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Nella città di Sancti Spíritus sono stati arrestati e hanno confessato i presunti responsabili di un furto milionario alla mipyme all'ingrosso Lancervi, avvenuto durante le prime ore del 11 luglio, quando un blackout e la mancanza di sorveglianza hanno facilitato l'ingresso degli individui dal tetto del locale.
Secondo il capo dell'organo provinciale di indagine criminale, tenente colonnello Rolando Rodríguez Carmenate, l'operazione del Ministero dell'Interno (Minint) ha permesso l'arresto dei due uomini, “con precedenti penali e un comportamento sociale negativo” che “hanno confessato la loro partecipazione al furto e hanno coinvolto altri due cittadini, anch'essi arrestati”.
Le azioni, ha sottolineato, sono state possibili grazie a informazioni fornite dalla popolazione, comprese segnalazioni anonime.
Secondo il rapporto della stazione Radio Sancti Spíritus, uno dei soggetti indicati ha trasportato parte del denaro rubato in un carretto fino alla sua abitazione, mentre un altro ha agito come intermediario nell'acquisto di mezzi di trasporto usati nell'indagine.
Entrambi avrebbero ricevuto somme significative per la loro partecipazione.
Durante le indagini sono stati sequestrati beni acquisiti con il denaro sottratto: due motori a combustione da 125cc e 200cc del valore di oltre un milione di pesos ciascuno, due motorini elettrici, cinque telefoni cellulari di alta gamma, abbigliamento, un carrello e 2,5 milioni di pesos in contante.
Il modus operandi descritto dalle autorità ha rivelato che i ladri sono saliti sul tetto, hanno aperto una tegola di zinco ed sono entrati all'interno, approfittando del fatto che uno di loro aveva lavorato nel luogo e sapeva dove era custodito il denaro contante. Le impronte sulla scena corrispondevano a quelle degli imputati.
I denunciati rimangono nella unità provinciale di investigazione criminale, sotto custodia cautelare e accusati di furto con scasso, mentre si indaga il loro possibile coinvolgimento in altri reati simili nella città, ha precisato la fonte.
A inizio giugno, la stampa ufficiale di Sancti Spíritus ha riportato dell'operazione condotta dalle forze del Minint che ha smantellato una rete dedicata al furto e rivendita illegale di bombole di gas liquefatto, tra gennaio e maggio di quest'anno.
A proposito, la Procura Generale della Repubblica ha confermato quindi che stava indagando su processi penali a L'Avana e a Sancti Spíritus per il furto di beni essenziali per la popolazione, in uno scenario di crescente malcontento sociale per l'aumento della corruzione a tutti i livelli, la mancanza di controllo, l'aumento dei prezzi dei beni di prima necessità e l'impunità in settori strategici.
Al riguardo ha informato che, nel municipio di Habana del Este, sono stati rubati 197 sacchi di latte in polvere da un frigorifero statale. Il lotto era destinato alla distribuzione regolamentata per i bambini di età inferiore ai due anni, uno dei settori più vulnerabili in mezzo all'attuale crisi.
La cittadinanza cubana ha espresso la sua crescente preoccupazione per l'aumento della criminalità in diverse zone del paese, in particolare furti con violenza, assalti e furti in pieno giorno.
Este tipo di episodi riaccende il dibattito sulla sicurezza dei cittadini a Cuba, dove molti cittadini esprimono di sentirsi sempre più vulnerabili di fronte all'impunità dei criminali.
In uno dei fatti più recenti, una giovane insegnante cubana ha denunciato il violento assalto subito vicino alla sua abitazione nella notte dell'8 agosto, alla vigilia del suo trentesimo compleanno.
Asimismo, l'attivista cubana Yamilka Laffita, conosciuta sui social come Lara Crofs, ha denunciato il furto del lada dei suoi vicini a L'Avana e ha chiesto aiuto per trovarlo.
Nella mattinata di domenica 4 agosto, il giornalista e dottore in Scienze Enrique Pérez Fumero, lavoratore della stazione ufficiale CMKC e professore universitario, è stato vittima di una violenta aggressione a Santiago di Cuba durante un assalto.
Autorità hanno arrestato due giorni dopo sei uomini coinvolti nell'omicidio di un custode e quasi omicidio di un altro, durante una rapina in una cooperativa agroalimentare del municipio di Contramaestre, a Santiago di Cuba, hanno confermato mercoledì fonti ufficiali.
Il governo cubano ha riconosciuto un preoccupante aumento della violenza criminale nell'isola, incluso l'uso di armi da fuoco. A tal proposito, ha promesso di applicare processi esemplari contro coloro che commettono reati considerati gravi, soprattutto quelli avvenuti all'interno delle istituzioni statali.
Domande frequenti sull'aumento della criminalità a Cuba
Cosa è successo nel furto da milione a Sancti Spíritus?
En Sancti Spíritus, sono stati arrestati i presunti responsabili di un furto multimilionario alla mipyme all'ingrosso Lancervi. I delinquenti hanno approfittato di un blackout per entrare dal tetto del locale e sottrarre denaro e beni di alto valore. Le autorità sono riuscite a catturarli grazie alle segnalazioni dei cittadini.
Qual è l'impatto dell'aumento della criminalità a Cuba?
La crescente criminalità a Cuba genera preoccupazione tra i cittadini, che si sentono sempre più vulnerabili. La popolazione è allarmata per i furti con violenza e gli assalti, il che riflette una crisi di sicurezza sull'isola. Questo fenomeno è collegato alla crisi economica e sociale che attraversa il paese.
Quali misure sta adottando il governo cubano per affrontare la criminalità?
Il governo cubano ha intensificato le operazioni di polizia e ha promesso di applicare processi esemplari per coloro che commettono reati gravi. Tuttavia, queste azioni non sono riuscite a fermare l'aumento della criminalità, il che genera critiche sull'efficacia delle misure implementate.
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