Si conferma la sesta fuga di un atleta cubano ai Panamericani Junior del Paraguay

La delegazione cubana ha concluso la sua partecipazione al settimo posto del medagliere, con 47 medaglie.

Lanciatori di peso cubano Emanuel RamírezFoto © Collage Facebook/DeporCuba -

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Il lanciatore di peso cubano, Emanuel Ramírez, di appena 20 anni, ha approfittato della sua recente partecipazione ai Giochi Panamericani Giovanili di Asunción 2025 per abbandonare la delegazione e non tornare sull'isola.

“Con questo passo, il giovane atleta si allontana dal movimento sportivo ufficiale dell'Isola”, ha riportato su Facebook il portale Deporcuba, che è stato il primo a confermare la notizia.

Ramírez è diventato il sesto atleta cubano a fuggire da quell'evento internazionale, unendosi a un elenco sempre più lungo di talenti che, dopo anni di formazione nelle strutture sportive ufficiali, decidono di puntare su un futuro lontano da Cuba.

Captura di Facebook/DeporCuba

Ramírez, una delle figure emergenti dell'atletismo cubano, aveva gareggiato ad Asunción nella finale del getto del peso, dove è arrivato sesto, con un risultato discreto di 17,73 metri, lontano dai suoi migliori risultati.

Una giovane promessa con un percorso in ascesa

Nonostante il suo risultato in Paraguay, Ramírez arrivava all'evento con un passato sportivo che lo collocava tra le principali promesse dell'atletica leggera a Cuba.

Nel agosto del 2024, è diventato il terzo cubano nella storia a raggiungere una finale del Campionato Mondiale Under 20 nella disciplina, dopo Juan Carley Vázquez (campione nel 2021) e Carlos Véliz (sesto nel 2006).

In quel torneo svoltosi a Lima, ha impressionato con un lancio di 19,09 metri nella qualificazione e ha concluso decimo nella finale con 18,42.

Un anno dopo, il 2 agosto di quest'anno, ha raggiunto il suo record personale con l'attrezzo ufficiale da 7,26 kg: 18,62 metri durante la X Prova di Confronto della Squadra Nazionale a L'Avana.

Quel marchio lo ha posizionato al 13° posto nella classifica storica cubana nella specialità.

Ha inoltre messo in evidenza con il peso da 6 kg -utilizzato nelle categorie giovanili- con un record personale di 19,22 metri. I suoi progressi erano evidenti e costanti.

Una silenziosa despedida e un'assenza evidente

Tuttavia, al termine dell'evento continentale ad Asunción, Ramírez non era più tra gli atleti che hanno preso il volo di ritorno per Cuba.

Secondo quanto confermato da Deporcuba, il giovane ha deciso di distaccarsi dalla delegazione cubana e rimanere all'estero, segnando così la fine della sua carriera come atleta istituzionale.

Né l'INDER né i media statali cubani hanno menzionato la sua assenza.

Non ci sono state neanche riferimenti alla sua fuga durante l'atto di benvenuto alla delegazione all'aeroporto José Martí dell'Avana, dove i funzionari Raúl Fornés Valenciano e José Cedeño Tamayo hanno congratulato gli atleti per "aver portato a termine la missione" in Paraguay.

Sei fughe in un solo torneo: Un modello già familiare

La partenza di Emanuel Ramírez non è stata un fatto isolato. Con lui sono sei gli sportivi cubani che hanno disertato ai Giochi Panamericani Júnior di Asunción 2025.

Antes lo avevano fatto i rematori Robert Landy Fernández, Félix Puente Batista e Keiler Ávila Núñez -tutti medagliati di bronzo-, la pallamanista Suannet de la Caridad Nápoles e il judoka Jonathan Delgado.

Questi casi riflettono una tendenza in aumento: ogni volta che una delegazione cubana viaggia all'estero, cresce la possibilità che alcuni dei suoi membri non facciano ritorno.

La magnitudine del fenomeno è tale che le autorità sportive dell'isola hanno scelto di ometterlo dalle loro dichiarazioni pubbliche, anche quando il numero di fughe rappresenta una proporzione significativa della comitiva.

Nonostante la polizia paraguayana abbia aperto fascicoli per scomparsa, i processi sono stati chiusi al termine dell'evento.

Fino ad ora, nessuno dei sei atleti ha richiesto ufficialmente asilo presso la Commissione Nazionale degli Apolidi e Rifugiati (CONARE), sebbene alcuni, come i tre canottieri, siano stati visti sui social media accompagnati da membri della comunità cubana in Paraguay.

Un colpo al medagliere… e al sistema

La delegazione cubana ha concluso la sua partecipazione al settimo posto del medagliere, con 47 medaglie (19 d'oro, 13 d'argento e 15 di bronzo).

Il risultato rappresenta una diminuzione rispetto ai Giochi di Cali 2021, dove l'isola ha occupato il quinto posto con un totale di 70 medaglie. Tuttavia, l'INDER ha qualificato la prestazione come di successo ed ha evitato di fare qualsiasi riferimento alle diserzioni.

La perdita di talenti come Emanuel Ramírez non solo influisce sui risultati immediati, ma rappresenta anche una frattura del modello di sviluppo sportivo cubano, basato su un sistema centralizzato di formazione, disciplina e controllo.

La fuga di questi atleti implica la perdita di anni di investimenti, allenamenti, viaggi e risorse, nei quali lo Stato ha avuto il monopolio della loro carriera e della loro mobilità.

Domande frequenti sulle fughe degli sportivi cubani durante eventi internazionali

Quanti atleti cubani hanno abbandonato la delegazione ai Giochi Panamericani Juniores di Asunción 2025?

Sei sportivi cubani hanno abbandonato la delegazione ai Giochi Panamericani Juniores di Asunción 2025. Tra di loro si trovano il lanciatore di peso Emanuel Ramírez, tre canottieri medagliati di bronzo, una giocatrice di pallamano e un judoka. Questo fenomeno non è isolato, poiché è diventato una tendenza sempre più comune tra gli atleti cubani.

Perché gli sportivi cubani decidono di abbandonare le loro delegazioni durante le competizioni internazionali?

Gli sportivi cubani abbandonano le loro delegazioni in cerca di un futuro con migliori opportunità, lontano dalle limitazioni del sistema sportivo cubano. Le ragioni includono la mancanza di libertà, condizioni economiche precarie e l'assenza di incentivi che consentano loro di svilupparsi pienamente nelle loro discipline. Il contesto rivela anche una crisi interna nel sistema sportivo di Cuba, che non riesce a trattenere i suoi talenti emergenti.

Qual è l'impatto di queste fughe nello sport cubano?

Le fughe di atleti cubani rappresentano una perdita significativa di talento e risorse per il sistema sportivo del paese. La diserzione di atleti promettenti, come Emanuel Ramírez, non solo influisce sui risultati immediati nelle competizioni internazionali, ma mette anche in evidenza le falle di un modello centralizzato di sviluppo sportivo che non soddisfa le aspirazioni dei giovani atleti.

Quali misure hanno preso le autorità cubane di fronte al crescente numero di diserzioni?

Le autorità sportive cubane hanno scelto di ignorare le diserzioni nelle loro dichiarazioni pubbliche. Nonostante l'entità del fenomeno, l'Istituto Nazionale dello Sport, dell'Educazione Fisica e della Ricreazione (INDER) e altri mezzi statali hanno mantenuto il silenzio su queste fughe, il che indica una mancanza di riconoscimento ufficiale del problema e, di conseguenza, l'assenza di misure efficaci per affrontarlo.

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