “lasciato di eccellenza” di Fidel Castro nella salute pubblica, la vita di cubani come il padre di questa giovane pende da un filo a causa della semplice mancanza di un antibiotico.
Il costo umano del collasso sanitario
La lettera di questa figlia si unisce a un coro di testimonianze che mostrano il volto più doloroso del crollo sanitario a Cuba. Dietro ogni statistica di scarsità, dietro il riconoscimento ufficiale che solo è disponibile un 30% del quadro basilare di farmaci, ci sono famiglie che supplicano, madri che si colpevolizzano e giovani che seppelliscono i loro cari troppo presto.
“Aiutatemi a salvare un uomo che è stato un eccellente padre!”, implora la cubana. La sua supplica, condivisa centinaia di volte, riflette non solo l'angoscia di una famiglia, ma il dramma di un intero paese dove sopravvivere dipende da collegamenti, rimesse o miracoli.
Nella Cuba reale, lontano dai discorsi e dagli anniversari, la vita di un padre può spegnersi semplicemente perché mancano i farmaci.
Domande frequenti sulla crisi sanitaria a Cuba
Qual è la situazione attuale del sistema sanitario a Cuba?
Il sistema sanitario cubano è in una profonda crisi, con ospedali sovraccarichi, scarsità di farmaci e mancanza di beni di prima necessità. Questa situazione colpisce gravemente i cittadini, che spesso devono ricorrere al mercato nero per ottenere medicinali essenziali.
Quali contraddizioni esistono tra la propaganda ufficiale cubana e la realtà sanitaria?
La propaganda ufficiale insiste nel definire Cuba una "potenza medica", mentre la realtà mostra un sistema sanitario in crisi, con ospedali privi di materiali e un accesso limitato ai farmaci. Questa contraddizione si evidenzia in dichiarazioni come quelle del nipote di Fidel Castro, che contrastano con le testimonianze dei cittadini che soffrono per la mancanza di cure adeguate.
Come influisce la crisi sanitaria sui cittadini cubani?
La crisi sanitaria colpisce i cubani limitando il loro accesso a trattamenti di base e medicinali essenziali, costringendoli a dipendere da contatti all'estero o dal mercato informale per ottenere ciò di cui hanno bisogno. Ciò ha portato a situazioni critiche, come morti evitabili e un aumento della disperazione delle famiglie cubane.
Quali esempi recenti illustrano la gravità della crisi nel sistema sanitario cubano?
Casistiche come quella di un bambino deceduto a Santiago dopo aver ingerito un farmaco scaduto, la morte di Alexis Almeida a causa della mancanza di una valvola medica, e la supplica di una figlia per la vita di suo padre senza accesso a antibiotici illustrano la gravità della crisi sanitaria a Cuba. Questi esempi riflettono una mancanza sistematica di risorse e di assistenza medica adeguata.
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