Aumentano i suicidi adolescenziali a Holguín a causa dell'esodo e delle droghe, avverte una piattaforma femminista

Il suicidio è ormai la quinta causa di morte a Holguín, con 977 casi in quattro anni. L'esodo e le droghe stanno lasciando gli adolescenti intrappolati in una spirale di disperazione.

Immagine illustrativaFoto © Sora / CiberCuba

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La piattaforma femminista Alas Tensas ha pubblicato un articolo della sociologa Irela Casañas in cui avverte dell'aumento dei suicidi adolescenti nella provincia di Holguín, dove l'esodo familiare e il consumo di droghe sono diventati due fattori decisivi per la salute mentale dei giovani.

Il servizio raccoglie il caso di “Claudia”, un'adolescente di 14 anni che ha tentato il suicidio in due occasioni dopo la partenza dei suoi genitori per gli Stati Uniti.

La separazione, la sensazione di abbandono e la mancanza di sostegno hanno caratterizzato la sua vita in un contesto familiare in cui sono stati i suoi nonni e le sue zie a prendersi cura di lei.

Sebbene sia sopravvissuto, la sua storia riflette la vulnerabilità di molti adolescenti nella provincia.

La ricerca documenta anche la testimonianza di “Alejandro”, di 16 anni, che ha sviluppato una forte dipendenza dalla marijuana, facilmente accessibile nel suo ambiente scolastico e sociale.

Indebitato con i prestatori e sotto minaccia, ha tentato di togliersi la vita nel febbraio 2024.

Il suo caso conferma ciò che avvertono gli specialisti: l'accesso alle droghe e la mancanza di controllo familiare sono un detonante crescente della condotta suicida giovanile.

secondo dati dell'Ufficio Nazionale di Statistica e Informazione (ONEI), citati da Alas Tensas, il suicidio è già la quinta causa di morte a Holguín e tra il 2019 e il 2023 sono stati registrati 977 casi nella provincia.

Le ricerche scientifiche citate nell'articolo indicano che il tasso di tentativi di suicidio tra gli adolescenti di Holguín rimane al di sopra della media nazionale e mostra una tendenza in aumento.

Il fenomeno si inserisce in un contesto di crisi sociale più ampio: la migrazione di massa ha disarticolato migliaia di famiglie nell'Isola, lasciando bambini e adolescenti sotto la responsabilità di nonni o zii.

A questo si aggiungono l'ansia, l'incertezza e l'accesso precoce alle droghe, che è aumentato nelle province dell'est cubano a causa dei rilasci del narcotraffico sulle coste, secondo fonti ufficiali.

L'autrice sottolinea inoltre che il problema è reso invisibile dal sottoregistro statistico, poiché molte famiglie preferiscono nascondere i tentativi di suicidio per paura, vergogna o ignoranza, il che impedisce di dimensionare la reale entità del fenomeno.

Con testimonianze e dati, l'articolo di Casañas pubblicato in Alas Tensas mette in evidenza una crisi silenziosa: la salute mentale degli adolescenti cubani, segnata dalla solitudine, dalle dipendenze e dalla disintegrazione familiare, fattori che continuano a spingere molti giovani al limite.

Sebbene allarmante, il tema non è nuovo né esclusivo di Holguín. Nel 2023, Sancti Spíritus segnalava circa 200 adolescenti all'anno con comportamenti suicidi, secondo le autorità sanitarie di quella provincia cubana.

Per questa ragione, ogni anno nel servizio di Psichiatria Infantile e Adolescenti dell'Ospedale Pediatrico Provinciale José Martí Pérez venivano accolti pazienti di età compresa tra i 13 e i 14 anni, secondo le dichiarazioni del dottor Conrado Ronaliet Álvarez Borges, specialista di primo livello in Psichiatria Infantile, al mezzo locale ufficiale Escambray.

Prima, nel 2019, l'Organizzazione Panamericana della Salute (OPS) ha pubblicato un rapporto in cui si segnala il suicidio come una delle principali cause di morte tra i giovani in America Latina. Lo studio ha rivelato, inoltre, che Cuba era uno dei paesi più colpiti.

"È preoccupante il suicidio, in entrambi i sessi, con maggiori aumenti in Argentina, Cuba, Honduras, Perù, Porto Rico e Repubblica Dominicana", ha sottolineato il rapporto.

In 2021, il suicidio è stata la decima causa di morte a Cuba, e la terza tra i minori di 18 anni, secondo quanto riportato dal Ministero della Salute Pubblica.

Secondo i dati ufficiali dell'epoca, il suicidio era più prevalente negli uomini, mentre i tentativi erano più frequenti nelle donne.

Il gruppo di età con la maggiore tasso di mortalità per suicidio nel 2021 a Cuba è stato quello tra i 20 e i 59 anni, e le province che hanno registrato i tassi più elevati sono state Las Tunas, Holguín, Villa Clara e Sancti Spíritus.

Domande frequenti sull'aumento dei suicidi adolescenziali a Holguín

Quali sono le principali cause dell'aumento dei suicidi adolescenti a Holguín?

Le principali cause dell'aumento dei suicidi adolescenziali a Holguín sono l'esodo familiare e il consumo di droghe. La separazione dei genitori e la sensazione di abbandono lasciano gli adolescenti in situazioni vulnerabili, mentre l'accesso a droghe, come la marijuana, è aumentato a causa del narcotraffico nella regione. Questi fattori generano un impatto negativo sulla salute mentale dei giovani, aumentando il rischio di comportamenti suicidi.

Come influisce la migrazione di massa sulla salute mentale degli adolescenti a Cuba?

La migrazione di massa disgrega le famiglie, lasciando bambini e adolescenti sotto la cura di nonni o zii. Questa separazione genera una sensazione di abbandono e solitudine nei giovani, influenzando gravemente la loro salute mentale. Inoltre, il contesto di crisi economica e la mancanza di supporto istituzionale aggravano la situazione, lasciando molti adolescenti senza il sostegno necessario per affrontare queste difficoltà emotive.

Qual è la situazione dell'accesso alle droghe a Holguín e la sua relazione con il suicidio adolescenziale?

L'accesso alle droghe a Holguín è aumentato, contribuendo all'innalzamento dei suicidi tra gli adolescenti. La facilità con cui i giovani possono acquisire droghe come la marijuana nei loro ambienti scolastici e sociali è un fattore decisivo nello sviluppo di dipendenze e comportamenti suicidi. La mancanza di controllo familiare e l'aumento del narcotraffico lungo le coste dell'oriente cubano sono elementi che aggravano questa problematica.

Quale ruolo svolgono le statistiche nella visibilizzazione del suicidio adolescenziale a Holguín?

Il sottoregistro statistico è un problema che rende invisibile l'entità del fenomeno del suicidio adolescenziale a Holguín. Molte famiglie preferiscono nascondere i tentativi di suicidio per paura o vergogna, il che impedisce di valutare correttamente il problema. La mancanza di dati precisi limita le possibilità di sviluppare politiche pubbliche efficaci per affrontare questa crisi di salute mentale tra gli adolescenti.

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