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I regolatori degli Stati Uniti hanno approvato nuove dosi contro il COVID-19, ma hanno imposto restrizioni che complicano l'accesso a milioni di persone e hanno ritirato uno dei vaccini destinati ai bambini piccoli.
La notizia è stata riportata da Associated Press (AP), che ha dettagliato che le dosi aggiornate di Pfizer, Moderna e Novavax sono state approvate per gli anziani, mentre nel caso di minori e giovani adulti potranno accedervi solo coloro che presentano almeno una condizione di rischio, come asma o obesità.
Ciò implica nuove barriere per coloro che desiderano vaccinarsi e non possono comprovare malattie.
In parallelo, il vaccino di Pfizer è stato escluso per tutti i bambini di età inferiore ai cinque anni, poiché la FDA ha revocato l'autorizzazione all'emergenza che ne consentiva l'uso in quel gruppo di età.
La alternativa disponibile sarà il vaccino Spikevax, di Moderna, con approvazione per i bambini a partire dai sei mesi, sebbene limitata esclusivamente a coloro che hanno gravi problemi di salute.
Il richiamo di Novavax è stato limitato ai soggetti di età superiore ai 12 anni, secondo gli stessi criteri di rischio.
L'agenzia ha spiegato che la misura è stata adottata dopo la revisione dei dati sull'evoluzione del virus e di fronte a dubbi sulla necessità di immunizzare tutta la popolazione ogni anno, come avveniva finora.
La nuova politica rompe con la strategia precedente, che raccomandava dosi annuali per tutti gli americani a partire dai sei mesi di età.
Numerose associazioni mediche, comprese l'Accademia Americana di Pediatria, hanno criticato la decisione, avvertendo che si ostacola l'accesso a famiglie che cercano di proteggere i propri figli.
I cambiamenti coincidono con un clima di instabilità nel sistema sanitario pubblico. Proprio questa settimana, la direttrice dei Centri per il Controllo e la Prevenzione delle Malattie (CDC), Susan Monarez, è stata destituita dalla Casa Bianca dopo meno di un mese in carica, ha riportato AP.
Un portavoce ha dichiarato che non era “allineata” con l'agenda del presidente Donald Trump, mentre i suoi avvocati sostengono che è stata rimossa per aver difeso la scienza di fronte a pressioni politiche.
Le dimissioni di Monarez sono state accompagnate dalle rinunce di almeno quattro alti funzionari del CDC, tra cui responsabili delle vaccinazioni e delle malattie infettive.
In lettere di addio, alcuni hanno denunciato la censura della comunicazione scientifica, tagli al bilancio e l'assegnazione di responsabilità chiave a persone con un passato di scetticismo nei confronti dei vaccini.
Esperti di sanità pubblica hanno definito la situazione come una "decapitazione" del CDC e hanno avvertito che la perdita di quadri scientifici esperti indebolisce la preparazione del paese di fronte a emergenze sanitarie.
I nuovi orientamenti sulle vaccinazioni, insieme alla crisi di leadership della principale agenzia sanitaria, confermano uno scenario di incertezza in piena stagione di aumento dei virus respiratori e con decine di migliaia di decessi per COVID registrati nell'ultimo anno negli Stati Uniti.
La nuova politica di vaccinazione negli Stati Uniti, che esclude le persone senza condizioni di rischio e elimina l’uso di Pfizer per i bambini di età inferiore ai cinque anni, viene implementata in un momento in cui la OMS avverte sull'aumento globale dei casi e sull'emergenza di una nuova sottovariante più trasmissibile.
Sebbene con una letalità minore, gli esperti avvertono che il rilassamento delle misure sanitarie e la fatica sociale stanno creando spazio per nuovi picchi che potrebbero saturare nuovamente i sistemi sanitari.
Nel frattempo, a Cuba, le autorità sanitarie hanno deciso di riprendere lo schema di vaccinazione con una nuova dose di richiamo. La campagna include l'applicazione di vaccini nazionali per persone oltre i 50 anni, donne incinte e persone immunocompromesse, dopo aver rilevato un leggero incremento dei contagi in diverse province del paese.
Questa riattivazione contrasta con l'approccio restrittivo adottato dagli Stati Uniti, dove esperti denunciano che si mette a rischio la copertura immunologica generale a causa di decisioni motivate più dalla politica che da evidenze scientifiche.
Domande frequenti sulle nuove restrizioni di vaccinazione negli Stati Uniti.
Perché gli Stati Uniti hanno limitato l'accesso alle nuove dosi di vaccini contro il COVID-19?
Le restrizioni sono applicate per dare priorità a persone con condizioni di rischio, come asma o obesità, ed evitare la vaccinazione annuale generale di tutta la popolazione. Queste misure si basano su una revisione dei dati riguardanti l'evoluzione del virus e su dubbi circa la necessità di immunizzare tutti i cittadini ogni anno.
Quale vaccino contro la COVID-19 è disponibile per i bambini di età inferiore ai cinque anni negli Stati Uniti?
La sola vaccinazione disponibile per i bambini sotto i cinque anni è la Spikevax di Moderna. La FDA ha revocato l'autorizzazione all'uso di emergenza per il vaccino di Pfizer in questo gruppo di età, limitando le opzioni al vaccino di Moderna, che viene somministrato solo a chi ha gravi problemi di salute.
Come influisce la destituzione della direttrice dei CDC sulla politica di vaccinazione negli Stati Uniti?
La destituzione di Susan Monarez e le dimissioni di altri alti dirigenti del CDC hanno generato un clima di instabilità nella leadership di questa agenzia chiave per la salute pubblica. Questa situazione potrebbe indebolire la preparazione del paese di fronte a emergenze sanitarie e influenzare l'attuazione delle politiche di vaccinazione.
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