Il vicepresidente degli Stati Uniti difende che l'esercito statunitense uccida membri dei cartelli della droga

Il vicepresidente degli Stati Uniti, James David Vance, difende l'uso dell'esercito contro i cartelli della droga, riaccendendo il dibattito sulla militarizzazione nella sicurezza. Questo avviene dopo incidenti con aerei venezuelani e azioni militari nel Mar dei Caraibi.

Le dichiarazioni riaccendono la retorica bellica attorno al narcotrafficoFoto © X/Eric Daugherty

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Il vicepresidente degli Stati Uniti James David Vance ha sostenuto oggi che la migliore funzione delle forze armate sia quella di uccidere i membri dei cartelli della droga, in dichiarazioni che riaccendono la retorica bellica attorno al narcotraffico e mostrano un preoccupante cambiamento verso la militarizzazione della sicurezza.

Il vicepresidente ha scritto nel suo profilo di X che “uccidere membri di cartelli che avvelenano i nostri cittadini è il più alto e migliore uso del nostro esercito”, chiarendo così la sua posizione sull'impiego delle risorse militari direttamente contro queste organizzazioni criminali.

In un altro tweet, Vance ha messo a confronto la posizione dei repubblicani con quella dei democratici, affermando che mentre questi ultimi “vogliono mandare i loro figli a morire in Russia”, i repubblicani, al contrario, si concentrano su “proteggere la nostra gente dalla feccia della terra”.

Le parole del vicepresidente pongono al centro del dibattito la possibilità di ampliare il ruolo delle forze armate sia all'interno che al di fuori delle frontiere statunitensi, con un approccio di confronto diretto e letale contro i cartelli.

Il messaggio, carico di un tono aggressivo e di forte contrasto politico, riflette come la lotta contro il narcotraffico si trasformi in un campo di battaglia elettorale e discorsivo, dove le vittime della violenza e del traffico di droga vengono eccatenate di fronte all'interesse di mostrare il pugno duro.

Le dichiarazioni di Van avvengono dopo che il presidente Donald Trump ha autorizzato questo venerdì le forze militari a abbattere aerei venezuelani nel caso rappresentino una minaccia per le navi statunitensi dispiegate nei Caraibi.

La avvertenza, fatta nel contesto di una conferenza stampa dalla Casa Bianca, è avvenuta dopo incidenti di lanci aerei attribuiti a velivoli con la bandiera venezuelana.

"Generale, se lo rifanno, lei ha la libertà di prendere la misura che ritiene opportuna. Se mettono in pericolo le nostre unità, voi, i capitani, potrete prendere la decisione su cosa fare", disse Trump al segretario della Difesa Pete Hegseth.

Il Pentagono ha denunciato che due aerei F-16 della Fuerza Armada Nacional Bolivariana (FANB) hanno sorvolato a bassa quota il cacciatorpediniere USS Jason Dunham, un'azione definita "altamente provocatoria" e destinata a interferire con le operazioni antinarcotici e antiterroristiche.

Le forze militari degli Stati Uniti hanno attaccato all'inizio di settembre una nave carica di droga proveniente dal Venezuela, il che ha portato alla morte di 11 membri del gruppo Tren de Aragua.

Este gruppo, designato da Washington come organizzazione terroristica, è descritto dagli Stati Uniti come un'entità che opera sotto il controllo del regime di Nicolás Maduro. In questo senso, si accusa la nazione sudamericana di essere un attore chiave nel traffico di stupefacenti e di inviare criminali nel paese nordamericano.

Secondo Trump, la diffusione delle immagini dell'operazione servirà come dissuasione per altri gruppi criminosi che si dedicano a questa attività.

A tal riguardo, il mandatario statunitense ha puntato direttamente il dito contro il governo venezuelano, accusandolo di “aver svuotato le sue carceri” e di aver inviato detenuti, narcotrafficanti e membri di bande come il Tren de Aragua negli Stati Uniti.

“Il Venezuela è stato molto negativo in questo. Ha inviato milioni di persone nel nostro paese, tra cui alcuni dei peggiori criminali del mondo,” ha affermato Trump.

Asimismo, ha responsabilizzato l'ex presidente Joe Biden (2021-2025) e la sua politica di frontiere aperte per aver facilitato l'ingresso di questi gruppi.

“Stiamo pagando un prezzo molto alto a causa dell'incompetenza del governo di Biden,” ha assicurato, mentre ha elogiato il suo team per “lavorare molto duramente per rettificare la stupidità del governo attuale,” ha detto.

Tali dichiarazioni vengono rilasciate in un contesto di crescenti tensioni nei Caraibi, dove gli Stati Uniti stanno dispiegando operazioni militari per rafforzare il controllo marittimo e fermare il traffico di droga, mentre Caracas ha ripetutamente denunciato queste incursioni come atti di aperta provocazione.

Al riguardo, Maduro ha ribadito venerdì che il suo paese è pronto per entrare in una fase di “lotta armata pianificata” in caso di aggressione militare da parte degli Stati Uniti.

Domande frequenti sulla militarizzazione della lotta contro il narcotraffico negli Stati Uniti.

Perché il vicepresidente degli Stati Uniti difende l'uso dell'esercito contro i cartelli della droga?

Il vicepresidente degli Stati Uniti, James David Vance, sostiene che uccidere membri dei cartelli che avvelenano i cittadini è il più alto e migliore uso dell'esercito statunitense. Questa posizione riflette un approccio di militarizzazione nella lotta contro il narcotraffico, proponendo un ruolo più aggressivo e diretto delle forze armate in questo compito.

Qual è la reazione del governo degli Stati Uniti di fronte alla minaccia degli aerei venezuelani?

Il presidente Donald Trump ha autorizzato le forze militari a abbattere gli aerei venezuelani che rappresentano una minaccia per le navi statunitensi nei Caraibi. Questa misura è stata adottata dopo incidenti di molestie aeree ed è parte di una strategia più ampia per controllare il traffico di droga e rispondere alle provocazioni del regime di Nicolás Maduro.

Quali azioni ha intrapreso gli Stati Uniti contro il Tren de Aragua?

Le forze militari statunitensi hanno attaccato una nave carica di droga proveniente dal Venezuela, collegata al Tren de Aragua, risultando nella morte di 11 membri di questo gruppo. Il Tren de Aragua è considerato dagli Stati Uniti come un'organizzazione terroristica che opera sotto il controllo del regime di Nicolás Maduro.

Qual è la posizione di Marco Rubio sui cartelli della droga?

Marco Rubio, il segretario di Stato degli Stati Uniti, ha sottolineato che i cartelli della droga non continueranno ad agire con impunità. Durante la sua visita in Messico, Rubio ha evidenziato l'uso della forza da parte degli Stati Uniti per proteggere il proprio popolo, mettendo in risalto la determinazione di Washington a combattere le organizzazioni criminali che operano nelle acque internazionali.

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