Gruppo di 17 cubani trattenuti all'aeroporto della Bolivia per accuse di documenti falsi

I cubani sono accusati di possedere documenti falsi e hanno presentato una richiesta urgente di asilo politico per evitare la loro deportazione sull'Isola.

Cubani trattenuti all'Aeroporto Internazionale di Viru Viru, a Santa Cruz, Bolivia, denunciano una truffa e chiedono asilo per evitare di essere deportati sull'Isola.Foto © Facebook/Reporte Cuba Ya

Un gruppo di 17 cubani, tra cui due minori e una persona anziana, è trattenuto da diversi giorni presso l'Aeroporto Internazionale di Viru Viru, a Santa Cruz de la Sierra, Bolivia, in mezzo a denunce per presunta truffa, irregolarità migratorie e un dramma umano che cresce con il passare delle ore.

I migranti viaggiavano con destinazione finale in Nicaragua o Brasile e possedevano visti turistici, di lavoro o di transito legalmente emessi dal consolato boliviano a Cuba, secondo quanto affermato da loro stessi.

Sin embargo, facendo scalo a Santa Cruz, funzionari dell'Immigrazione hanno bloccato il loro ingresso sostenendo che i loro biglietti e le prenotazioni dell'alloggio erano falsi.

Captura di Facebook/Reporte Cuba Ya

Non siamo delinquenti, siamo entrati con tutta la documentazione in regola... l'unica cosa che chiediamo è di essere trattati come esseri umani, ha detto uno dei colpiti al media Reporte Cuba Ya.

Mentre le autorità migratorie boliviane sostengono che i documenti sarebbero fraudolenti, il che comporterebbe l'inammissibilità e la possibile deportazione a Cuba, i migranti affermano di essere stati vittime di un'agenzia di viaggi con sede a Miami, alla quale hanno pagato migliaia di dollari per organizzare il loro viaggio.

In un video pubblicato da El Toque, un altro degli interessati ha denunciato che sono “trattenuti senza sapere il perché, ci vogliono deportare e stiamo chiedendo asilo politico. La stessa ambasciatrice della Bolivia a Cuba ci ha consegnato il visto, come possono dire che è falso?”.

Lo stesso testimone indica che lo stesso ambasciatore cubano in Bolivia sarebbe intervenuto per gestire il ritorno del gruppo nell'Isola, invece di difendere la loro permanenza e richiesta di asilo.

Diversi dei trattenuti affermano di essere stati costretti a firmare documenti di inammissibilità che nemmeno sono riusciti a leggere. “Non ci hanno dato tempo né spiegato il motivo reale”, ha dichiarato un membro del gruppo.

Fame, paura e rischio di ritorsioni a Cuba

Le condizioni in cui si trovano sono critiche, poiché rimangono in una sala dell'aeroporto, senza denaro, affamati e alcuni hanno dolori addominali a causa della mancanza di cibo.

Captura di Facebook/Mario Vallejo

Secondo i loro racconti, molti vendettero tutte le loro proprietà per finanziare il viaggio, con l'obiettivo di riunirsi con le loro famiglie fuori da Cuba.

Se vengono deportati, temono di non avere un luogo dove vivere e di subire ritorsioni dal regime cubano per la visibilità del loro caso.

Faccio un appello internazionale perché abbiamo chiesto asilo politico in Bolivia e non ci ascoltano. Siamo entrati legalmente e vogliono deportarci, ha protestato un altro dei bloccati.

Solidarietà e dubbi nella comunità cubana in Bolivia

Il caso ha generato indignazione tra i cubani residenti in Bolivia, che hanno tentato di organizzare aiuti umanitari. “Povera gente, come possiamo aiutare?... possiamo portare cibo o medicina, ci sono bambini e non gli permettono di ricevere nulla,” hanno scritto in un gruppo comunitario al quale ha avuto accesso CiberCuba.

Altri segnalano che questo sarebbe il secondo volo in pochi giorni in cui vengono deportati cubani con visto di transito, dopo che l'immigrazione ha rilevato che alcuni viaggiatori entravano in Bolivia per poi uscire via terra verso altri paesi senza completare l'itinerario aereo.

Secondo la Legge sull'Immigrazione della Bolivia, una persona può ricevere asilo se dimostra di essere perseguitata per motivi politici, religiosi, razziali o sociali. Tuttavia, il processo viene annullato se si prova che ha utilizzato documenti falsi, qualcosa che i cubani insistono nel negare.

Captura di Facebook/El Ojo Ciudadano

Nel frattempo, il gruppo rimane bloccato a Viru Viru, tra la paura di essere rimandato sull'Isola e la speranza che qualche istanza legale o umanitaria fermi la loro deportazione.

Domande frequenti sulla detenzione di cubani in Bolivia per documenti falsi

Perché sono stati trattenuti i 17 cubani in Bolivia?

I cubani sono stati trattenuti all'Aeroporto Internazionale di Viru Viru a causa di accuse secondo cui i loro documenti, come i biglietti e le prenotazioni alberghiere, erano falsi. Sebbene i migranti affermino che i loro visti sono stati rilasciati legalmente, le autorità boliviane sostengono che i documenti fossero fraudolenti.

Cosa dicono i cubani riguardo ai loro visti e documenti?

I cubani affermano che sono stati vittime di un'agenzia di viaggi a Miami, alla quale hanno pagato migliaia di dollari per organizzare il loro viaggio. Sostengono che i loro visti siano stati rilasciati dal consolato boliviano a Cuba e negano che i loro documenti siano falsi.

Qual è la situazione attuale dei cubani trattenuti in Bolivia?

I cubani rimangono in condizioni critiche all'aeroporto, senza soldi né cibo adeguato, e con paura di essere espulsi verso Cuba. Hanno chiesto asilo politico in Bolivia, ma fino ad ora non hanno ricevuto una risposta positiva.

Quali rischi affrontano i cubani se vengono deportati a Cuba?

Se vengono deportati, molti temono di non avere un posto dove vivere e di affrontare ritorsioni da parte del regime cubano a causa della visibilità del loro caso. La situazione a Cuba rimane critica, con carenze e una gestione governativa messa in discussione.

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