La Florida diventerebbe il primo stato a eliminare tutti i requisiti di vaccinazione

Il chirurgo generale Joseph Ladapo ha annunciato un piano per eliminare tutti i requisiti di immunizzazione, una misura che suscita allarme tra i pediatri e gli esperti di salute pubblica.

Joseph LadapoFoto © Captura video X / Florida’s Voice

La Florida sta pianificando di diventare il primo stato degli Stati Uniti a eliminare completamente i mandati di vaccinazione, una politica consolidata da decenni che è stata un pilastro della salute pubblica e che ha contribuito a mantenere al sicuro studenti e adulti dalle malattie infettive.

La notizia è stata diffusa dall'agenzia Associated Press (AP), che ha riportato le dichiarazioni del chirurgo generale dello stato, Joseph A. Ladapo, questo mercoledì a Valrico.

Il funzionario ha definito i requisiti attuali di vaccinazione nelle scuole e in altri spazi come "immorali" e un'interferenza nei diritti dei cittadini.

"La gente ha il diritto di prendere le proprie decisioni, decisioni informate. Non hanno il diritto di dirti cosa mettere nel tuo corpo. Bisogna liberarsene," ha affermato.

La proposta rappresenta una rottura significativa con decenni di consenso scientifico che indicano i vaccini come il metodo più sicuro ed efficace per fermare la diffusione delle malattie trasmissibili, specialmente nelle scuole.

L'annuncio avviene in un contesto di ristrutturazione e tagli nei Centri per il Controllo e la Prevenzione delle Malattie (CDC) sotto la gestione del segretario alla Salute, Robert F. Kennedy Jr., noto per il suo attivismo contro la vaccinazione.

Le organizzazioni mediche in Florida hanno immediatamente respinto la misura, ha indicato l'agenzia di stampa citata.

La dottoressa Rana Alissa, presidentessa del capitolo locale dell'Accademia Americana di Pediatria, ha avvertito che ritirare i requisiti mette a rischio studenti e personale scolastico.

“Quando tutti in una scuola sono vaccinati, è più difficile che le malattie si diffondano e più facile che i bambini imparino e si divertano. Quando si ammalano e mancano, anche i caregiver perdono lavoro, il che influisce sulle famiglie e sull'economia locale”, ha sottolineato.

Sul piano politico, la rappresentante statale democratica Anna Eskamani, candidata a sindaco di Orlando, ha criticato duramente l'annuncio.

“Eliminare i mandati per i vaccini è una misura imprudente e pericolosa che può causare focolai di malattie prevenibili. È un disastro di salute pubblica in arrivo per la Florida,” ha scritto sui social media X.

Fuori dallo stato, i governatori democratici di Washington, Oregon e California hanno annunciato la creazione di un'alleanza per coordinare le politiche sanitarie e proteggere i programmi di immunizzazione di fronte a quella che definiscono la politicizzazione della salute pubblica da parte dell'amministrazione di Trump e dei suoi alleati statali.

Il valore della vaccinazione è stato sottolineato a livello internazionale. L'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha riferito che negli ultimi 50 anni i vaccini hanno salvato almeno 154 milioni di vite nel mondo, principalmente tra i bambini piccoli.

«I vaccini sono tra le invenzioni più potenti della storia, hanno trasformato in prevenibili malattie prima temute», ha sottolineato il direttore generale dell'OMS, Tedros Adhanom Ghebreyesus.

In Florida, la legislazione vigente prevede vaccini contro il morbillo, la varicella, l'epatite B, difterite-tetano-pertosse, poliomielite e altre malattie per i bambini nelle nursery e nelle scuole pubbliche.

Ladapo ha assicurato che il Dipartimento della Salute statale può abrogare direttamente alcuni di quei requisiti, ma che altri necessiteranno di approvazione legislativa.

Sebbene non abbia specificato quali, ha ribadito più volte che l'obiettivo è eliminare “tutti, assolutamente tutti”.

Il governatore Ron DeSantis, uno dei promotori della misura, ha dichiarato che il suo stato ha guidato la resistenza ai mandati sanitari durante la pandemia di COVID-19 e che desidera mantenere questa direzione.

Inoltre, ha annunciato la creazione di una commissione statale chiamata “Make America Healthy Again”, ispirata a iniziative federali promosse da Kennedy Jr., per promuovere il consenso informato in ambito medico, rafforzare il ruolo dei genitori nella salute dei propri figli e mettere in discussione quella che considera "ortodossia medica non supportata dai dati".

La commissione sarà guidata dal vicegovernatore Jay Collins e dalla first lady statale Casey DeSantis, e servirà da base per un pacchetto legislativo di "libertà medica" che sarà presentato nella prossima sessione.

Tra le sue proposte, sarà inclusa l'eliminazione dei mandati vaccinali stabiliti dalla legge statale e la formalizzazione delle misure adottate durante la pandemia.

Se ciò si concretizzasse, la Florida non solo romperebbe con una tradizione di salute pubblica che ha garantito generazioni più protette contro le malattie contagiose, ma aprirebbe anche un precedente nazionale con conseguenze ancora imprevedibili.

La decisione della Florida di eliminare i mandati di vaccinazione avviene in un contesto di crescente preoccupazione per la salute pubblica negli Stati Uniti.

Hace appena alcuni mesi, è stato segnalato un allarmante aumento dei casi di morbillo in tutto il paese, il che ha attivato le segnalazioni tra gli specialisti riguardo alla diminuzione delle coperture vaccinali.

In Florida, le autorità avevano già emesso avvisi specifici dopo aver rilevato focolai nelle scuole legati a minori non vaccinati, un fenomeno che si è ripetuto recentemente con un caso confermato in una scuola secondaria di Miami.

Questi episodi rafforzano le preoccupazioni di pediatri ed esperti che avvertono del rischio di tornare indietro di decenni in materia di prevenzione.

A livello nazionale, la situazione è stata aggravata dal caos generato nell'accesso a nuove dosi di vaccini, con stati che segnalano ritardi, scarsità e restrizioni.

In questo contesto, le misure della Florida non solo rappresentano una sfida interna, ma potrebbero diventare un precedente con conseguenze per tutto il paese.

Domande frequenti sulla revoca dei mandati di vaccinazione in Florida

Perché la Florida vuole eliminare i mandati di vaccinazione?

El chirurgo generale della Florida, Joseph A. Ladapo, ha annunciato che lo stato prevede di eliminare tutti i mandati di vaccinazione perché li considera "immorali" e un'ingerenza nei diritti dei cittadini. Ladapo sostiene che le persone hanno il diritto di prendere decisioni informate su ciò che introducono nei loro corpi.

Quali sono le critiche all'eliminazione dei mandati di vaccinazione in Florida?

Le organizzazioni mediche in Florida hanno respinto la misura, avvertendo che rimuovere i requisiti di vaccinazione mette a rischio studenti e personale scolastico. La dottoressa Rana Alissa, dell'Accademia Americana di Pediatria, ha sottolineato che i vaccini aiutano a prevenire la diffusione di malattie nelle scuole, evitando così che i bambini perdano lezioni e che i loro tutori debbano perdere giorni di lavoro.

Come influisce questa decisione sulla salute pubblica in Florida?

La rimozione dei mandati vaccinali in Florida potrebbe avere serie ripercussioni sulla salute pubblica, poiché gli esperti avvertono del rischio di focolai di malattie prevenibili. La rappresentante democratica Anna Eskamani ha definito la misura un disastro incombente per la salute pubblica nello stato, a causa del potenziale aumento di malattie contagiose come il morbillo.

Quali sono i precedenti della Florida nell'eliminare le regolamentazioni sulla salute pubblica?

Questo movimento per eliminare i mandati di vaccinazione non è il primo tentativo della Florida di rendere più flessibili le regolazioni sulla salute pubblica. Lo stato aveva già vietato l'aggiunta di fluoro all'acqua potabile, sostenendo che si tratta di una "medicazione forzata". Queste azioni fanno parte di una tendenza del governatore Ron DeSantis e della sua amministrazione di dare priorità al consenso informato e alla "libertà sanitaria".

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